Costantino Ciervo
Christian Eisenberger
Flavio Favelli
Peter Goi
Dennis Oppenheim
Thomas Kilpper
Zafos Xagoraris
Patrick Tuttofuoco
Alterazioni Video
Pitture, sculture e installazioni di 9 artisti molto diversi tra loro. I lavori presentati, differenti sia nella forma che nel contenuto, sono legati da una caratteristica imprescendibile: l'entita' monumentale.
Public Environment riunisce per la prima volta opere di Costantino Ciervo, Christian Eisenberger, Flavio Favelli, Peter Goi, Dennis Oppenheim, Thomas Kilpper, Zafos Xagoraris, Patrick Tuttofuoco e Alterazioni Video che sono state prodotte dalla galleria nel corso degli anni per esposizioni in musei, fondazioni, biennali d'arte, piazze, giardini e luoghi di aggregazione sociale.
I lavori presentati, molto diversi sia nella forma sia nel contenuto, sono legati da una caratteristica imprescendibile, l'entità monumentale; sono stati concepiti per luoghi pubblici e per interagire nello stesso istante con più persone. I materiali scelti per la loro realizzazione sono i più disparati, marmo, ceramica, legno, ferro, acciaio, bronzo. Nella maggior parte dei casi questi manufatti sono un tassello o il risultato finale di progetti complessi che hanno investigato realtà distanti per natura e contesto. Opere che spaziano dalla Social Art alla Land Art fino a vere e proprie opere di arredo urbano. I singoli lavori non saranno sistemati in maniera cronologica né per associazione di alcun tipo, l'allestimento della mostra sarà volutamente caotico, vivace, innovativo, un accumulo di storie e intenti che si compenetrano nel tempo.
'Public Environment', oltre a presentare pitture, sculture e installazioni, molte delle quali sconosciute al pubblico italiano, rimarca al contempo l'impegno assunto negli anni dalla dispari&dispari di sostenere e promuovere l'attività degli artisti attraverso progetti site specific di grande spessore anche al di fuori della sede espositiva. Progetti collaborativi che rappresentano appieno lo spirito della galleria e che hanno guidato il nostro lavoro in territori sconosciuti, portando la nostra attenzione e il nostro pensiero anche in contesti talvolta lontani dal mondo dell'arte contemporanea. Un vero e proprio testo critico non sarà redatto, piuttosto la presentazione delle opere sarà affidata alla descrizione dei processi che hanno portato alla loro nascita.
Inaugurazione sabato 10 ottobre ore 18
Dispari&Dispari Project
via Vincenzo Monti, 25 Reggio Emilia
mar-ven 15.30-19.30
ingresso libero