Alles Klar. Nelle tele, le scene propagandistiche vengono distorte come se fossero guardate attraverso specchi deformanti: l'artista interpreta e sconvolge volutamente il rapporto tra figura e sfondo.
“Alles Klar” è il nuovo ciclo di opere di Ubay Murillo presentato ufficialmente lo scorso autunno alla Twin Gallery di Madrid e che la Costantini Art Gallery esporrà, con le nuove opere, in occasione della mostra “Vanguardia y erosión (y otro sintomas contemporáneos)”, anticipando l’esposizione autunnale che si terrà alla GE Galeria di Monterrey in Messico.
Dopo sette anni di assenza dalla scena milanese, l’artista di origine spagnola, ma berlinese d’adozione, ritorna con questa serie ispirata al mondo della moda e della pubblicità, dove si cela, però, un’analisi sull’attuale crisi sociale ed economica, esprimendo il proprio pensiero attraverso raffigurazioni di soggetti e scenari di ipotetiche immagini pubblicitarie in modo frammentato, eroso e distorto. Questo smembramento può essere letto quale sinonimo dell’effettiva situazione comunitaria ma, soprattutto, offre spunto per affrontare e reinterpretare il rapporto fra figura e sfondo, tra soggetto e oggetto.
Nelle tele, le scene propagandistiche vengono distorte come se fossero guardate attraverso specchi deformanti, in cui le figure sono diluite, mescolate e fuse in un unico piano prospettico, a rappresentanza di uno scioglimento dei valori e della decadenza della società, in una visione neobarocca, dove la figura viene inglobata all’interno della scenografia in cui l’artista interpreta e sconvolge volutamente il rapporto tra figura e sfondo.
I collages, invece, ricompongono delle realtà, con l’intento di trasmettere un nuovo messaggio e nuovi equilibri dell’estetica utilizzando, semplicemente, frammenti di riviste patinate. L’avanguardia (vanguardia) quale nuova interpretrazione del messaggio contemporaneo e l’erosione (erosión) quale sinonimo della trasformazione e dell’adeguamento sociale sono alcuni degli aspetti sintomatologici della nostra contemporaneità.
Inaugurazione 11 giugno ore 18
Costantini Art Gallery
via Crema, 8 Milano
10.30-12.30 e 15.30-19.30, chiuso lun mattina e festivi
ingresso libero