Rassegna di pittura e grafica alla quale partecipano Riccardo Corti, Giulio Greco e Valente Taddei. I tre autori differiscono per formazione estetica e scelte stilistiche - Corti privilegia il colore, Greco la materia, Taddei il segno - ma sono accomunati da un profondo spirito di ricerca nei rispettivi percorsi creativi.
Sabato 17 aprile 2004 alle ore 18, presso la Sala delle Grasce del Centro Culturale 'Luigi Russo' in via S. Agostino 1 a Pietrasanta, si inaugura "TRIGONO", rassegna di pittura e grafica alla quale partecipano RICCARDO CORTI, GIULIO GRECO e VALENTE TADDEI.
I tre autori differiscono per formazione estetica e scelte stilistiche - Corti privilegia il colore, Greco la materia, Taddei il segno - ma sono accomunati da un profondo spirito di ricerca nei rispettivi percorsi creativi.
Corti (nato a Firenze nel 1952; vive e lavora a Lido di Camaiore) propone recenti oli su tela: esili pini si librano su sfondi dal cromatismo vibrante, nei quali la pennellata evidente e circolare compone un gioco testuale di notevole pregio stilistico. Dettagli quasi iperrealistici ed un sapiente uso della sfumatura contraddistinguono i suoi lavori, assieme ad una composizione visiva originale ed equilibrata. I titoli dei dipinti richiamano il mondo classico e la mitologia greca.
Greco (nato a Caselle in Pittari nel 1949; vive e lavora a Fucecchio) presenta tecniche miste su juta e su carta, collocate sotto il criptico segno dell'opera di Pindaro, nelle quali dà vita ad un universo naturale trasfigurato da una soffusa vena lirica. Ogni materiale utilizzato da Greco viene per così dire rivitalizzato, assume una nuova identità grazie all'armonioso svolgersi del segno e al fluido digradare dei piani. In particolare, la trama delle tele di juta viene continuamente sfrangiata, bucata, sovrapposta ma al tempo stesso esaltata dalle suggestive tonalità di colore.
Taddei (nato a Viareggio nel 1964; vive e lavora a Viareggio) espone una serie di chine acquerellate su carta, in cui tratteggia sintetiche narrazioni dalla chiara matrice concettuale: l'artista mette in scena un universo di enormi vasi e minuscoli 'omini', singolari creature in costante bilico tra malinconia e ironia. La forma dei vasi, sospesi in uno spazio vuoto, evoca un'atmosfera ad un tempo arcaica e surreale.
La mostra, organizzata in collaborazione con Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio, è aperta fino al 2 maggio, tutti i giorni con orario 16.30 – 19.30.
Immagine: Giulio Greco, tecnica mista su carta. cm 13 x 13
Centro Culturale 'Luigi Russo'
via S. Agostino 1
Pietrasanta (LU)