Lo spazio e il gesto: un'esposizione in occasione del centenario dalla nascita che presenta il lavoro dell'artista in modo articolato e non convenzionale. La mostra ha come obiettivo la ricerca delle relazioni tra il fare artistico del pittore tedesco e la sua sensibilita' architettonica, che trova completa realizzazione nella casa e nell'atelier da lui realizzati tra il 1966 e il 1972 sulle colline di Antibes. Sono presentate una quindicina di opere pittoriche di grande formato del periodo che va dagli anni '70 alla scomparsa dell'artista, inoltre il complesso architettonico costituito dalla casa, dal suo atelier e da quello della moglie Anna-Eva Bergman
Lo spazio e il gesto
In occasione del centenario della nascita di Hans Hartung, la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo celebra l'artista a Mondovì, in provincia di Cuneo, con un'esposizione che ne presenta il lavoro in modo articolato e non convenzionale.
La mostra ''Hans Hartung - Lo spazio e il gesto'' ha come obiettivo la ricerca delle relazioni tra il fare artistico del pittore tedesco e la sua sensibilità architettonica, che trova completa realizzazione nella casa e nell'atelier da lui realizzati tra il 1966 e il 1972 sulle colline di Antibes.
La mostra si articola su tre differenti piani tematici, al fine di cogliere, nella sua totalità , la visione astratta della realtà di uno dei piu' rappresentativi artisti del secolo scorso.
Insieme alle opere pittoriche, circa una quindicina, di grande formato, risalenti al periodo che va dagli anni '70 alla scomparsa dell'artista e realizzate nella casa di Antibes, verrà presentato il complesso architettonico costituito dalla casa, dal suo atelier e da quello della moglie Anna-Eva Bergman.
Ogni singolo oggetto architettonico è stato elaborato interamente dall'artista che, durante tutto il 1968, ha interrotto l'attività pittorica per dedicarsi completamente alla concezione e realizzazione della costruzione.
Queste costruzioni, per la prima volta analizzate nei loro aspetti compositivi e in relazione all'opera pittorica, saranno presentate attraverso disegni, fotografie, schemi concettuali e materiale multimediale.
A fare da contrappunto all'opera pittorica e a quella architettonica sarà la fotografia. Verranno esposte alcune delle numerose immagini colte da Hartung all'interno della residenza e che hanno per tema l'astrazione derivante dai giochi di luce e ombra creati dagli elementi architettonici.
L'esposizione, interamente finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, e curata da l'arch. Cristiano Isnardi e l'arch. Francesco Manildo con la collaborazione della Fondazione Hartung-Bergman di Antibes e con la consulenza scientifica del critico d'arte prof. Amnon Barzel, sarà ospitata nella ex-chiesa di Santo Stefano a Mondovì dal 15 maggio al 15 luglio 2004.