'Progettare l'esistente' di Andrea Bruno, ripercorre l'attivita' professionale dell'architetto: dai primi progetti svolti negli anni '60 al piu' recente progetto del restauro della Cattedrale di Bagrati. Uriel Orlow si sofferma sulle contraddizioni, sulle pieghe del reale che si preferirebbe non vedere o dimenticare; la sua mostra include alcune tra le principali opere che ha realizzato.
Andrea Bruno
Progettare l’esistente
26 giugno – 13 settembre 2015
In occasione del trentennale del restauro del museo, il Castello di Rivoli offre un tributo all’architetto torinese Andrea Bruno (Torino, 1931). Allestita negli spazi del terzo piano della residenza storica, la mostra ripercorre l’ampia e articolata attività professionale dell’architetto: dai primi progetti svolti negli anni Sessanta, tra i quali i rilievi e il consolidamento del castello abbandonato dopo la seconda guerra mondiale a Rivoli, al più recente progetto del restauro della Cattedrale di Bagrati in Georgia. Da più di cinquanta anni Bruno si occupa del restauro di edifici storici, della progettazione di musei, della realizzazione di abitazioni private e del consolidamento e censimento di siti archeologici in tutto il mondo spesso sotto l’egida dell’Unesco, di cui è consulente dal 1974. Andrea Bruno.
Progettare l'esistente si articola in tre aree espositive. Il visitatore, giunto al terzo piano, viene accolto dall'effetto ottico e illusorio creato dall'accostamento tra lo sporto panoramico e la sua immagine. Il percorso, dal primo ambiente del sottotetto, si snoda poi attraverso le sale 38 e 37 che ospitano opere della collezione del museo in stretto dialogo con la prassi dell'architetto. Nel grande salone 36 è quindi allestita la storia della carriera professionale di Bruno, tra documenti originali, disegni, prospetti, fotografie e modelli delle principali opere realizzate, con una particolare attenzione al restauro del museo. La mostra continua nella sala 35 con un focus sull’Afghanistan e si conclude nella 34, con una nuova opera dalla collezione del museo.
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Uriel Orlow
Made / Unmade
a cura di Marcella Beccaria
25 giugno - 25 ottobre
Uriel Orlow si sofferma sulle contraddizioni, sulle pieghe del reale che spesso si preferirebbe non vedere oppure dimenticare. Curata da Marcella Beccaria, la mostra include alcune tra le principali opere realizzate dall'artista, tra cui Unmade Film, progetto che prende ispirazione dalla storia che si condensa attorno e dentro all'ospedale Kfar Shauâ, vicino a Gerusalemme, dedicato al trattamento dei disturbi mentali dei sopravvissuti all'Olocausto e costruito sui resti di Deir Yassin, villaggio palestinese tragicamente raso al suolo dalle milizie sioniste nel 1948.
Il lavoro di Orlow concerne l'impossibilità di raccontare in senso logico una storia tanto complessa, esponendo l'inadeguatezza degli strumenti dell'arte di fronte alla crudeltà umana.
Immagine: Uriel Orlow, Unmade Film-The Stills, 2013-07
Ufficio Stampa Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea
Silvano Bertalot – Manuela Vasco T +39.011.9565209-211, C +39.3387865367, s.bertalot@castellodirivoli.org - press@castellodirivoli.org
Inaugurazione 25 giugno 2015 ore 19
Castello di Rivoli
piazza Mafalda di Savoia Rivoli
Orario d'apertura da martedì a venerdì: 10.00 - 17.00 sabato e domenica: 10.00 - 19.00, lunedì chiuso, 24 e 31 dicembre: 10.00 - 17.00, aperto il lunedì di Pasqua, chiuso 1° gennaio, 1° maggio e 25 dicembre
Biglietto d'ingresso: € 6.50, Ridotto: € 4.50 per ragazzi 11-14 anni, pensionati, insegnanti, studenti, militari, associazioni culturali ed enti convenzionati. Gratuito per i minori di 11 anni e per i disabili.