Chiara ha costruito ed interpreta il personaggio Chiara che si nutre di comunicazione pubblicitaria e degli stereotipi legati al linguaggio di massa. L'artista riproduce un vero e proprio set comprensivo di prodotti e accessori dando vita a fotografie, talvolta elaborate in digitale, che costituiscono gli sfondi sui quali monta gli Accessori Chiara.
'Symphonia Arte Contemporanea' inaugura, mercoledì 19 maggio 2004 alle ore 18.00, la personale di Chiara in mostra fino al 09 luglio 2004 presso lo Spazio Symphonia in Corso Matteotti, 5.
Chiara Carocci è nata a Varese il 26 ottobre 1976.
La sua prima personale, Accessori Chiara, si tiene alla Galleria d'Arte Mascherino di Roma nel 1999.
L'anno seguente partecipa a importanti collettive: Sui Generis: dal ritratto alla fantascienza, P.A.C., Milano; Trapassato Futuro e Dalla Mini al Mini, Cartiere Vannucci, Milano; Cyberinterazioni, Palazzo Florio di Udine; Artistas Emergentes en Roma del Dosmil, Galleria Gabriela Mistral, Santiago del Cile.
Nel 2002 è all'Italian Academy di New York con la mostra New York by Chiara-A Work in Progress e vince il 'Premio New York'. Espone nuovamente alla Galleria Mascherino così come l'anno successivo.
Nel 2003 è presente a Anteprima Italian Factory all'interno della 50° Biennale di Venezia; Italian Factory al Parlamento Europeo di Strasburgo; Anteprima Q di Palazzo Reale, Napoli; Melting Pop, a cura di Gianluca Marziani, di Siena e Varese; Mito Contemporaneo alla Basilica Palladiana di Vicenza e Romaduemilatre alla Galleria Pack di Milano.
Quest'anno ha partecipato alla mostra Guardami in faccia a Torretta ponte Milvio, Roma.
Chiara ha costruito ed interpreta il personaggio Chiara che si nutre di comunicazione pubblicitaria e degli stereotipi legati al linguaggio di massa. L'artista riproduce un vero e proprio set comprensivo di prodotti e accessori dando vita a fotografie, talvolta elaborate in digitale, che costituiscono gli sfondi sui quali monta gli Accessori Chiara. Una sorta di locandina pubblicitaria reinventata in cui l'artista inserisce la sua immagine, reclamizzando un prodotto immaginario. Le fotografie hanno sfondi brillanti, luminosi, patinati e truccati, carichi del linguaggio del kitsch amplificato e rigenerato dal manufatto artistico che lo riecheggia. Chiara diviene così una credibile immagine speculare del prodotto lavorando, proprio come il meccanismo pubblicitario, sulla seduzione e l'abbaglio.
Il gioco si fa arte ma sotto i riflettori vetrina e spettatore sono globalizzati in un'esibizione ironica e cinica, figlia dell'importanza dell'apparire, che costituisce necessità e desiderio della società contemporanea.
Tematica del mito, gioco ironico, stereotipi sono alla base del lavoro di Chiara che attraverso il convenzionale raggiunge risultati artistici di assoluta singolarità .
Anche questa mostra è un'iniziativa congiunta di Symphonia SGR e della Galleria Pack (Foro Bonaparte, 60 – Milano), che conferma l'impegno di Symphonia SGR a favore dell'arte e ha inoltre l'obiettivo di creare un legame diretto con il pubblico.
Con la personale di Chiara si chiude il calendario 2003/2004 di Symphonia Arte Contemporanea, si riprenderà a settembre con il nuovo programma 2004/2005.
Per ulteriori informazioni si prega contattare la Sig.a Anna De Tullio - tel: 02-777.07.338
e-mail: annamaria.detullio@symphonia.it
Spazio Symphonia
corso G. Matteotti, 5
Milano