Giuseppe De Mattia
Dies aka Fabio Volpi
Daniela Di Maro
Michele Lombardelli
Marco Andrea Magni
Giorgio Sancristoforo
Samuele Menin
Luca Scarabelli
Michele Spanghero
Massimiliano Viel
Otolab
Untitled Noise
Michele Lombardelli
Luca Scarabelli
Teatrino Elettrico
Crop
Sergio Messina
Claudio Sinatti
Rossella Moratto
Fabio Volpi
Dario Bonetta
La mostra indaga la relazione e lo scontro audiovisivo tra materia e suono da molteplici punti di vista, a partire dall'idea di scultura sonora intesa come oggetto percussivo.
Artisti in Mostra:
Giuseppe De Mattia, Dies_(aka Fabio Volpi), Daniela Di Maro, Michele Lombardelli, Marco Andrea Magni / Giorgio Sancristoforo, Samuele Menin, Luca Scarabelli, Michele Spanghero, Massimiliano Viel.
Performer @ MusicalZoo Festival:
Otolab, Dies_(aka Fabio Volpi), Untitled Noise (Michele Lombardelli e Luca Scarabelli), Teatrino Elettrico; Installazione Sonora di Crop (Sergio Messina, Claudio Sinatti).
Curatori: Rossella Moratto, Fabio Volpi, Dario Bonetta.
Materia sonica indaga la relazione e lo scontro audiovisivo tra materia e suono da molteplici punti di vista, a partire dall’idea di scultura sonora, intesa come oggetto percussivo o come risultato di un processo “cimatico”, basato sull’effetto morfogenetico delle onde sonore, o ancora come reinterpretazione dal punto di vista acustico della spazialità degli ambienti.
Il progetto è nato da un’idea di Fabio Volpi (Dies_) ed è inteso come una piattaforma di ricerca in evoluzione che vuole mettere a confronto e aprire un dialogo tra percorsi artistici differenti, sia visivi sia performativi. Questi ultimi, che spesso rappresentano uno sviluppo necessario e coerente all’oggetto-opera, sono accomunati dall’attività visivo-sonora e performativa in rapporto con gli spazi in cui avviene l’evento e dall’uso di strategie comuni che si basano sul riutilizzo creativo dei materiali e dei suoni (Teatrino Elettrico, Utitled Noise, Dies_), sulla ricombinazione di immagine e suono (Crop) e su pratiche di elaborazione e campionamento in tempo reale delle frequenze sonore recepite nelle performance dal vivo (Otolab, Dies_).
Materia sonica è quindi un campo aperto, orizzontale e non gerarchico, dove convivono sperimentazioni di diversa natura in cui la ricerca acustica e visiva è portata agli estremi dell'espressività e lasciata confluire in opere uniche che hanno un apparire enigmatico, dal quale trapela l'irrequietezza di una voce interna che non è solo un valore aggiunto, ma un raccontare necessario.
I progetti attraversano i territori liminari tra materia e suono per focalizzarsi sull’ambiguità che nasce da questa relazione e dalla doppia natura di questi oggetti, allo stesso tempo opere d’arte e potenziali strumenti musicali, per quanto atipici – alcuni emettono suoni (Di Maro, Spanghero, De Mattia) altri ne sono la registrazione e la rielaborazione visivo-sonora (Viel, Magni e Sancristoforo), in altri il suono è recupero residuale (Menin) – anche nei casi in cui l’emissione sonora non è prevista ma soltanto allusa (Scarabelli) o perfino negata (Lombardelli).
Ogni materia quindi è suono, in atto o in potenza. Ogni suono implica una materia all’origine. I due poli – visivo e sonoro – vivono in una compresenza dialettica – concreta e/o potenziale – e si incontrano dell’azione, nel tramite del performer – l’artista o in alcuni casi lo spettatore – che agisce diventando il mezzo di traduzione del suono, nascosto o latente, nella materia per innescare percorsi esperienziali di tipo sinestetico, riportando all’unità del vissuto quotidiano.
Il progetto vuole mettere a confronto e aprire un dialogo tra percorsi artistici differenti, sia visivi sia performativi. Le performance che spesso rappresentano uno sviluppo necessario e coerente all’oggetto-opera, sono accomunate dall’uso di strategie comuni che si basano sul riutilizzo creativo dei materiali e dei suoni e su pratiche di elaborazione e campionamento (Teatrino Elettrico, Utitled Noise, Dies_), sulla ricombinazione di immagine e suono (Crop) e su pratiche di elaborazione e campionamento in tempo reale delle frequenze sonore recepite nelle performance dal vivo (Otolab, Dies_).
Immagine: Untitled noise (foto Gianluigi Cerioli)
Nel contesto di 6pm Your Local Time Europe, by Link Art Center.
www.materiasonica.it
Performance: Venerdì 24 Luglio 2015, ore 22.00
MusicalZoo Festival presso il Castello di Brescia via Castello 1, Brescia
www.musicalzoo.it
Opening: Mercoledì 22 Luglio 2015, ore 18.00
A+B galleria
via Gabriele Rosa 20a, Brescia.
giov - sab 15/19