La Permanente
Milano
via Turati, 34
02 6551445 FAX 02 6590840
WEB
Mimas 2004
dal 4/5/2004 al 9/5/2004
02 6551445 FAX 02 6590840
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Segnalato da

F. Bergamaschi




 
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4/5/2004

Mimas 2004

La Permanente, Milano

Seconda edizione della mostra-mercato. Appuntamento con i maestri dell'arte moderna e contemporanea, ultimo momento del progetto 'La primavera milanese dell'arte'. Anche quest'anno la rosa di selezionate e autorevoli gallerie nazionali e internazionali esporra' opere di notevole rilievo, espressione delle tendenze piu' significative del secolo scorso.


comunicato stampa

The MIMAS - The MILANO International MODERN ARTS SHOW seconda edizione

SENZA TEMPO IL MODERNO IN MOSTRA A MILANO

Al Palazzo della Permanente si rinnova l'appuntamento internazionale con i maestri dell'arte moderna e contemporanea, ultimo momento del progetto ''La primavera milanese dell'arte''

Milano, aprile 2004

''La primavera milanese dell'arte'', il progetto che riunisce gli eventi più significativi del panorama culturale, artistico e mercantile milanese, presenta, da giovedì 6 a domenica 9 maggio presso il Palazzo per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di via Turati, la seconda edizione di ''The MIMAS - The MILANO International MODERN ARTS SHOW'', l'evento italiano dedicato alle diverse espressioni dell'arte moderna e contemporanea.

A meno di un mese da ''The MIFAS'', tradizionale ed esclusivo appuntamento primaverile con l'arte e l'antiquariato, Artmediainternational si riconferma nel proprio ruolo di attento, rigoroso e dinamico ''motore culturale'' presentando ''The MIMAS'', la seconda edizione della mostra-mercato dell'arte moderna, evento che al suo esordio, lo scorso anno, ha ospitato '''' selezionatissimi espositori e, nella sola serata di inaugurazione, 3382 visitatori, fra pubblico infuente, estimatori, collezionisti, osservatori e incaricati di importanti musei pubblici e privati.

''The MIMAS'', insieme alla Mostra Internazionale del Libro Antico (Palazzo della Permanente, marzo) e a ''The MIFAS'' (Palazzo della Permanente, aprile) conclude, per quest'anno, la serie di eventi distinti dal marchio ''La primavera milanese dell'arte'', un progetto economico e culturale ideato da Artmediainternational e mirato proprio -attraverso la promozione di qualificati eventi artistici di respiro internazionale- a valorizzare Milano come sede ideale di incontri e scambi economici e culturali.

Anche quest'anno la rosa di selezionate e autorevoli gallerie nazionali e internazionali ospitate a ''The MIMAS'' esporrà opere di notevole rilievo, espressione delle tendenze più significative del secolo scorso. E anche quest'anno, sotto i riflettori, i ''grandi'' del Novecento: la filosofia dell'evento, infatti, privilegia gli artisti più riconosciuti e più solidi, tralasciando volutamente avanguardie e sperimentazioni, per consentire tranquillià di investimento e sicurezza a chi acquista. Pittura e scultura, quindi, ma anche opere che si inseriscono in filoni di ricerca attenti a nuove tecniche espressive e a un nuovo uso dei materiali, oltre a quanto di meglio il Novecento ha espresso in termini di arti applicate: ceramiche, vetri, mobili, tessuti, argenti e gioielli.

Nel panorama degli espositori di quest'anno, prestigiose new entries offriranno ad appassionati, collezionisti e al grande pubblico, nuove, e a volte uniche, opportunità per ammirare alcuni tra i più brillanti interpreti dell'arte moderna e contemporanea. Durante i quattro giorni di apertura di ''The MIMAS'', si potranno perciò apprezzare, tra le altre numerose e pregevoli opere esposte, un olio su legno (1927), di Yves Tanguy (1900-1955), membro del gruppo surrealista di André Breton, presentato da Galeria Barbié (Barcellona e Madrid), che propone anche ''Femmes dans les maisons'', un'opera del 1920 di Albert Gleizes (1881-1953), artista del ''Gruppo del Bateau-Lavoir'' ­nome della casa parigina di Picasso- dove prese forma e si consolidò la prima corrente cubista.

Anche Studio Guastalla di Milano si presenterà quest'anno per la prima volta esponendo opere di notevole pregio: un bronzo di Marino Marini ­Cavallo, 1945- unico esemplare, dei sei esistenti, in una collezione privata: gli altri sono tutti in musei all'estero; due ritratti di Amedeo Modigliani, uno della compagna Béatrice Hastings (la poetessa inglese con cui vive negli anni precedenti all'incontro con Jeanne Hébuterne), l'altro dell'amico pittore Maurice de Vlaminck: opere di assoluto rilievo, sia per i personaggi ritratti, sia per la storia di esposizioni e pubblicazioni maturata. E ancora, un'opera di Franco Gentilini, raro esempio del periodo in cui l'influenza dalla pittura di Piero della Francesca e del Quattrocento italiano è fortemente sentita; due opere di Mario Sironi: un dipinto che rappresenta, in un certo senso, un compendio dei temi classici dell'artista (le periferie urbane, le figure dai profili arcaicizzanti, i paesaggi con le montagne e le rocce, le navi da guerra) e un disegno della Periferia, risalente agli anni '20, che contiene tutti gli elementi tipici dell'arte sironiana di quegli anni (le rotaie del tram che sfreccia, la donna-manichino dagli abiti geometrici, le architetture industriali sullo sfondo, con la ciminiera).

Invece, Claudia Gian Ferrari, storica galleria milanese, ritorna a ''The MIMAS'' presentando anche quest'anno lavori di brillanti interpreti quali, tra gli altri, ''Senza titolo'' (1992), tempera su calco in gesso e lampada, di Claudio Parmiggiani, amico ed allievo di Giorgio Morandi, ed esponente mondiale di primo piano dell'arte concettuale; Martin Maloney, esponente di spicco della nuova generazione di artisti inglesi, con l'opera ''Gemma: Girl About Town'', 1999, olio su tela, e ancora, Angelo Filomeno (Ostuni,1963), presentato per la prima volta nell'ambito di OFFICINA AMERICA, curata lo scorso anno da Renato Barilli, il cui lavoro si inserisce in un filone di ricerca interessato all'elemento artigianale legato alla creazione artistica.

Come per ''The MIFAS'', anche per ciascuno dei diversi settori rappresentati a ''The MIMAS'', un Comitato di storici dell'arte, studiosi, accademici, restauratori ed esperti di riconosciuta autorità esamina le opere e gli oggetti prima della loro esposizione per garantirne non solo l'autenticità e l'epoca, ma anche l'accuratezza della descrizione e la conformità al massimo livello qualitativo. Come consuetudine di Artmediainternational, infatti, il vetting di ''The MIMAS'', è una prassi severa che, operando una rigorosa selezione, accresce il prestigio e l'affidabilità dell'evento, favorendo parallelamente acquirenti ed espositori.

The MILANO International MODERN ART SHOW è organizzato da Artmediainternational, che da tempo si occupa di arte e antiquariato, sia attraverso eventi espositivi che con la promozione di grandi restauri; riuscendo, attraverso una solida e seria professionalità, a realizzare con il dovuto successo mostre mercantili e culturali insieme di grande rilievo, attirando anche dall'estero espositori e pubblico di grande rilievo.

The MILANO International MODERN ART SHOW
da Giovedì 6 maggio a Domenica 9 maggio 2004

Preview : Mercoledì 5 maggio 2004

Palazzo della Permanente
via Filippo Turati 34. 20121 Milano
Orario: Giorni feriali 14.00 ­ 21.00
Sabato e Domenica 10.00 ­ 20.00
Ingresso per persona Euro 15,00
Catalogo Euro 25,00

Ufficio Stampa:
Ne.www.s ­ Via Domenichino, 40 ­ 20149 Milano
A. Garbagna - F. Bergamaschi

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