Robert Rauschenberg
Odillon Redon
Jackson Pollock
Pietro Capogrossi
Max Ernst
Emilio Vedova
Jean Dubuffet
Pablo Picasso
Paul Klee
Jasper Johns
Yves Klein
Antoni Tapies
Ennio Morlotti
Claes Oldenburg
Christo
Cy Twombly
Arturo Martini
Roy Lichtenstein
James Rosenquist
Max Bill
Jean Fautrier
Andy Warhol
Piero Manzoni
John Chamberlain
Agostino Bonalumi
Mario Schifano
Lucio Fontana
Wassilj Kandinsky
Alighiero Boetti
Victor Vasarely
Marcel Duchamp
Asger Jorn
Yayoi Kusama
Dorian Cara
L'arte nel manifesto. Le opere esposte segnano un importante momento della storia artistica e culturale, a partire dalla rinascita del Dopoguerra fino alla mutazione delle modalita' relazionali degli anni '80.
a cura di Dorian Cara
Dal prossimo 15 maggio fino al 28 giugno, la Galleria Civica di Monza ospiterà un'originale proposta espositiva che propone 60 manifesti d’arte relativi ad altrettante mostre allestite tra 1951 e 1977 a Milano, in Italia, in Europa e Stati Uniti. La mostra, curata da Dorian Cara, fonde in sé diversi aspetti: dalla comunicazione dell'evento artistico alla storia delle gallerie d'arte, dall'attività collezionistica di due protagonisti della critica milanese Domenico Cara e Luca Crippa, all'analisi del manifesto divenuto nel tempo oggetto d'arte e memoria storica.
Le opere esposte, parte di un corpus di 200 manifesti, segnano un importante momento della nostra storia artistica e culturale, a partire dalla rinascita del Dopoguerra fino alla mutazione delle modalità relazionali degli anni ’80, per le quali sono da sottolineare estri creativi di artisti e designer, incisività comunicativa e effimera visibilità, dato che gli eventi duravano poco meno di un mese, segnando comunque il destino di molti artisti e la storia dell’arte contemporanea consegnata in visione pubblicitaria.
“Una mostra originale che ci porta a ripensare al rapporto tra arte e comunicazione e tra artista e pubblico” commenta l’Assessore alle Politiche Culturali Francesca Dell’Aquila “l’artista stesso pensava, creava e spesso autografava inviti e locandine che venivano utilizzate dai galleristi per creare vernissage esclusivi, sensibilizzare la critica e incuriosire la committenza”.
Tra i manifesti esposti cronologicamente saranno visibili le principali iniziative legate a Rauschenberg, Odillon Redon, Pollock, Capogrossi, Max Ernst, Emilio Vedova, Dubuffet, Picasso, Klee, Jasper Johns, Yves Klein, Tapies, Morlotti, Oldenburg, Christo, Cy Twombly, Arturo Martini, Lichtenstein, Rosenquist, Max Bill, Fautrier, Warhol, Piero Manzoni, Chamberlain, Bonalumi, Mario Schifano, Fontana, Kandinsky, Boetti, Vasarely, Duchamp, Asger Jorn, Yayoi Kusama.
Dorian Cara, storico e critico d’arte specializzato in legislazione dei beni culturali, si occupa di catalogazione, promozione e valorizzazione del patrimonio culturale italiano ed estero. Ha scritto per diverse testate giornalistiche e pubblicato diversi volumi fotografici. Ha inoltre ideato e curato diverse mostre d’arte contemporanea.
Supporto organizzativo Artcom - Venezia
Segreteria Opera d’Arte - Milano
La mostra è accompagnata da laboratori gratuiti per bambini – tutti i sabato mattina – a cura de La Baracca di Monza.
Catalogo Umberto Allemandi & C. editore
Info: Ufficio Mostre tel. 039 230.21.92 mostre@comune.monza.it
Ufficio stampa Comune di Monza Marcello Volpato mvolpat@gmail.com
Inaugurazione giovedì 14 maggio, ore 18
Galleria Civica
Via Camperio 1, Monza
orari: martedì-venerdì ore 15-19, sabato, domenica e festivi ore 10-13 / 15-19, lunedì chiuso
ingresso libero