Ufficio stampa Comune di Milano
Tra scienza e pratica a Milano. Un racconto alla scoperta dell'opera di Leonardo dedicata ai suoi studi sull'acqua. Il percorso espositivo mette in luce i tanti aspetti della sua personalita': in veste di studioso, scienziato o ingegnere.
In occasione di EXPO Milano 2015, l’Acquario Civico di Milano – con sede nell’unico edificio
rimasto alla città come eredità di EXPO Milano 1906 – realizza la mostra Leonardo e l’acqua. Tra
scienza e pratica a Milano dal 23 maggio al 6 settembre 2015.
L’esposizione, dedicata agli studi di Leonardo da Vinci sull’acqua, è promossa e prodotta dal
Comune di Milano - Cultura, Acquario Civico di Milano e Silvana Editoriale, ed è a cura di
Claudio Calì e Rita Capurro, con la supervisione scientifica di Pietro C. Marani, Domenico Piraina,
Stefano Zuffi, Claudio Giorgione, Giovanna Mori, Elisabetta Polezzo e Nicoletta Ancona.
La mostra fa parte di Expo in città, il palinsesto di iniziative che accompagnerà la vita culturale della
città durante il semestre dell’Esposizione Universale.
Nelle sale dell’Acquario milanese, che nel corso del tempo sempre più si è qualificato come centro
di studio e riflessione sull’acqua in tutte le sue declinazioni, Il visitatore sarà accompagnato in un
racconto alla scoperta dell’opera del maestro seguendo il fil-rouge dell’acqua, mettendo in luce i
tanti aspetti della personalità di Leonardo che appare, di volta in volta, in veste di studioso, scienziato
o ingegnere.
Un approfondimento specifico è dedicato al periodo milanese di Leonardo, ai suoi studi sulle
acque e sui navigli e all’influenza dei suoi progetti per favorire la navigazione fluviale sul territorio
milanese.
L’esposizione si articola in tre sezioni: la prima e più ampia è dedicata agli studi di Leonardo sul
territorio lombardo, dal raffronto con il sistema delle vie d’acqua preesistenti il suo arrivo, all’evoluzione,
non solo dei tracciati ma anche delle tecnologie a essi applicate.
Il percorso si sviluppa con l’esposizione di un nucleo significativo di mappe storiche provenienti dalla
Civica Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli” di Milano che, insieme a una serie di rilievi
conservati presso il Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia di Milano, ricavati dai disegni
di Francesco di Giorgio Martini e Giuliano da Sangallo e realizzati negli anni cinquanta del Novecento
dalla Soprintendenza di Urbino, illustrano il contesto urbanistico e le conoscenze tecnologiche della
cultura in cui operò il maestro. Il raccordo narrativo è dato da una proiezione che dinamicamente
mostra l’evolversi delle vie d’acqua milanesi fino agli anni dell’arrivo di Leonardo.
La mostra prosegue con il racconto dell’azione di Leonardo nel territorio milanese e dell’eredità del suo
operato, con un focus specifico sull’intervento progettato per rendere navigabile l’Adda nel tratto di
fiume tra Brivio e Trezzo. La narrazione è impreziosita dall’esposizione dei modelli storici del Museo della
Scienza e Tecnologia e di alcune copie di fogli del Codice Atlantico provenienti dall’Ente Raccolta
Vinciana. Alla mitizzazione della figura di Leonardo “inventore dei Navigli” rimanda un delizioso dipinto
di Cherubino Cornienti, proveniente dalla Galleria d’Arte Moderna di Milano. La sezione termina
con un omaggio ai Navigli milanesi e alla città di Milano, tanto cara a Leonardo: due bellissime stampe
storiche del Cinquecento dalla Raccolta Bertarelli e un’animazione video di fotografie provenienti
dall’Archivio Arnaldo Chierichetti che illustrano le vie d’acqua milanesi nel primo trentennio del
Novecento.
Nel piano interrato, il racconto prosegue offrendo, in chiave antologica, un’idea della vastità delle
ricerche di Leonardo sull’elemento fluido, dagli studi fisici e idrodinamici, all’applicazione progettuale
per la realtà e l’utopia. La sezione mostra alcuni modelli storici del Museo della Scienza e della
Tecnologia e un modello della città ideale creato per l’esposizione, oltre che una riproduzione del
Codice Leicester, il manoscritto leonardesco dedicato quasi integralmente all’acqua. La visita della
sezione si completa con un’ambientazione videoproiettata e sonora che, evocando alcuni scritti di
Leonardo, contribuisce emozionalmente all’esperienza di visita.
Il percorso si estende quindi nella suggestiva area delle vasche dove sono esposti, tra l’altro, due
spettacolari esemplari di pesci fossili provenienti da Bolca (Verona) dove poco più di 50 milioni di anni
fa esisteva una laguna tropicale sul cui fondo si sono conservate centinaia di specie diverse di pesci.
Questi, insieme ad altri fossili provenienti dal Civico Museo di Storia Naturale, offrono lo spunto
per raccontare le osservazioni e le idee di Leonardo che fu tra i primi a intuire che essi fossero resti di
antichi organismi, un fatto che diverrà comunemente accettato solo all’inizio del Seicento.
L’esposizione è accompagnata da un catalogo, edito da Silvana Editoriale, a cura di Claudio Calì e
Rita Capurro.
Ufficio stampa Silvana Editoriale
Lidia Masolini
tel. 02 45395111
press@silvanaeditoriale.it
Ufficio stampa Comune di Milano
Elena Conenna
elenamaria.conenna@comune.milano.it
Inaugurazione 22 maggio ore 18.30
Acquario Civico di Milano
Viale Gadio, 2 - Milano
Orari da martedì a domenica: 9.30-19.30
(ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura)
lunedì chiuso
Biglietto Acquario
intero: 5 €
ridotto: 3 €