Istituto Italiano di Cultura - Toronto
Malu'. Una ricognizione del recente percorso di ricerca del duo, che approfondisce il passato coloniale italiano, alcuni stereotipi dell'esotico presenti negli immaginari mediatici del secolo scorso e diversi casi di ethno-marketing in Italia.
MALÙ è la prima mostra personale del duo Invernomuto (Simone Bertuzzi, 1983; Simone Trabucchi, 1982) a Toronto. L’esposizione vuole offrire una ricognizione del recente percorso di ricerca intrapreso dal duo, che approfondisce il passato coloniale italiano, alcuni stereotipi dell’esotico presenti negli immaginari mediatici del secolo scorso e diversi casi di ethno–marketing in Italia.
La mostra è composta un’opera video centrale – MALÙ – Lo Stereotipo della Venere Nera in Italia – che dà il titolo alla mostra, un’opera inedita bidimensionale prodotta da IIC Toronto e una scultura a parete.
MALÙ – Lo Stereotipo della Venere Nera in Italia è un video–saggio di trenta minuti concepito per la mostra “Nero su Bianco” (American Academy in Rome, a cura di Lyle Ashton Arris, Peter Benson Miller e Robert Storr). Questo film esamina la costruzione dell’immagine del corpo femminile nero nella società italiana, dall’età coloniale ad oggi. Stereotipi perniciosi risalenti al diciannovesimo secolo: la fascinazione europea per Saartjie Baartman, la cosiddetta “Venere Ottentotta”, ricomparsa nelle fotografie di donne abissine commissionate dall’Istituto Luce, nel cinema Mondo italiano degli anni ’60 e ’70, così come nelle campagne pubblicitarie degli anni ’80 e più recentemente nella frenesia mediatica riguardo il caso Berlusconi e Ruby Rubacuori.
TABÙ è un’opera bidimensionale in plexiglass che raccoglie una serie di icone e loghi di marchi italiani che hanno, consapevolmente o meno, creato casi di ethno–marketing; aziende di caffè, cioccolato e dolciumi in particolar modo. L’opera è una catalogazione di rappresentazioni dell’alterità nera e africana: volti, maschere, teste di moro e altre icone, private dei loro riferimenti testuali o di brand identity. La finitura e i materiali dell’oggetto (plexiglass, prespaziati in vinile) evoca l’immaginario corporate contemporaneo.
Durante il ventennio fascista circolava nel Paese una filastrocca crudele e razzista che aveva come protagonista Mickey Mouse arrivato in Abyssinia per uccidere i ‘mori’, un termine dispregiativo per indicare i musulmani, in particolare i berberi del Nord Africa. Topolino in Abissinia è una scultura in resina della mano di Mickey Mouse; l’opera, installata a parete, sembra protendere verso lo spettatore per interrogarlo e scalfire la superficie pop di un’icona mondiale così conosciuta come Topolino.
Invernomuto
(Simone Bertuzzi, 1983; Simone Trabucchi, 1982) nasce nel 2003. L’immagine in movimento e il suono sono i mezzi di ricerca privilegiati del duo; scultura, editoria e pratiche dal vivo sono altre delle sue varianti. Tra le mostre personali: "Simone" (Padiglione d’Arte Contemporanea, Ferrara, 2011) , "I - Ration" (ar/ge kunst, Bolzano, 2014), Marsèlleria (Milano, 2014) e ArtSpeak (Vancouver, 2015). Tra le partecipazioni in mostre collettive e festival: Netmage 09 (Bologna, 2009), Terre Vulnerabili (Hangar Bicocca, Milano, 2011); Milano Film Festival (2 013); Così Accade (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, 2014); Black Star Film Festival (Philadelphia, 2014) e "Glitch. Interferenze tra arte e cinema in Italia" (PAC Padiglione d'Arte Contemporanea, Milano, 2014). Nel 2013 sono stati finalisti del Premio Furla (Bologna) e hanno vinto il premio MERU ART*SCIENCE. Nel 2014 partecipano a Berlinale Talents (Berlino) , alla mostra Anabasis Articulata ( Triennale di Milano, 2014) e presentano "Negus — Far Eye" per la me dia facade di Museion (Bolzano) . Inver nomuto vive e lavora tra Vernasca (PC) e Milano.
Inaugurazione giovedì 8 ottobre ore 18,30
Istituto Italiano di Cultura
496 Huron St., Toronto
lun-ven 14,30 - 16,30
Ingresso libero