Achille Tominetti
Guido Boggiani
Guido Cinotti
Eugenio Gignous
Carlo Fornara
Vittore Grubicy De Dragon
Luigi Bolongaro
Carlo Cressini
Cesare Maggi
Sophie Della Valle Di Casanova Browne
Mario Tozzi
Arturo Martini
Giovanni Battista Ciolina
Luigi Bolongaro
Mario Airo'
Maura Banfo
Marco Cingolani
Giuliana Cuneaz
Elisabetta di Maggio
Daniele Galliano
Piero Gilardi
Jonathan Guaitamacchi
Luigi Mainolfi
Andrea Massaioli
Pierluigi Pusole
Giorgio Ramella
Salvo
Elisa Sighicelli
Laura Viale
Arnaldo Ferraguti
Guido Curto
Dialoghi intorno alla terra. Un confronto tra i dipinti ottocenteschi della collezione del Museo del Paesaggio di Verbania, della Collezione Poscio di Domodossola e le opere realizzate da artisti italiani contemporanei sul tema del paesaggio.
in collaborazione con l’Associazione Asilo Bianco di Ameno
a cura di Guido Curto
L’esposizione propone un confronto tra i più significativi dipinti ottocenteschi della collezione del Museo del Paesaggio di Verbania, della Collezione Poscio di Domodossola e le opere realizzate da artisti italiani contemporanei che nella loro ricerca approfondiscono il tema del paesaggio.
Partendo dall'Ottocento, secolo in cui l'arte che rappresenta la Natura vede il suo massimo splendore, il percorso espositivo arriva fino ai giorni nostri, in cui il rapporto umano/naturale si sublima sempre di più, dando vita a nuovi baricentri.
I contemporanei, che utilizzano differenti tecniche espressive, indagano il rapporto con la Natura attraverso la lente dell'arte, intrecciando dialoghi inattesi e amplificando l'analisi degli sguardi ottocenteschi. Alle opere più tradizionali si affiancano visioni diluite, come astrazioni impalpabili, animazioni digitali che offrono inedite ipotesi di viaggio, fotografie che sospendono tempo e spazio dando vita a paesaggi surreali, natura artificiale che supera il reale. Il genere del paesaggio diventa, ieri come oggi, rappresentazione semplificata del moto dell'anima e insieme documentazione del territorio.
Il Museo del Paesaggio di Verbania espone alcune bellissime vedute postimpressioniste della sua collezione: Achille Tominetti, Guido Boggiani, Guido Cinotti, Eugenio Gignous, Carlo Fornara, Vittore Grubicy De Dragon, Luigi Bolongaro, Carlo Cressini, Cesare Maggi, Sophie Della Valle Di Casanova Browne, Mario Tozzi, Arturo Martini. La Collezione Poscio di Domodossola presta invece alla mostra dipinti di Carlo Fornara, Giovanni Battista Ciolina, Luigi Bolongaro.
Le opere d’arte contemporanea in mostra sono di Mario Airò, Maura Banfo, Marco Cingolani, Giuliana Cunéaz, Elisabetta di Maggio, Daniele Galliano, Piero Gilardi, Jonathan Guaitamacchi, Luigi Mainolfi, Andrea Massaioli, Pierluigi Pusole, Giorgio Ramella, Salvo, Elisa Sighicelli, Laura Viale, artisti quasi tutti attivi in Piemonte.
Una sezione speciale della mostra sarà dedicata alla narrazione poetica di uno dei dipinti più significativi della collezione del Museo del Paesaggio, “Alla Vanga” (1891) di Arnaldo Ferraguti, che sarà visitabile presso la sede principale del Museo del Paesaggio non appena terminati i restauri dell’edificio, nella primavera 2016.
L’intero evento si colloca come parte di un grande progetto dal titolo "Giardini del Lago Maggiore: tradizione, cultura, innovazione", sostenuto dalla Compagnia di San Paolo.
Per informazioni
Museo del Paesaggio 0323556621 segreteria@museodelpaesaggio.it
Eventi collaterali della mostra
4 Luglio 2015 ore 16:30
Museo Tornielli - Ameno
Presentazione del catalogo
5 Settembre 2015 ore 17:30
Villa Giulia - Verbania Pallanza
La collezione Poscio. Storia di un’appassionata incompetenza
con Stella Poscio
26 Settembre 2015 ore 17:30
Villa Giulia - Verbania Pallanza
Architetture di giardini
con Michael Jakob
Ufficio Stampa
Spaini & Partners T. 050 36042/310920 ufficiostampa@spaini.it
Inaugurazione e presentazione del catalogo: sabato 13 giugno 2015, ore 11.00
Villa Giulia
corso Zanitello, Verbania Pallanza
Orari di apertura:
Da Martedì a Domenica dalle 11:00 alle 19:00
Chiuso il Lunedì
Ingresso
5 € interi;
3 € ridotti (over 65, under 25, Amici del Museo, gruppi di più di 5 persone, iscritti a Stresa festival);
gratuito per i bambini under 14