Giorgia Calo' - Ufficio stampa Mlac
Installazione-workshop di Al Fadhil. Questo lavoro e' una sorta di installazione comunicativa che tende alla divulgazione di informazioni e allo scambio di opinioni sulla realta' irachena. L'artista vuole trasformare lo spazio espositivo in un ambiente flessibile simile ad un accampamento dove si viva l'atmosfera irachena e si parli del contenuto degli interventi e del contesto in cui avvengono e sempre con un legame diretto con il passato e il presente dell'Iraq.
Installazione-workshop di Al Fadhil
A cura di Simonetta Lux
Nei giorni 4-5-6 maggio, nella sala superiore del MLAC, si inaugura
l'installazione-workshop Baghdad life club progettato da Al Fadhil, artista
iracheno residente in Europa. Questo lavoro è una sorta di installazione
comunicativa che tende alla divulgazione di informazioni e allo scambio di
opinioni sulla realtà irachena. L'artista vuole trasformare lo spazio
espositivo in un ambiente flessibile simile ad un accampamento dove si viva
l'atmosfera irachena e si parli del contenuto degli interventi e del
contesto in cui avvengono e sempre con un legame diretto con il passato e il
presente dell'Iraq.
Al Fadhil è un artista che opera senza vincoli accademici e di correnti
stilistiche; alla 50° Biennale di Venezia, si è trasformato in un padiglione
mobile indossando una T-shirt con la scritta I'm Iraq Pavilion; molti hanno
potuto assaggiare il suo pane arabo cotto nell'Attanour (forno), creato per
una mostra curata da Szeemann nel 2003 e un suo video/denuncia è stato
proiettato al 56° Festival del film di Locarno. Questo suo intervento al
MLAC, è una ulteriore tappa operativa di una strategia espositiva che
privilegia la ricerca artistica quale mezzo esplorativo e di indagine su un
paese ricco di storia e di fascino, ma conteso, quale è l'Iraq.
Lettere, fotografie, libri, riviste, giornali, diapositive, video, disegni,
striscioni, tappeti, profumi, cibi e bevande, costituiscono la materia prima
dell'installazione-workshop Baghdad Life Club di Al Fadhil. Lo spettatore ne
diventa il protagonista assoluto. Dai materiali proposti, vengono
proiettati alcuni video girati in Iraq dall'artista romano Fosco Valentini,
filmati registrati da tv pubbliche sulle varie guerre, i documentari "Sotto
il cielo di Baghdad" e "Fred Wilson & Al Fadhil alla 50° Biennale di
Venezia", realizzati da Stefano Scialotti, e coprodotto dal MLAC,un video
di Kadhum "Love&Peace", un documentario del titolo "Luglio 2003" del gruppo
trx1.org. Questo evento è realizzato in collaborazione con la fabbrica
centro culturale Losone Svizzera.
La mostra è realizzata nella programmazione "Laboratorio" del MLAC con il
contributo della Regione Lazio per le ricerche in "Applicazione nuove
tecnologie multimediali arte contemporanea" nell'ambito dei corsi
sperimentali di Stage/Master in Cura Critica e Installazione Museale, voluti
dal direttore del Museo Simonetta Lux e realizzati dal curatore del MLAC
Domenico Scudero.
4-6 maggio 2004
Lun - ven ore 10:00 - 19:30
M L A C
Museo Laboratorio di Arte Contemporanea
Università di Roma "La Sapienza"
Piazzale Aldo Moro 5 - 00185 Roma, Italia
Tel. +39.06.49910653
Fax +39.06.49910365