Un'esperienza di ricerca in cui si sperimentano nuove forme di 'narrazione' da parte di ciascuno degli artisti coinvolti. Il suo maggiore interesse e' di svolgersi in condizioni 'estreme'.
Un paese di alta montagna (Crissolo, Alta Valle Po), con qualche passato turistico, per il fatto di
essere alle falde del Monviso, ma ora spopolato, frequentato da un turismo veloce, assai diverso da
quello, sofisticato, di centri della Val d’Aosta o delle Dolomiti. Una bottega (alimentari e
chincaglieria) dismessa da molti decenni, con ancora il banco e le scansie di un secolo fa. Sotto ogni
aspetto, una sede implausibile per una presentazione di opere di arte contemporanea.
In effetti,
Bisogno di ispirazione
– benché comprenda al proprio interno una serie di (piccole)
esposizioni – è una ricerca. Una ricerca, condotta da artisti, sulla fruizione dell’arte. Il suo maggiore
interesse è appunto quello di svolgersi in condizioni ‘estreme’, del tutto lontane dal sistema dell’arte
contemporanea, sia perché rivolta a un pubblico che nella stragrande maggioranza non ha
famigliarità con tale mondo, sia perché la sede è del tutto incapace di fornire all’artista quella
legittimazione-di-partenza che si ha quando le presentazioni avvengono in gallerie e musei, dove i
visitatori hanno già ben presente un insieme di valori e di consuetudini che agevolano loro l’accesso
psicologico alle opere esposte.
Bisogno di ispirazione
muove dalla domanda di quali siano le modalità ottimali per proporre opere
di arte contemporanea a un pubblico da essa lontano. La risposta qui suggerita non si colloca sul
versante pedagogico, non prova cioè ad avviare gradualmente all’arte contemporanea partendo da
inizi semplici. Si cercherà invece, più che di ‘spiegare’, di intercettare - per via di emozioni - il
bisogno di ispirazione delle persone: un bisogno che riteniamo presente, più o meno latente, in tutti.
E’ il coinvolgimento che ne risulta ad assicurare, prima ancora della comprensione, la
legittimazione dell’artista e della sua opera agli occhi di quel pubblico. E’ in questo senso che
Bisogno di ispirazione
è un’esperienza di ricerca: in essa verranno sperimentate nuove forme di
comunicazione ‘narrativa’ – sull’arco di tre giorni - da parte di ciascuno degli artisti coinvolti.
Immagine: Pian del Re, inizi 900
31 luglio – 2 agosto Laura Pugno,
La fine del paesaggio
7 – 9 agosto Fabrizio Prevedello,
Restituzioni
14 – 16 agosto Manuele Cerutti,
Ritratti di eroe
21 – 23 agosto Pinuccio Revello,
Essere/Esserci
mun ange
via Umberto I, 48 Crissolo (CN)
Orari di apertura 10 - 12 e 15 – 19
Incontro con l’artista il venerdì alle ore 21