Silvia Anguelova
Roberta Betti
Yannick Bourgeois
Marta Czaja
Sigita Dackeviciute
Patricia Del Monaco
Walter Dorsch
Lisa Etterich
Giovanna Fabretti
Sylvia Galos
Roberto Guccione
Liliana Hernandez
Hannes Hofstetter
Ellina Katsnelson
Luciano Iannucci
Cris Llarena
Fiorella Manzini
Stefano Mariotti
Silvana Mellacina
Philip Needham
New Avantgard
Daniela Rebecchi
Tiziana Rufo
Alfio Sacco
Georgeta Stefanescu
Barbora Sto
Paola Tavoletti
Jelena Todorovic
Ivan Villa
Cristina Madini
Un invito al dialogo sia tra artisti che tra artisti e spettatori. In esposizione le opere di: Silvia Anguelova, Roberta Betti, Yannick Bourgeois, Marta Czaja, Roberto Guccione...
a cura di Cristina Madini
In occasione della XI Giornata del Contemporaneo AMACI, con l’apertura straordinaria di sabato 10 ottobre, la galleria presenta al suo pubblico la mostra collettiva Quando lo spettatore… Saranno esposte le opere di: Silvia Anguelova , Roberta Betti, Yannick Bourgeois, Marta Czaja, Sigita Dackevičiūtė, Patricia Del Monaco, Walter Dorsch, Lisa Etterich, Giovanna Fabretti, Sylvia Galos, Roberto Guccione, Liliana Hernández, Hannes Hofstetter, Ellina Katsnelson, Luciano Iannucci, Cris Llarena, Fiorella Manzini, Stefano Mariotti, Silvana Mellacina, Philip Needham, New Avantgard, Daniela Rebecchi, Tiziana Rufo, Alfio Sacco, Georgeta Stefanescu, Barbora Sto, Paola Tavoletti, Jelena Todorovic, Ivan Villa
Gli artisti amano l’associazione mentale, la franchezza d'intenti e sono sensibili nell’intuire il sentire contemporaneo. Oggi viviamo in una società stressata ed eccitabile, una società formata da singole individualità in costante ricerca di autonomia. Questo è un cammino chiaro e incontrovertibile.
La globalizzazione fa il resto, provocando forzate nuove relazioni e convivenze. Questa situazione può essere fonte di resistenza se non si coltiva la più grande capacità dell'essere umano: il dialogo.
Questa esposizione è un invito ad un dialogo sia tra artisti che tra artisti e lo spettatore e poco importa se lo sguardo non rispetta l'idea tradizionale. Attraverso la ripetizione, l'accumulazione o le molte trasformazioni, la sintesi, la memoria, l'occhio realizza il mondo, lo rivela anzi alla sua origine.
Gli artisti e lo spettatore insieme possono creare un catalogo dinamico di forze, di stimoli, di volizioni che permette ad ambedue di tornare nuovamente a vedere.
Inaugurazione 10 ottobre ore 18
Galleria RossoCinabro
via Raffaele Cadorna, 28 Roma
lun-ven 11-19
ingresso libero