Figurando e' un omaggio ad un gruppo di artisti tra loro contemporanei caratterizzati dall'uso del colore acceso e vivo e da una pittura figurativa. Spunti per le loro opere sono spesso i viaggi, realmente compiuti o semplicemente immaginati. Molti di loro hanno attraversato percorsi comuni: verso la fine degli anni Settanta Jan Knap ha fondato con Milan Kunc e Peter Angermann, il gruppo Normal; Salvo e Aldo Mondino hanno condiviso l'esperienza dell'Arte Povera; Salvo e Luigi Ontani negli anni Ottanta hanno fatto parte dei Nuovi Nuovi.
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Figurando è un omaggio ad un gruppo di artisti tra loro contemporanei caratterizzati dall'uso del colore acceso e vivo e da una pittura figurativa. Spunti per le loro opere sono spesso i viaggi, realmente compiuti o semplicemente immaginati. Molti di loro hanno attraversato percorsi comuni: verso la fine degli anni Settanta Jan Knap ha fondato con Milan Kunc e Peter Angermann, il gruppo Normal; Salvo e Aldo Mondino hanno condiviso l'esperienza dell'Arte Povera; Salvo e Luigi Ontani negli anni Ottanta hanno fatto parte dei Nuovi Nuovi.
Humor, ironia caratterizzano Angermann e il suo lavoro; La sua pittura è un racconto, in cui vita e tempo si parlano, una pittura piena, fatta di pennelli e colori i cui soggetti si ispirano alla quotidianità .
La fede laica di Knap plasma e riflette un mondo intimo, gioioso, in cui domina un'infanzia consapevole di sé, incorrotta e incorruttibile. Il suo colore piatto, limpido, la sua stesura lineare e definita suggerisce e auspica che nell'innocenza è nascosto il segreto della forma.
Le 'icone' di Kunc coloratissime, provocatorie e provocanti, realizzate nelle tecniche più diverse, con esiti formali sempre alti, uniti ad una rara ricchezza inventiva, offrono uno specchio dei nostri tempi, colto per immagini folgoranti e ricercate.
I viaggi ispirano l'arte di Mondino che coglie sfumature e tradizioni di luoghi lontani come la Turchia ed il Marocco, non perdendo mai di vista le sue origini ebraiche, che interpreta e descrive con il suo inconfondibile stile quasi boldiniano, trasmettendoci immagini vive ed in movimento, ironiche e profonde.
Montesano dipinge con quel suo inconfondibile stile neorealista, anzi post-realista, immagini dolcissime di bambini, seducenti ritratti femminili, vasti paesaggi di gusto romantico, vedute urbane di genere cinematografico. Nelle sue tele la figura, specialmente quella femminile, è carica di significati e la bellezza è un elemento non solo estetico, ma culturale, sociale, storico.
Le immagini di Ontani evocano un'India mentale. La sua pittura, fortemente grafica e carica di motivi decorativi, testimonia l'eccezionale qualità della fantasia creativa che pervade ogni manifestazione espressiva, attraverso uno svariato e spesso inatteso lessico di strutture e materiali.
Dopo una partenza in ambito concettuale, Salvo, riflettendo sul recupero della pittura classica, propone iconografie con un tratto ingenuo e un colore moderno. Si ispira ad un Oriente sovrastorico e ad un Occidente sognato, per creare una figurazione apparentemente elementare con una gamma di colori delicatamente irreali. La sua pittura ricerca gli elementi primari e descrittivi di paesaggi cogliendone ordine e principi, ma la sua oggettività non è mai fredda e distaccata dalle cose.
Nell'immagine: Milan Kunc, 'Antiker Raucher',1990.
Durata: giovedì 29 aprile - lunedì 17 maggio 2004
Orari: 10.00_13.00; 15.30_19.30 Chiuso la domenica e il lunedì mattina.
Organizzazione: Gian Franco Zonca
per ulteriori informazioni o materiale fotografico rivolgersi alla segreteria della galleria:
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