Giuseppe Modica. Opere 1989-2004. Un'importante retrospettiva del grande Maestro siciliano Giuseppe Modica. La mostra e' incentrata sui rapporti enigmatici e arcani che legano da sempre la pittura dell'artista al sublime magistero pierfrancescano.
Giuseppe Modica. Opere 1989-2004
Un'importante retrospettiva del grande Maestro siciliano Giuseppe Modica si inaugura venerdì 16 aprile alle ore 18 presso la sala Sant'Ignazio del Museo Civico d'Arte Moderna e Contemporanea di Arezzo. La mostra, dal titolo Modica. Piero e altri enigmi, curata da Giovanni Faccenda, è incentrata sui rapporti enigmatici e arcani che legano da sempre la pittura dell'artista al sublime magistero pierfrancescano.
E' soprattutto la luce, così rarefatta, a sottolineare con trascendenza metafisica il forte legame che unisce la radice più scoperta di Modica a quello che, per questo celebre maestro siciliano, è da considerare il suo più importante termine di riferimento, ovvero Piero della Francesca. Nessuna mostra di Modica, quindi, ha ragione di essere come quella che verrà allestita ad Arezzo, sede di quel capolavoro universale, conservato presso la Cappella Bacci, che è La Leggenda della Vera Croce.
Da segnalare che questa ricca retrospettiva, pur riprendendo il nucleo centrale di dipinti recentemente esposti al Complesso del Vittoriano, accoglie al suo interno un gruppo di opere in più diretto e stretto rapporto con la lezione pierfrancescana. Non a caso, i curatori della mostra Da Picasso a Botero – Capolavori dell'Arte del Novecento, Giovanni Faccenda e Vittorio Sgarbi (in programma presso il Museo Civico aretino fino al 6 giugno 2004), considerano questo significativo appuntamento con la pittura di Modica come un ideale, nobilissimo completamento alla grande rassegna di capolavori mondiali da loro stessi curata.
La mostra è accompagnata da un volume, edito da Allemandi, che contiene oltre al testo del curatore prof. Giovanni Faccenda Direttore Artistico del Museo Civico, un ampio saggio storico - critico di Maurizio Fagiolo dell'Arco che rintraccia e mette a fuoco l'iter antologico della complessa fenomenologia della ricerca artistica di Modica. Il volume comprende anche un testo del Sovrintendente al Polo Museale Romano prof. Claudio Strinati, una nota del prof. Salvatore Italia e uno scritto di Giorgio Soavi.
Giuseppe Modica nasce a Mazara del Vallo nel 1953; studia a Firenze, dal 1973 al 1978, dove frequenta la facoltà di Architettura e l'Accademia di Belle Arti. Dal 1987 vive e lavora a Roma.
Il lavoro di Modica è stato oggetto d'interesse da parte di letterati, studiosi e storici d'arte e tra questi citiamo: M. T. Benedetti, E. Bilardello, B. Caruso, R. Civello, F. De Santi, M. Di Capua, M. Fagiolo dell'Arco, G. Faccenda, R. Federici, G. Giuffrè, M. Goldin, R. Gramiccia, S. Grasso, D. Guzzi, Janus, E. Krumm, F. Matitti, D. Micacchi, N. Miceli, E. Natali, G. Nicoletti, M. Onofri, T. Paloscia, D. Pasquali, P. C. Santini, L. Sciascia, V. Sgarbi, G. Simongini, G. Soavi, C. Strinati, A. Tabucchi, M. Vallora, M. Venturoli, C. Vivaldi.
Informazioni: Ufficio Cultura 0575 377506 – 509; Fax 0575 323521
Orari: Da martedì a sabato 10,00/13,00 – 16,30/19,30. Domenica e festivi 10,00/13,00 – 16,00/20,00. Lunedì chiuso.
da venerdì 16 aprile, ore 18
fino a domenica 30 maggio
Biglietti: Intero 4 euro - Ridotto 2 euro In abbinamento con la mostra 'Da Picasso a Botero' intero 7euro - ridotto 5euro - scuole 3euro
Ufficio satampa: tel. 055 331449
Museo Civico d'Arte Contemporanea – Arezzo
Sala Sant'Ignazio
Via Carducci, 7 - 52100 Arezzo