L'armonia di una mela verde. Dipinti in cui la scrittrice usa una propria tecnica di rappresentazione del mondo, maturata alla scuola di Felice Casorati.
a cura di Antonio Ria
Lalla Romano non è stata solo la scrittrice di grande talento nel ritrarre l’intimità familiare, nota al
pubblico per i suoi numerosissimi romanzi e racconti pubblicati senza soluzione di continuità nella
seconda metà del Novecento. Infatti, prima di imboccare definitivamente la via della scrittura, è
stata apprezzata pittrice con un’attività durata una ventina d’anni, in cui ha mostrato la stessa
delicatezza e armonia.
Per rendere omaggio alla sua personalità e alle sue doti artistiche, in occasione di Expo alla Kasa
dei Libri di Andrea Kerbaker dal 26 giugno al 10 luglio (con inaugurazione il 25 alle 18) vengono
esposte 19 nature morte di cibo in una mostra dal titolo Armonia di una mela verde a cura di
Antonio Ria, che lavora
instancabilmente per mantenere vivo il
ricordo della scrittrice.
Sfilano in mostra opere in cui Lalla
Romano usa una propria tecnica di
rappresentazione del mondo, maturata
dopo la scuola presso lo studio di
Felice Casorati, una forma di scrittura
per immagini che ritornerà intatta più
avanti, nei suoi romanzi. Sia come
pittrice, sia come scrittrice, Lalla
Romano infatti rimase sempre fedele a
una vera e propria ‘scrittura visiva’
basata sulla ricerca di scene familiari
all’interno delle quali profondità e superficie convivono e si compensano, come ha avuto modo di
notare Maurizio Calvesi.
L’esposizione è rappresentativa di un ventennio italiano durante il quale spesso i narratori erano
anche pittori. Così come, per far due nomi, per Carlo Levi e Dino Buzzati, anche per Lalla Romano
pittura e scrittura hanno rappresentato due poli dello stesso spirito realista e figurativo, espressione
di una poetica in cui «il guardare del pittore è un guardare reale, anche se comprende – forse – una
visione del mondo» (L. Romano). Per questo motivo, in veste di testimone dei rapporti familiari,
Lalla Romano è stata in grado di rappresentare con poeticità e intensità una brocca, una vaso di
frutta, un libro sul tavolo oppure un cesto di mele verdi nei quali lo spettatore ritrova il racconto
dell’animo umano accompagnato da un piacevole senso di armonia.
La mostra Armonia di una mela verde viene
accompagnata da due incontri di
approfondimento:
- mercoledì 1 luglio alle 18 Antonello Negri,
professore di Storia dell’arte contemporanea
alla Statale, e Elena Pontiggia, docente di Storia
dell’arte contemporanea all’Accademia di
Brera, racconteranno lo stretto rapporto tra
scrittura e pittura che ha contraddistinto alcuni
autori dei decenni centrali del Novecento
- mercoledì 8 luglio alle 18 i due storici dell’arte Martina Corgnati e Stefano Zuffi, che
ricostruiranno gli anni e l’attività di Lalla Romano pittrice.
Inaugurazione giovedì 25 giugno alle 18
Kasa dei Libri
Largo De Benedetti, 4 Milano
Lunedì-venerdì dalle 15.00 alle 19.00
ingresso libero