Museo Civico Giovio
Como
piazza Medaglie d'Oro, 1
031 271343
WEB
Mali Crocevia di culture
dal 28/9/2000 al 29/10/2000
031 271343

Segnalato da

Paola Carlotti




 
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28/9/2000

Mali Crocevia di culture

Museo Civico Giovio, Como

Molteplici culture si sono avvicendate nel corso dei secoli nel vasto bacino fluviale all'interno del Niger e nella zona meridionale dell'attuale Repubblica del Mali che confina a nord e a nord-est con l'Algeria, ad est con il Niger, a sud-est con il Burkina Faso, a sud con la Costa d'Avorio e a occidente con il Senegal e la Mauritania. Il Museo archeologico Giovio di Como ospiterà la prima esposizione in Italia dedicata a queste regioni dell'Africa.


comunicato stampa

Molteplici culture si sono avvicendate nel corso dei secoli nel vasto bacino fluviale all'interno del Niger e nella zona meridionale dell'attuale Repubblica del Mali che confina a nord e a nord-est con l'Algeria, ad est con il Niger, a sud-est con il Burkina Faso, a sud con la Costa d'Avorio e a occidente con il Senegal e la Mauritania.

Il Museo archeologico Giovio di Como ospiterà la prima esposizione in Italia dedicata a queste regioni dell'Africa. Saranno esposte 25 sculture e maschere lignee - di uso comune e rituali -Dogon, Bozo, Marka-Fin, Bamana, Malinke e Senufo, 24 ferri rituali Dogon e Bamana, 37 monili in bronzo - realizzati con la tecnica della cera persa, con leghe metalliche a base di rame e stagno (bronzo) e rame e zinco (laiton) - provenienti dalla regione dei laghi e 200 collane provenienti da Mali ma composte da materiali pregiati e paste vitree di produzione fenicia, romana, araba, mediorientale, indiana, veneziana, olandese a testimonianza di quale importante crocevia commerciale e culturale sia stato l'attuale territorio della Repubblica del Mali.

Tutte le opere e gli oggetti in mostra provengono da collezioni private europee. Si tratta di una produzione artistica non ancora conosciuta e riconosciuta dal grande pubblico italiano ma tra le più varie e raffinate del continente africano.

Gli antichi regni di Ghana, Mali, Songhai e Bambara conobbero il massimo splendore tra il IX e il XVI secolo d.C. Il loro dominio si estendeva sulle regioni dell'Africa occidentale bagnate dal vasto bacino fluviale interno del Niger e controllavano le vie carovaniere che dal Mediterraneo portavano libri e merci preziose e quelle che dal golfo i Guinea portavano oro, avorio e schiavi.

Nel XIV secolo la fama di questi regni era giunta in Europa dove si favoleggiava dell'esistenza di un paese dell'oro chiamato regnum Melli.

Prima l'invasione musulmana e poi, in epoca coloniale, quella delle potenze europee determinarono il destino di questi popoli. Eredi degli imperi scomparsi sono le etnie che attualmente, e da secoli, abitano i medesimi territori: i pescatori Bozo; i Marka-Fin, i guerrieri che danzano con maschere ricoperte di placche metalliche; i Malinke dalle splendide acconciature; i Bamana, soprannominati Bambara (gli infedeli) per la strenua difesa dei propri culti di fronte all'invasione musulmana; e poi ancora i Senufo e i Dogon, il popolo delle stelle che gli antichi miti raccontano essere giunti sulla terra da un'astronave.

Nell'ambito della mostra si terranno visite guidate su prenotazione e laboratori creativi per bambini dai 5 agli 11 anni. I bambini potranno giocare con la creta e realizzare collane prendendo spunto dagli oggetti esposti. info: 031 271343
Direzione scientifica e organizzazione: Agorà Centro Studi Arti Extraeuropee Milano.


Como, Museo P. Giovio, piazza Medaglie d'oro 1
Orari: mart./sab. 9.30 /12.30 - 14 /17 dom. 10/13 lunedì chiuso
Biglietti: L. 4.000 intero - bambini fino 11 anni gratis
Catalogo: edizioni AGORA L. 60.000
Conferenza stampa: 27 settembre ore 11.00, con visita della mostra
Inaugurazione mostra: 28 settembre ore 18.


Per ulteriori richieste di informazioni e di materiale stampa
Ufficio stampa: ElleCi Studio Como tel. 031 30103 fax 031 299028

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