Cold as Ice. La cifra stilistica di McClune e' connotata dall'utilizzo di superfici metalliche come base per differenti modalita' pittoriche, in bilico tra il figurativo e l'astratto, caratterizzate da un cromatismo fatto di luci e di atmosfere rarefatte.
a cura di Alessandro Buganza
Renata Fabbri è lieta di annunciare la mostra Cold as Ice di Matt McClune (Worcester, Massachussetts - 1973), prima personale dell’artista negli spazi della galleria.
L’artista americano, già da anni residente in Francia, presenta una serie di nuovi dipinti concepiti per lo spazio della galleria.
La cifra stilistica di Matt McClune è connotata dall’utilizzo di superfici metalliche come base per differenti modalità pittoriche, in bilico tra il figurativo e l’astratto, caratterizzate da un cromatismo fatto di luci e di atmosfere rarefatte, spesso ispirate al cambio delle stagioni nella campagna francese, in Borgogna, dove vive e lavora.
Cold as Ice parla di inverno. Le opere esposte caratterizzate da colori freddi come il blu, il bianco e l’argento illuminano la galleria e accompagnano lo spettatore verso l’incanto di un’atmosfera unica, rarefatta e suggestiva.
L’artista racconta che in inverno i vigneti della Borgogna coperti da una folta nebbia mutano l’atmosfera, che diviene inevitabilmente molto cupa; tuttavia, guardando oltre al grigio della foschia, ci si imbatte in una luce fredda e affascinante.
Una luce asettica apparentemente priva di emozioni, così come il freddo appare, ma che trova in questa dimensione espressività e purezza.
Nella Critica del Giudizio, Immanuel Kant traccia un parallelismo tra bello e sublime. Mentre il primo viene percepito dai sensi e dall’intelletto, il secondo viene percepito dall’animo. Ed è proprio l’animo che viene stimolato dalle sue opere. Matt McClune è capace di una pittura fortemente evocativa nella quale è presente “ colui che guarda”, il vedere colto nel rapporto con il luogo, il luogo della nostra anima.
Matt McClune nasce nel 1973 a Worcester, nel Massachusetts. Ha ottenuto un BFA nel 1998 presso la Massachusetts College of Art Boston. Vive e lavora a St. Romain, in Borgogna. Tra le sue più recenti mostre personali: “Spacial Color Studies”, Peters Projects, Santa Fe (2015), “Matt McClune”, Peter Blake Gallery, Los Angeles (2014), "Matt McClune", Galerie Mark Müller Project Room, Zürich (2013), "The Transparence of Color", (with Nick Terry) Galerie Renate Bender, Munich (2013), "Matt McClune", ArtKarlsruhe, Galerie Renate Bender, Karlsruhe (2011).
Inaugurazione lunedì 28 settembre 2015, dalle ore 18
Renata Fabbri arte contemporanea
via Stoppani, 15/C Milano
martedì a sabato 15.30 - 19.30
ingresso libero