Museo Carlo Bilotti
Roma
viale Fiorello la Guardia (Arancera di Villa Borghese)
06 0608
WEB
Yves Klein, Sidival Fila, Tito
dal 6/7/2015 al 7/7/2015
mar - ven 13-19

Segnalato da

Sala 1




 
calendario eventi  :: 




6/7/2015

Yves Klein, Sidival Fila, Tito

Museo Carlo Bilotti, Roma

Tre prospettive del sacro nell'arte contemporanea. Tre artisti differenti per nazionalita', generazione e stile, accomunati dalla tensione per la ricerca spirituale, resa in una sintesi complessa di colore, luce e materia.


comunicato stampa

Arte e sacro si fondono nelle mostre di Yves Klein, Sidival Fila e Tito, che propongono tre artisti differenti per nazionalità, generazione e stile, accomunati da una tensione per la ricerca spirituale, resa in una sintesi complessa di colore, luce e materia.

L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo di Roma – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura.

Yves Klein: Spazi dell’Anima
A cura di Edvige Bilotti. In collaborazione con l’Yves Klein Archives. Con il patrocinio dell’Institut Français Italia. Fino al 4 ottobre 2015

Arte come incontro col divino nella prima mostra a cura di Edvige Bilotti Spazi dell’Anima: Yves Klein e la devozione a Santa Rita da Cascia. Le opere di Klein (Nizza, 1928 - Parigi 1962) dedicate alla Santa e da lui stesso donate, in anonimato, al Monastero di S. Rita durante i suoi pellegrinaggi nel 1958 e nel 1961 a Cascia, sono riunite per la prima volta, determinando l’eccezionalità della mostra.
I lavori di restauro della basilica, danneggiata dal terremoto del 1979, hanno casualmente portato alla luce l’Ex-voto che ha ispirato il percorso espositivo delle opere offerte alla Santa.
I doni monocromi hanno un intenso significato di sintesi tra il suo percorso artistico, la fede, come momento sublime della consapevolezza vissuta nel segreto della devozione, e la sua storia personale di confronto con altre culture e filosofie.

Sidival Fila: TrasFormAzione
A cura di Cinzia Fratucello.

Arte sulle tracce dell’Infinito nella seconda mostra di Sidival Fila (Stato del Paranà, Brasile 1962) a cura di Cinzia Fratucello. Sono esposte una ventina di opere tra le più recenti, dal 2013 al 2015, dell’artista brasiliano che vive e lavora a Roma dal 2009.Un gruppo di lavori che rivelano la profonda capacità di dialogo di Sidival Fila tra uomo e natura e manufatto, del “porsi in relazione” dell’essere con altri, potente e unica nel panorama dell’arte contemporanea.

La serie Coloured marble, opere complesse di varie dimensioni di tessiture inusuali tra colori, stoffe, fili e luci insieme alla grande installazione Metafora verde muschio, presente nella Sala del Ninfeo, mostrano la personalissima ricerca dell’artista sulla trasparenza della materia, per la luce che la invade, e sulla trasformazione della materia stessa, che porta vita nuova sia al concetto del non limite o oltre il limite/infinito dello Spazialismo sia all’azione colorata della gestualità dell’Action Painting.

TITO: il segno, il colore
Opere su carta e una scultura

A cura di Carlo Fabrizio Carli. Testo di Anna D’Elia. In collaborazione con Sala 1. Arte come rivelazione del progetto sotteso alla creazione dell’universo nella terza mostra, quella di Tito. Dell’ultrasettantennale attività dell’artista (Colli al Volturno, 1926), che spazia dalla scultura alla pittura, dall’incisione al disegno, viene esposto in mostra un nucleo recente e coerente di opere: una grande scultura in legno bianco, Spazio – forma, e una trentina di disegni su carta di ampie dimensioni che rendono testimonianza degli ultimi anni di lavoro dell’artista molisano sulla ricerca della forma e del colore. Queste opere registrano un’accentuata libertà del segno, ma soprattutto l’emersione libera, gioiosa, armoniosa del colore.

Immagine: Tito.Pastello.2012

Ufficio Stampa:
Sala 1 - Centro Internazionale d'Arte Contemporanea salauno@salauno.com

Inaugurazione della mostra: 7 luglio alle ore 18

Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, Roma
viale Fiorello La Guardia, Roma
Orari: da giugno a settembre, da martedì a venerdì ore 13.00-19.00
da ottobre a maggio, da martedì a venerdì ore 10.00-16.00
tutti i sabati e le domeniche, ore 10.00-19.00 | ingresso
consentito fino a mezz’ora prima della chiusura.
Ingresso libero

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