Contemporary sharings. Un tavolo in acciaio brunito di quattro metri e dodici sedute. Il tavolo, attorno al quale ci si accosta, e' simbolo di accoglienza, di condivisione e di conciliazione.
In occasione della Milano Design Week 2015 il distretto cittadino delle 5VIE,
di cui fa parte la Fondazione Stelline, torna a essere il cuore pulsante del centro storico di Milano.
Un programma di eventi straordinari per valorizzare l’eccezionalità dei luoghi artistici e delle realtà
commerciali ed artigiane che lo compongono, accentrando le realtà creative del mondo del design in
un percorso che coinvolge monumenti, siti archeologici e cortili privati , oltre ai negozi e alle storiche
botteghe .
Alla Fondazione Stelline, da un’idea di Vittorio Bifulco Troubetzkoy e Giovanni Pelloso - featuring
Julia Krahn Luigi Presicce e Maurizio Vierucci – sarà esposta per tutta la settimana del design milanese
l’installazione “The Last Supper. Contemporary sharings” .
Un tavolo in acciaio brunito di quattro metri e dodici sedute. Il tavolo, attorno al quale ci si accosta, è
simbolo di accoglienza, di condivisione e di conciliazione. La superficie del tavolo ha una sola faccia e
un unico bordo. Simbolo dell'infinito (Möbius), non conoscendo divisione tra il dentro e il fuori, il
conosciuto e lo sconosciuto. Questa opera rappresenta Cristo, colui che serve. Poste a raggiera, le
sedute sono dodici a rappresentare gli apostoli; tutte brunite a eccezione di una, quella che
simboleggia Giuda, con una superficie a specchio. In Giuda, tutti si possono riconoscere quando
l'azione si accompagna alla falsità e al solo interesse personale e particolare. Magnifico luogo di
ricerca e di confronto, l'Ultima Cena diventa qui l’occasione di condivisioni contemporanee.
“La Fondazione Stelline inizia nella settimana del design il suo percorso verso l’expo 2015 nel segno di
Leonardo partendo proprio dalla rivisitazione della sua opera l’Ultima Cena, a pochi metri dalla nostra
sede” – dichiara PierCarla Delpiano, presidente Fondazione Stelline – “Condivisione e partecipazione,
sono i concetti interpretati dalla mano del designer dell’installazione, che offre al pubblico di oggi una
lettura nuova e la possibilità di essere protagonista di un’opera ambasciatrice dell’arte di Milano”.
15 aprile 2015 ore 18 | Inaugurazione
ore 20,30 | Julia Krahn “BREAD WINE FLESH”
L’artista presenta il suo nuovo lavoro video “BreadWineFlesh”, parte di un ciclo di lavori sul tema
dell'Ultima Cena, per il quale Luca Doninelli realizza il testo “Forse era un piccione”, parte integrante
del nuovo lavoro. Stavolta non è il piccione che ci racconta l'accaduto attraverso i suoi occhi, ma
ascoltiamo un corvo, simbolo della saggezza e del tradimento, in dialogo con una chiocciola, simbolo
della rinascita. Mentre seguiamo loro, vediamo il sovrapporsi di animali, testi e simboli, che sfumano
per concentrarsi su un fatto determinante: “ [...] Hanno detto che era una colomba, ma forse era un
piccione. Si dice che le colombe sono animali più spirituali, ma quando poi quell’uomo fu catturato si
accorsero con raccapriccio che la sua veste era tutta bagnata di sangue. In quel momento non c’era
molto di spirituale nel suo aspetto. C’era molto dolore, questo sì, ma il dolore appartiene alla carne.
L’anima stessa, nel dolore, sente di essere attaccata alla carne. [...]”
17 aprile 2015 ore 19 | Luigi Presicce e Maurizio Vierucci “IL GIUDIZIO DELLE LADRE”
Gli artisti incontrano il pubblico e presentano l’opera video, già esposta a Basilea in occasione del
festival 20 Jahre Werkraum Warteck e alla Fondazione Pescheria di Pesaro per la mostra “Praestatio
lucis”, è ora proposta alla Fondazione Stelline. Negli episodi degli ultimi giorni della vita di Cristo, “Il
giudizio delle ladre” si pone, nei racconti, immediatamente dopo l'Ultima Cena. Quattro, gli episodi
simbolo: Il bacio di Giuda, Cristo davanti a Caifa, la Flagellazione e la Pentecoste. Quest’ultimo inserto
rappresenta il momento in cui lo Spirito Santo discende sugli apostoli e la Vergine Maria, riuniti
ancora intorno a un tavolo.
18 aprile 2015 ore 19 e 20 | TAI NO-ORCHESTRA e EXP(L)Oring n. 2 (30 min. / ognuna)
È pensato un intervento di questo straordinario organico orchestrale composto da musicisti che si
esibiscono sommando l’improvvisazione musicale alla performance video. Dodici artisti seduti
intorno al tavolo dell’Ultima Cena, con vari strumenti tra cui parecchie percussioni, ingloberanno il
lungo oggetto nella loro performance "suonandolo" e sollecitando la sua "voce". Si alzeranno e si
muoveranno nella sala, tra gli spettatori, per poi ritrovare la via, riportandosi verso le sedute. Questo
sarà l'ambiente per il loro intervento, senza palco e condizioni definite di attori e di spettatori. Ci sarà
solamente un mescolarsi di azioni, suoni e di emozioni. Tutti sono chiamati, con la loro presenza, a
essere parte dell’opera, esclusivamente improvvisata.
In occasione della serata inaugurale che si terrà mercoledì 15 aprile, a partire dalle ore 18.00
alcune vie del distretto saranno chiuse al traffico. L’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al
10 di maggio.
Vittorio Bifulco Troubetzkoy si occupa di progetti di interior design con oggetti e mobili in tiratura limitata. Ha
approfondito lo studio della forma e attualmente conduce ricerche legate alla design art. La forma si plasma e diventa
oggetto di condivisione. Il design è innovazione, ma anche stimolo per la persona a ritrovare e a riscoprire sensazioni
sopite.
Giovanni Pelloso, giornalista e critico di fotografia del Corriere della Sera per le pagine di ViviMilano, è co-autore del
Dizionario mondiale della fotografia (Rizzoli/Contrasto, 2002). Dal 2005 svolge attività didattica e di ricerca presso lo
IULM di Milano. Ripetute, in questi anni, le incursioni nel territorio della fotografia e dell’installazione video: dalla VIII
Biennale Internazionale di Fotografia ad ArtMedia VII, alla collaborazione con la Foundation for Art & Creative Technology
(UK). La sua proposta si caratterizza per la ridefinizione dell’accesso ai luoghi del contatto, della scelta e dell’esperienza.
Ufficio stampa Fondazione Stelline | Andromaca Eventi & Comunicazione
Valentina Morelli valentina.morelli@andromaca.it +39 338 5600375
14 aprile – 10 maggio 2015
Fondazione Stelline
Corso Magenta 61, Milano
Orari: martedì – domenica, 10 – 20 (chiuso lunedì)
Aperture straordinarie: 15, 17, 18 aprile 2015 fino alle 22
Ingresso libero