Galleria33
Arezzo
via Garibaldi, 33
339 8438565
WEB
Massimiliano Luchetti
dal 11/9/2015 al 19/9/2015
mar-dom 16.30-19.30 o su appuntamento

Segnalato da

Galleria33 di Tiziana Tommei




 
calendario eventi  :: 




11/9/2015

Massimiliano Luchetti

Galleria33, Arezzo

n.47, 2015. Oli su tela di grande formato in cui la carica gestuale unita alla matericita' del colore insinuano il dubbio di una sorta di trasfigurazione delle opere.


comunicato stampa

a cura di Tiziana Tommei

Galleria 33 inaugura la nuova stagione espositiva nello spazio di Via Garibaldi 33 ad Arezzo con la personale di Massimiliano Luchetti n.47, 2015, a cura di Tiziana Tommei.
Dopo il solo show Ombre (gennaio/febbraio 2014), la Trentatré torna a presentare l’artista pietrasantino proponendo una selezione dei suoi ultimi lavori. Oli su tela di grande formato in cui la carica gestuale unita alla matericità del colore insinuano il dubbio di una sorta di trasfigurazione delle opere.

Sindoni contemporanee di pura matrice informale in cui ombre di figurazione e forme larvali di mimesis del reale scompaiono travolte dalla realtà interiore. Visioni in profondità che esplodono sulla tela: quelle che appaiono come reazioni violente e istintive agli accadimenti della realtà esterna sono in verità dichiarazioni di stati d’animo in cui l’uso della tecnica non segue alcuna pulsione, ma obbedisce alla conoscenza del linguaggio. Non c’è istinto nella creazione perché l’azione è controllata e tesa nella drammaticità di un gesto che è il vero soggetto dell’opera. Se c’è automatismo, anche quello è in ultima istanza previsto e controllato: l’acido che corrode il magma cromatico riportando a galla la nuda tela è quanto di più studiato si possa immaginare. Circumnavigare il “quadro” sui quattro lati con tutta la propria fisicità porta l’artista – che lavora stendendo sul pavimento le sue tele – a divenire parte di quello “spazio”, a cadere figurativamente al suo interno e scioglierne i margini.

Se non esiste distinzione tra centro e periferia, a maggior ragione questi lavori non vogliono confini prestabiliti: il rifiuto di un limite che è quello del perimetro fisico della superficie della tela ha il più immediato effetto nell’ipertrofica estensione del formato e quello più profondo nel tentativo di creare una dimensione altra, come un cratere attraverso il quale cercare risposte, certezze o più semplicemente se stessi non in quanto io singolo, ma come uomo del proprio tempo. Il colore assume consistenza e diventa materia, determinando l’orogenesi dell’opera che vira violentemente dalla tela ruvida e abrasa alla lucida impronta impressa negli strati sovrapposti di colore. L’invito verso mondi paralleli resta una costante della poetica di Luchetti: i cavalieri del passato (si vedano i lavori anteriori alla serie Mappe 2013) non possono più accompagnarci nel viaggio perché oggi l’unico iter possibile e urgente è quello dentro noi stessi.
(Il titolo n.47, 2015 è desunto dall’opera “Senza titolo n. 47”, scelta come simbolo della mostra).

Massimiliano Luchetti è nato a Pietrasanta nel 1975.
Si avvicina molto precocemente alla pittura, che con il tempo diverrà il suo linguaggio d’elezione. Nel 1992, a diciassette anni, frequenta in veste di collaboratore lo studio d’arte “F. Palla” a Pietrasanta, dove approfondisce la conoscenza dei materiali (marmo, creta) e la tecnica del disegno. Avvia la sua carriera espositiva nel 2008. Tra le personali più importanti si ricordano: Chiostro di Sant’Agostino, Pietrasanta, Lucca, 2009; Chiostro degli Agostiniani, Empoli, 2010; Il Fortino, Forte dei Marmi, Lucca, 2011; Museo Casa di Giotto, Vicchio, Firenze, 2012; Fondazione Cerratelli, San Giuliano Terme, Pisa, 2013; Tenuta di Ghizzano, Pisa, 2014. Tra le curatele in spazi istituzionali sono da menzionare: Palazzo Zenobio, Venezia, 2012; Galleria l’Agostiniana, Roma, 2013; Palazzo Ruspoli, Roma, 2013; Teatro del Silenzio, Lajatico, Pisa, 2013. Si ricorda inoltre la presenza alla VI Biennale di Montecarlo 2014 e il Primo Premio FBO Banca Mediolanum, Montecatini Terme, 2014. Tra i progetti futuri vi è la mostra a Norman, Oklahoma (U.S.A.), dal 9 ottobre al 12 novembre 2015. Vive e lavora a Pietrasanta, Lucca.

Inaugurazione sabato 12 settembre ore 19

Galleria 33
via Garibalsi 33 Arezzo
martedì a domenica con orario 16,30 – 19.30 o su appuntamento
ingresso libero

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