Una Vita di Fiabe. La sua opera pittorica si muove tra i ricordi reali d'infanzia di una civilta' contadina quasi scomparsa e l'universo della fantasia.
L’Umbria è un luogo spirituale ed antico, che nelle campagne e nei borghi medioevali affonda le sue radici come secolari ulivi, in grado di concedere memorie e protezione a chi l’attraversa. Ed è proprio in queste terre mistiche, lungo la via francescana, che le città di Gualdo Tadino e Gubbio, si preparano ad accogliere insieme la mostra antologica diffusa postuma “Una vita da fiabe”, del grande pittore naif Francesco Maiolo, recentemente scomparso.
Il progetto fortemente voluto dal figlio Giovanni, che in pochi anni ha ricostituito il catalogo delle opere del padre, patrocinato dal Comune di Gualdo Tadino e dal Comune di Gubbio, ha incontrato il favore delle due città che tra il Museo Civico Rocca Flea, simbolo di Gualdo Tadino e l’emblematico Palazzo del Bargello a Gubbio, ospiteranno questo straordinario cantore dell’arte ingenua.
Autodidatta come i più grandi pittori naif Francesco Maiolo, nato a Nardo di Pace nel 1940, ha iniziato a dipingere giovanissimo per poi trasferirsi prima a Roma e poi a Torino dove è arrivato nel 1963, per dedicarsi professionalmente alla pittura. Pittore e grafico, espone per la prima volta nel 1966 presso la Galleria Robert Philip di Parigi e poi alla Galleria Viotti di Torino. Nel 1974 è scelto dalla Publinter di Milano per realizzare la pubblicità della Colomba Motta. Nel 1976 collabora con l'editore Salani di Firenze per l'illustrazione " I Vangeli ".
Da qui via via una carriera sempre più internazionale, che lo porta ad esporre in numerose città europee e nel mondo. Catia Monacelli, Direttore dei musei e curatore della mostra scrive di lui nel catalogo: “Poetica, colorata, sognante, semplice ed ispirata è tutta l’opera di Francesco Maiolo, che si muove sinuosa tra i ricordi reali d’infanzia di una civiltà contadina quasi scomparsa e l’immenso universo di fantasia da cui attingere a piene mani per rievocare ricordi mai sopiti nella mente dell’artista”.
Una selezione delle sue opere è presente anche nella mostra “I pittori dal cuore sacro” a cura di Vittorio Sgarbi, che aprirà i battenti nei prossimi giorni a Gualdo Tadino.
Inaugurazione 2 agosto
Museo Civico Rocca Flea
via della Rocca Gualdo Tadino (PG)
mar-dom 10-13 e 15-19
ingresso libero