Fondazione Biagiotti Progetto Arte
Carrie Mae Weems
Fred Wilson
Mickalene Thomas
Zanele Muholi
Omar Diop
Peju Alatise
Mary Sibande
Awam Amkpa
Una mostra e una conferenza per riunire artisti e studiosi da tutto il mondo in un confronto sui modelli e gli stereotipi dell'identita' nera in Occidente. Nelle sedi di Villa La Pietra, Fondazione Biagiotti e Museo Stefano Bardini.
a cura di Awam Amkpa
ReSignifications
e
Black Portraiture{s} II: Imaging the Black Body and Re-Staging Histories
: prende avvio a
Firenze
il tanto atteso binomio mostra/forum, volto ad esaminare il
ruolo che
arti visive
,
cinematografia
,
letteratura
e
musica
svolgono nella costruzione della
visione
del ”black body” nell'immaginario della Cultura Occidentale. Il ciclo di eventi si
apre con la conferenza dal
28 al 31 maggio 2015
e prosegue con la mostra dal
30
maggio al
29 agosto 2015. Gli eventi riuniranno a Firenze uno straordinario numero di relatori e una
straordinaria collezione di opere da tutto il mondo.
ReSignifications
, mostra dalla narrativa decisamente rivoluzionaria a cura del nigeriano
Awam Amkpa,
drammaturgo, regista, produttore cinematografico, studioso e docente di
Teatro e Africana Studies presso la
New York University, trae ispirazione dalle sculture
raffiguranti "moretti"
-
cd Blackamoors
–
della collezione di Villa La Pietra rappresentati in
posture di servitù a scopo ornamentale.
Fin dal 2012 artisti provenienti da Stati Uniti, Africa ed Europa sono stati invitati a “vivere” la
collezione di Villa La Pietra e a fornire la loro risposta artistica alle rappresentazioni dei
Blackamoors, contrapponendo una selezione di oggetti tridimensionali, modelli e sculturea
reinterpretazioni e contro-narrative provenienti da un ampio spettro di prospettive
contemporanee. Le opere presentate in mostra includono i lavori di artisti quali
Carrie Mae Weems, Fred Wilson, Mickalene Thomas, Zanele Muholi, Omar Diop, Peju Alatise
e
Mary Sibande.
Re
-
Signifi
cations
sarà allestita nelle tre diverse sedi di
Villa La Pietra
,
Fondazione
Biagiotti Progetto Arte
, e
Museo
Stefano
Bardini.
Black Portraiture{s} II: Imaging the Black Body and ReStaging Histories
, programmata
per coincidere con l’apertura della mostra, è la
sesta di una serie di conferenze di grande
successo organizzate da New York University (NYU) e Harvard University.
Con oltre
40 forum di discussione
e presentazioni relative ad una vasta gamma
di argomenti
trasversali, BlackPortraiture {s } II adotterà un approccio accademico al tema delle
rappresentazioni del ”black body” in tutto il mondo. Fra i relatori,
Ayoka Chinzera, Alessandra Di
Maio, Salah Hassan, Maaza Mengiste, Misan Sagay, Simon Nja
mi, Ella Shohat, Joan Morgan
e Jason King
, mentre sono più di 700 i partecipanti confermati.
“ReSignifications
e
Black Portraiture{s}
sono un esempio perfetto di ciò che è possibile
realizzare in una università veramente globale. Abbiamo tratto ispirazion
e da oggetti di rilevanza
culturale al di fuori degli Stati Uniti, per poi usarli come catalizzatore per creare un'arte eloquente,
fare cultura e sollecitare un dibattito legittimamente globali ", commenta Amkpa . "L'argomento non
potrebbe essere più attua
le alla luce delle sfide che il mondo si trova ad affrontare in termini di
concezione simbolica di razza e di giustizia sociale, dall' immigrazione africana verso le coste
italiane ai disordini civili di Ferguson e Baltimora. Il nostro ruolo, in quanto uni
versità globale, è
quello di non rifuggire da questi problemi, ma di utilizzare tutto quanto è a nostra disposizione per
affrontarli a testa alta."
“Black Portraiture{s} II
invita tutti i presenti a condurre un'analisi decisiva della rappresentazione
figu
rativa del nero, sfidando le prospettive convenzionali suidentità, bellezza, cosmopolitismo,
identità culturale in Africa e la sua diaspora ", afferma
Deborah Willis
, presidente del
Department
of Photography and Imaging della NYU Tisch School of the Arts
e
co-organizzatrice della
conferenza
Black Portraiture{s} II.
"Bellezza e autenticità, desiderio e repulsione, potere e
sottomissione vengono tutti messi in discussione, e ciò costituisce una risorsa inestimabile per
adempiere al mandato intellettuale per l
a produzione di conoscenza critica sulle identità africane e
le loro rappresentazioni".
Vero e proprio hub dell'analisi critica globale da decenni, Villa La Pietra è il centro per le attività
accademiche e civiche della NYU nella storica città di Firenze.
Grazie al supporto di
Robert
Holmes Jr.
, membro del consiglio della
NYU Faculty of Arts and Sciences
, gli artisti hanno
avuto la possibilità di eleggere come loro residenza Villa La Pietra ed esplorare interpretazioni
contemporanee delle collezioni perman
enti che gli ex proprietari della Villa, la famiglia Acton,
hanno lasciato a NYU nel 1994. Oltre alla sua destinazione di centro di formazione e di ricerca
accademica, il campus ospita regolarmente forum accademici e politici di alto livello e conferenze
i
nternazionali.
"Il
Campus della NYU a Villa La Pietra
è lo scenario ideale per una discussione internazionale
sul simbolismo figurativo del ”black body”, in parte a causa dei " Mori", ma anche perché la
diaspora africana è sicuramente un argomento al cent
ro del dibattito in Italia e in tutta Europa",
sostiene
Ellyn Toscano
, direttore esecutivo di
New York University Florence
, co
-
organizzatore
di Black Portraiture {s} II, e produttore esecutivo di ReSignifications. "La conferenza e la mostra
forniscono una
ricca opportunità per decostruire, confrontare e contestualizzare la miriade di
rappresentazioni del ”black body” nelle società occidentali da angolazioni multidisciplinari.".
La serie di conferenze Black Portraiture è stata avviata nel 2004 da Henry Loui
s Gates, Jr.,
professore presso Alphonse Fletcher University e direttore dell'Hutchins Center for African and
African American Research presso la Harvard University. L'ultima conferenza, tenutasi a
Parigi nel 2013 con più di 400 partecipanti, è stata organ
izzata da Willis, Gates, e da Manthia
Diawara, docente e direttore dell' Institute of African American Affairs e professore presso il
Department of Cinema Studies.
New York University
, fondata nel 1831 dall’ uomo di stato Albert Gallatin, è una delle più grandi
università private degli Stati uniti con più di 40,000 studenti che frequentano 18 facoltà e colleges
in cinque principali sedi a Manhattan e in Africa, Asia, Europa e Sud Ameri
ca. Nel 1994 NYU ha
stabilito un campus a La Pietra, in Via Bolognese a Firenze, grazie alla generosità della famiglia
Acton. L’Università si è impegnata a conservare e a ricreare la cultura e lo spirito cosmopolita del
luogo come nel passato. Da questo è
nato lo Study Abroad Florence, che è divenuto in pochi anni,
uno dei programmi più grandi presenti a Firenze, accogliendo circa 350 studenti ogni semestre.
NYU Florence accanto ad una consistente offerta di studi umanistici in storia dell’arte, storia,
cin
ema e letteratura, ha recentemente introdotto un curriculum specialistico in studi sociali,
politiche pubbliche e legge. La collezione d’arte Acton
arricchisce le sale di Villa La Pietra e
consiste in più di 5000 oggetti, dai più svariati
stili e mezzi esp
ressivi, tra cui antichi dipinti italiani,
arazzi fiamminghi, importanti arredi in stile barocco.
Per maggiori informazioni stampa:
Marija Mihajlovic - New York University Florence Tel. +39 055 5007.202 Fax +39 055 5007.576 marija.bazzani@nyu.edu
Sito web dedicato www.blackportraitures.info
Conferenza, 28-31 maggio 2015, NYU Florence-Cinema Odeon
Museo Stefano Bardini
via dei Renai, 37 (Ponte alle Grazie) Tel. 055 2342427
Orario:
lun/ven/sab/dom: 11-17 Chiuso il 15 agosto
Fondazione Biagiotti Progetto Arte
via delle Belle Donne 39r Firenze
dal martedì al venerdì 15-19, o su appuntamento +39 055 214757
Villa La Pietra, NYU Florence
via Bolognese 120, su appuntamento +39 055 5007210