299 792 458. Una serie di dipinti monocromi dalla consistenza studiata e prominente. A terra, una serie di coni stradali sembrano stabilire un pattern di movimento.
299 792 458 è un progetto di Gabriele Garavaglia e Giacomo Santiago Rogado con il contributo teorico di Gabriela Acha (Goldsmith University of London) e Guido Santandrea (Almanac Project). Lo spazio della galleria CAR drde è abitato da una serie di dipinti monocromi dalla consistenza studiata e prominente. A terra, una serie di coni stradali sembrano stabilire un pattern di movimento.
La pesantezza e la solennità dei materiali può essere osservata e ammirata poiché la superficie riflette la luce della stanza, enfatizzando i loro volumi, le loro forme e generando l’impressione del colore. L’eccitazione retinica si basa su ciò che è davanti agli occhi (non dietro) e quindi, la percezione è determinata dalla fisionomia umana. Come Lakoff dice: “I nostri corpi definiscono un set di riferimenti spaziali fondamentali che non usiamo solo per orientarci ma anche nel percepire la relazione tra un singolo oggetto e l’altro”. Quelle opere inanimate, tuttavia, sono riportate in vita da una performance costante, nascosta agli occhi del pubblico. La loro posizione, così come la loro condizione spaziale, è continuamente e segretamente alterata, mentre possiamo assistere allo scenario che ne risulta, una sola volta, fino alla successiva modifica. Questa manipolazione estetica al rallentatore affronta la natura statica degli elementi presenti e le condizioni per il loro incontro, pur riconoscendo alcuni fattori celati attorno all'opere d’arte. In altre parole: gaslighting l’esperienza dell’arte.
Estratto dal testo "Aesthetic gaslight" di Gabriela Acha. Tradotto da CAR drde
Inaugurazione 4 giugno ore 18
CAR drde
via Azzo Gardino, 14/a Bologna
gio-sab 15-19,30 o su appuntamento
ingresso libero