Nel paese dei Meranoci. La mostra presenta i lavori realizzati dagli studenti nel laboratorio d'incisione dove hanno avuto modo di conoscere e sperimentare la linoleografia stampata con il torchio calcografico.
a cura di Laura Bisotti e Paola Sapori
STAMPE DELLA CLASSE 5°H
Alice nel paese delle meraviglie
Veronica Agnelli, Marcello Bazzani, Giulia Borghi, Hedi Boudguiga, Saverio Canu, Arianna Correale, Angelo Faggioli, Carlotta Forni, Giorgia Grazia, Daniele Hosseini, Stefano Magnani, Chiara Mastrogiacomo, Eleonora Pavesi, Leonardo Renzi, Danjon Rimondi, Flavia Socciarelli, Vafa Yassemin.
STAMPE DELLA CLASSE 5°I
Lo schaccianoci
Giulia Biacchessi, Edoardo Boniello, Stefano Boselli, Elisabetta Cuppini, Martina Frascaroli, Irene Galletti, Alberto Lelli, Cassandra Masserini, Carlotta Mazza, Dabora Mazza, Joseph Mercado, Marco Parisi, Cesare Rinaldi, Rachele Romagnoli, Alessia Sgarzi, Chiara Sgrignoli, Hanna Shvarts, Jacopo Socini, Fabio Tolomelli, Enrico Zucchini.
L’esposizione nasce dalla collaborazione con il Liceo Artistico F. Arcangeli di Bologna ed in particolare con gli studenti delle classi 5°H e 5°I del Corso di Grafica della Prof.ssa Paola Sapori con l’aiuto di Laura Bisotti. La mostra presenta il risultato del lavoro realizzato dagli studenti nel laboratorio d’incisione della scuola dove hanno avuto modo di conoscere e sperimentare una tecnica dell’incisione diretta: la linoleografia stampata con il torchio calcografico.
L’esposizione si concentra sul “libro” e sulla “stampa”, luoghi tradizionali dell’espressione e della rappresentazione visiva.
A partire dal libro, o meglio, dai libri: “Alice nel paese delle meraviglie” e “ Lo Schiaccianoci” i ragazzi hanno interpretato un frammento di queste storie, misurandosi con le potenzialità e i limiti espressivi della stampa linografica. Lo schiaccia Alice nel paese delle meranoci è dunque un racconto visivo con cui gli studenti portano il pubblico ad immaginare un nuova fiaba in cui tracce dei due classici della letteratura si uniscono a visioni inaspettate, a volte cupe altre volte ironiche.
Volendo dare una definizione all’esperienza realizzata più che di un progetto si è trattato di un lavoro avvenuto in un clima improgettuale, lontano dalle logiche programmate e predeterminate rivelando come, in molti casi, il processo meno è organizzato e meglio si sviluppa. È così che libro si mostra e mette in moto relazioni, ci riconduce a un’ esperienza sensoriale.
Inaugurazione giovedì 25 giugno alle ore 18
Galleria B4
Via Vinazzetti, 4/b (zona universitaria), Bologna.
martedì al venerdì dalle 17 alle 20
ingresso libero