Jumaldi Alfi
Athanasios Argianas
John M. Armleder
Christine Ay Tjoe
John Baldessari
Jennifer Bartlett
Jean-Michel Basquiat
Tilo Baumgartel
Natvar Bhavsar
Max Bill
Reto Boller
Michael Borremans
Guillermo Caivano
Eric Chan
Alice Channer
Sandro Chia
Francesco Clemente
Kevin Cosgrove
Holly Coulis
Michael Craig-Martin
Gregory Crewdson
Enzo Cucchi
Pascal Danz
Gianluca Di Pasquale
Ofir Dor
Milena Dragicevic
Vladimir Dubossarsky
Alexander Vinogradov
Zhang Enli
Klodin Erb
Stefan Ettlinger
Angus Fairhurst
Marc-Antoine Fehr
Kyle Field
Gunther Forg
Bernard Frize
Alistair Frost
Francesca Gabbiani
Sandra Gamarra
Gilbert & George
Katharina Grosse
Wei Guangqing
Shi Guowei
Andreas Gursky
Mary Heilmann
Uwe Henneken
Christian Hidaka
Damien Hirst
Howard Hodgkin
Mitsuhiro Ikeda
Callum Innes
Martin Jacobson
Jie Du
Alex Katz
Bharti Kher
Thoralf Knobloch
Imi Knoebel
Guillermo Kuitca
Stefan Kurten
Christopher Le Brun
Noori Lee
Markus Lupertz
MadeIn Company
Brice Marden
Huang Min
Yasumasa Morimura
Caro Niederer
Gabriel Orozco
Kotscha Reist
Gerhard Richter
Thomas Ruff
Edward Ruscha
Wilhelm Sasnal
Albrecht Schnider
Theodoros Stamos
Stepanek & Maslin
John Stezaker
Thomas Struth
Hiroshi Sugimoto
Nakhee Sung
Mari Sunna
Mark Tansey
Wayne Thiebaud
Richard Tisserand
Fred Tomaselli
Luis Tomasello
Lesley Vance
Ben Vautier
Liu Weijian
Christopher Wool
Joe Zucker
Francesco Bonami
Dipinti dalla UBS Collection. In mostra circa 100 opere di 91 importanti artisti internazionali attivi dagli anni '60 ad oggi. La tesi e': ogni volta che le idee e i linguaggi dell'arte si rendono difficili da decifrare, la pittura torna in scena per riportare l'attenzione su cio' che e' facilmente riconoscibile.
A cura di Francesco Bonami
Una grande mostra, omaggio alla pittura contemporanea, riunisce per la prima volta
alla GAM di Milano, in occasione di ExpoinCittà, oltre cento tra i maggiori
capolavori della UBS Art Collection di novantuno artisti internazionali, dallo
sguardo fotografico di Thomas Struth all’arte neo espressionista di Jean-Michel
Basquiat.
Milano, 15 giugno 2015 – E’ un omaggio alla pittura, e al suo ruolo cardine
nell’arte, quello che dal 17 giugno al 4 ottobre 2015 trasformerà le sale della
Galleria d’Arte Moderna di Milano in un’inedita e spettacolare Wunderkammer
contemporanea con la grande mostra Don’t Shoot the Painter. Dipinti dalla UBS Art
Collection, a cura di Francesco Bonami. Un’esposizione, tra i più importanti
appuntamenti del calendario di ExpoinCittà, che Galleria d’Arte Moderna e Comune di
Milano con UBS presentano nell’ambito della partnership triennale fra l’istituto
bancario e la GAM, esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato.
In mostra, visibili per la prima volta al pubblico italiano, oltre 100 tra le
maggiori opere della UBS Art Collection dagli anni ‘60 ad oggi di 91 artisti
internazionali fra cui John Armleder, John Baldessari, Jean-Michel Basquiat, Max
Bill, Michaël Borremans, Alice Channer, Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo
Cucchi, Günther Förg, Gilbert & George, Katharina Grosse, Andreas Gursky, Damien
Hirst, Alex Katz, Bharti Kher, Gerhard Richter, Thomas Struth, Hiroshi Sugimoto, per
citare alcuni nomi. Una vera e propria esplorazione sulla pittura nella
contemporaneità - che passa attraverso temi centrali come il paesaggio, il ritratto,
la figura umana, l’astrazione - per indagare e sancire il ruolo di quest’ultima
quale punto di riferimento nella storia per artisti e pubblico.
La pittura diventa così fonte più ampia di ispirazione per l’arte e per l’approccio
stesso dell’artista. Proprio a partire da questa considerazione, la mostra si apre
con un omaggio alla pittura attraverso una celebre fotografia di Thomas Struth, dove
l’artista cattura la relazione che si instaura fra lo spettatore e l’opera d’arte,
creando un’opera dentro l’opera, un museo dentro il museo, mentre noi stessi
guardiamo altri spettatori. Come lui, molti altri artisti in luoghi ed epoche
diverse si sono ispirati alla pittura e ai suoi grandi maestri, utilizzando tecniche
e forme differenti, ciascuna influenzata a suo modo da quest’ultima.
Al piano terra della GAM, le splendide sale di questo museo nato e cresciuto proprio
grazie a una serie di lasciti e donazioni da parte di attenti e munifici
collezionisti milanesi, accolgono così una delle più ampie mostre mai organizzate
con i capolavori della UBS Art Collection, tra le maggiori collezioni corporate a
livello internazionale. E lo fanno ricreando un’esperienza del tutto particolare,
per dare al pubblico la sensazione di entrare in una grande Wunderkammer di dipinti.
L’allestimento riflette l’eredità storica del museo, luogo nel quale i dipinti
acquistano un significato particolare nel momento in cui vengono posti in dialogo
con altri dipinti, tra passato e presente. Immaginando i quadri come fossero sospesi
nello spazio museale, le pareti delle sale espositive sono coperte da fotografie che
riproducono le sale della GAM come sono quando ospitano la collezione permanente del
museo. Le sale rappresentano la storia del museo a cui la UBS Art Collection
aggiunge un nuovo livello storico di significato.
A questo proposito il titolo - Don’t Shoot the Painter - è un riferimento ironico
alla frase “don’t shoot the pianist” che spesso compare nei saloon dei film western:
ogni volta che le idee e i linguaggi dell'arte si confondono e rendendo difficile
decifrare il significato degli elementi in gioco, la pittura torna sulla scena per
riportare l'attenzione su ciò che è facilmente riconoscibile e interpretabile da
tutti, esattamente come la musica del pianista nei film western riporta l’ordine nel
caos del saloon. In fondo, un dipinto è sempre un dipinto e di fronte a una tela,
non importa chi ne sia l’autore, sappiamo di trovarci davanti allo
“spazio-archetipo” dell’opera d’arte. E allora, non spariamo al pittore! Ascoltiamo
la sua musica…
"Prosegue con questa nuova mostra il successo della partnership ormai triennale tra
GAM e UBS, la quale non solo sostiene l'attività della Galleria ma propone anche
esposizioni originali, realizzate attingendo dalla propria collezione d'arte con un
taglio curatoriale molto attento - ha dichiarato l'Assessore alla Cultura Filippo
Del Corno. Un progetto perfetto per ExpoinCittà, capace di coniugare pittura e arte
in chiave contemporanea, arricchendo così l'attrattività non solo della GAM, che già
propone al pubblico un percorso espositivo appena riallestito spaziando dal
neoclassicismo all'arte moderna, ma anche dell'offerta culturale complessiva della
nostra città durante il semestre di Expo 2015".
“Siamo molto fieri della partnership pluriennale con la Galleria d’Arte Moderna e il
Comune di Milano che ci consente di lavorare insieme in nome dell'arte per dare
nuovo slancio a un gioiello culturale di Milano, la GAM. Questa partnership, oltre
ad avere rafforzato il rapporto con i nostri clienti, ci ha anche permesso di
condividere con la comunità e i visitatori le opere della UBS Art Collection. I
lavori esposti sottolineano la profondità e la qualità della collezione, vero e
proprio pilastro del nostro rapporto con l'arte contemporanea. Si è così consolidata
la nostra convinzione che l'arte di oggi ispiri e stimoli, incoraggiando il pensiero
innovativo", dichiara Fabio Innocenzi, Amministratore Delegato di UBS (Italia).
“Pensando a una mostra sull’idea della pittura, abbiamo riflettuto anche sul modo di
trasformare l’esperienza stessa della mostra in un dipinto. Abbiamo quindi deciso di
appendere i quadri sopra altri quadri. Usando come sfondo immagini degli spazi
esistenti nel museo, con tutta la sua collezione. Ne consegue l’impressione di veder
fluttuare i quadri, una particolarissima quadreria surreale, dove le opere
abbandonano la propria fisicità e diventano ciò che sono, simboli contenenti
immagini, storie e idee”, afferma il curatore Francesco Bonami.
La mostra nasce dalla partnership triennale avviata nel 2013 fra UBS e la GAM di
Milano attraverso la quale la Galleria d’Arte Moderna ha potuto concentrare i propri
sforzi sulla valorizzazione, manutenzione e divulgazione di alcuni nuclei
fondamentali di forte identità delle proprie collezioni all’interno del percorso
museale. Questo ha portato lo scorso anno al restauro e alla riapertura, con un
rinnovato percorso espositivo, delle Collezioni Grassi e Vismara e della sala
dedicata a Medardo Rosso. Inoltre, grazie a una collaborazione che consta anche di
contenuti e di idee, è stata realizzata, tra marzo e giugno 2014, la mostra “YEAR
AFTER YEAR. Opere su carta dalla UBS Art Collection”, con ampio successo di
pubblico.
Attraverso la partnership con la GAM, UBS ha inteso infatti partecipare in modo
attivo alla crescita e allo sviluppo culturale di Milano, da qui le due mostre
tratte dalla propria collezione. L'obiettivo di UBS è stato non soltanto valorizzare
la propria collezione ma anche concentrare l'attenzione sul tema delle raccolte
d’arte. Proprio il collezionismo ha rappresentato il punto d’incontro tra GAM e UBS:
la Galleria d’Arte Moderna di Milano è infatti il luogo dove alcune tra le migliori
espressioni del collezionismo milanese e lombardo hanno trovato “casa”. Proprio in
questo contesto, di supporto alla cultura e alle raccolte pubbliche, si inserisce la
decisione di un progetto ad hoc per Milano, per riscoprire uno dei luoghi d’arte più
affascinanti della città.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo in italiano e in inglese edito da Skira,
arricchito dalle immagini delle installation views delle sale allestite e da altri
contenuti di approfondimento.
Nei prossimi mesi sono inoltre previsti una serie di appuntamenti ed eventi
collaterali. Fra questi, uno speciale bookstore Don’t Shoot the Painter, realizzato
in collaborazione con Micamera durante tutto il periodo di apertura
dell’esposizione. Martedì 23 giugno invece l’Istituto Europeo di Design e il
Consolato generale di Svizzera presentano la terza edizione dello ‘Swiss Cross
Textile Award’ in occasione di Milano Moda Uomo 2015, in una versione inedita che
intreccia l’arte e la moda con una sfilata di capi appositamente realizzati da
alcuni dei migliori studenti del Corso in Fashion Design, ispirati a venti dipinti
della UBS Art Collection in mostra alla GAM.
La UBS Art Collection, riconosciuta tra le più importanti al mondo, consta di oltre
30.000 opere di arte contemporanea dagli anni ’60 ai giorni nostri che spaziano tra
pittura, fotografia, disegno, stampa, videoarte e scultura. Gli artisti
rappresentati nella collezione vanno dai talenti emergenti fino ad alcune delle più
importanti figure artistiche degli ultimi cinquant'anni nel panorama artistico
internazionale. Le opere della UBS Art Collection sono collocate in circa 700 uffici
in oltre 50 paesi nel mondo. UBS presta regolarmente singoli lavori a musei
internazionali, rendendo la collezione fruibile a un più ampio pubblico.
Galleria d’Arte Moderna di Milano
Parte dei Musei Civici milanesi, dal 1921 la Galleria d’Arte Moderna di Milano
ospita le collezioni d’arte moderna del Comune, con l’obiettivo di conservare,
divulgare e promuovere un patrimonio artistico di circa 3.500 opere raccolte nella
splendida sede della Villa Reale, nel cuore della città. Fra gli esempi più alti di
architettura neoclassica milanese, la Villa, che comprende anche un magnifico parco
romantico all’inglese, fu costruita tra il 1790 e il 1796 da Leopoldo Pollack
(allievo di Giuseppe Piermarini) per il Conte Ludovico Barbiano di Belgiojoso e
all’inizio dell’Ottocento, in seguito ai cambiamenti politici che interessarono
Milano, divenne residenza del Vicerè Eugenio di Beauharnais, figlio di Napoleone. Al
suo interno la GAM custodisce ed espone una raccolta di opere di grande pregio
internazionale. Francesco Hayez, Andrea Appiani, Tranquillo Cremona, Giovanni
Segantini, Giovanni Fattori, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Antonio Canova, Medardo
Rosso, Gaetano Previati sono solo alcuni tra i nomi dei grandi artisti presenti,
protagonisti indiscussi della Storia dell’Arte milanese e italiana. Capolavori che,
grazie anche al collezionismo del Novecento e alle donazioni di alcune importanti
famiglie - in primis Grassi e Vismara - negli anni hanno arricchito ulteriormente il
patrimonio artistico della Galleria, includendo fra gli altri lavori di artisti noti
in tutto il mondo come Vincent Van Gogh, Paul Cézanne, Pablo Picasso, Amedeo
Modigliani.
UBS e l’Arte Contemporanea
Il sostegno sostanziale e di lungo termine di UBS all'arte contemporanea ha
consentito negli anni ai clienti del Gruppo e più in generale al largo pubblico di
partecipare al dialogo internazionale sull'arte e al mercato globale dell'arte,
attraverso la piattaforma messa a disposizione dal Gruppo. L'impegno di UBS a
sostegno dell’arte e della cultura è articolato. Al centro di questo programma è la
UBS Art Collection, una delle più ampie collezioni a livello mondiale; vi è poi il
supporto a lungo termine degli appuntamenti internazionali di Art Basel, la più
importante fiera d’arte contemporanea internazionale, a Basilea, Miami Beach e Hong
Kong, dove UBS è il primo partner globale; a questo si aggiunge una partnership
internazionale con il Solomon R. Guggenheim Museum e la sua Fondazione, riguardo
l'iniziativa Guggenheim UBS MAP Global Art. Queste attività sono completate da una
serie di partnership sul territorio, con importanti enti e istituzioni tra cui la
Fondation Beyeler in Svizzera, il Nouveau Musée National di Monaco, il Louisiana
Museum in Danimarca e l'Art Gallery of New South Wales a Sydney. UBS è inoltre
attiva nel fornire ai propri clienti informazioni sul mondo dell'arte contemporanea
attraverso la propria innovativa app per Ipad Planet Art e attraverso l'esperienza
dell’UBS Art Competence Center e dell'UBS Art Forum. Maggiori informazioni sono
disponibili sul sito: www.ubs.com/art
Artisti in mostra
Jumaldi Alfi, Athanasios Argianas, John M. Armleder, Christine Ay Tjoe, John
Baldessari, Jennifer Bartlett, Jean-Michel Basquiat, Tilo Baumgärtel, Natvar
Bhavsar, Max Bill, Reto Boller, Michaël Borremans, Guillermo Caivano, Eric Chan,
Alice Channer, Sandro Chia, Francesco Clemente, Kevin Cosgrove, Holly Coulis,
Michael Craig-Martin, Gregory Crewdson, Enzo Cucchi, Pascal Danz, Gianluca Di
Pasquale, Ofir Dor, Milena Dragičević, Vladimir Dubossarsky and Alexander
Vinogradov, Zhang Enli, Klodin Erb, Stefan Ettlinger, Angus Fairhurst, Marc-Antoine
Fehr, Kyle Field, Günther Förg, Bernard Frize, Alistair Frost, Francesca Gabbiani,
Sandra Gamarra, Gilbert & George, Katharina Grosse, Wei Guangqing, Shi Guowei,
Andreas Gursky, Mary Heilmann, Uwe Henneken, Christian Hidaka, Damien Hirst, Howard
Hodgkin, Mitsuhiro Ikeda, Callum Innes, Martin Jacobson, Jie Du, Alex Katz, Bharti
Kher, Thoralf Knobloch, Imi Knoebel, Guillermo Kuitca, Stefan Kürten, Christopher Le
Brun, Noori Lee, Markus Lüpertz, MadeIn Company, Brice Marden, Huang Min, Yasumasa
Morimura, Caro Niederer, Gabriel Orozco, Kotscha Reist, Gerhard Richter, Thomas
Ruff, Edward Ruscha, Wilhelm Sasnal, Albrecht Schnider, Theodoros Stamos, Stepanek &
Maslin, John Stezaker, Thomas Struth, Hiroshi Sugimoto, Nakhee Sung, Mari Sunna,
Mark Tansey, Wayne Thiebaud, Richard Tisserand, Fred Tomaselli, Luis Tomasello,
Lesley Vance, Ben Vautier, Liu Weijian, Christopher Wool, Joe Zucker.
Immagine: Brice Marden, Chinese Dancing, 1994-96. Olio su tela 155 x 274 cm © Brice Marden / DACS London / Artists Rights Society (ARS), NY 2015 UBS Art Collection
Ufficio stampa UBS Next/Art
ddl studio T. +39 02 89052365
Alessandra de Antonellis | +39 339 3637388 alessandra.deantonellis@ddlstudio.net
Mara Linda Degiovanni | +39 349 6224812 maralinda.degiovanni@ddlstudio.net
Ufficio stampa Comune di Milano
Elena Conenna T. +39 02 884 53314 elenamaria.conenna@comune.milano.it
Preview stampa Lunedì 15, alle ore 11,30
presenta la mostra l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno
Introduce Marina Pugliese, direttore Polo Arte Moderna e Contemporanea
Intervengono Fabio Innocenzi, amministratore delegato UBS Italia, e Francesco Bonami, curatore della mostra
GAM Galleria d'Arte Moderna
via Palestro, 16 Milano
Orari di apertura:
Martedì-Domenica 9.00 - 19.30
Giovedì 9.00 - 22.30
Ultimo accesso 30 minuti prima della chiusura
Ingresso gratuito