Derbylius
Milano
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Arturo Schwarz
dal 5/5/2004 al 29/5/2004

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Arturo Schwarz



 
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5/5/2004

Arturo Schwarz

Derbylius, Milano

1954-2004. Cinquanta anni tra arte e scrittura a Milano. Una mostra che vuole essere un omaggio ad una delle figure che con la sua attivita' di gallerista, editore, poeta, saggista e storico dell'arte ha contribuito a divulgare la cultura contemporanea.


comunicato stampa

1954-2004. Cinquanta anni tra arte e scrittura a Milano

Il 1 maggio 1954 con Omaggio a Marcel Duchamp Arturo Schwarz inaugura la sua libreria in via della Spiga che, trasformata poi galleria d'arte nel 1961, diviene epicentro della cultura contemporanea milanese e non solo. Giovedì 6 maggio la galleria libreria d'arte Drebylius celebra il cinquantenario della libreria galleria d'arte Schwarz con la mostra Arturo Schwarz: 1954-2004, cinquanta anni tra arte e scrittura a Milano, una antologica dedicata ad Arturo Schwarz editore, poeta e saggista.
Riprendendo una consuetudine della sua galleria Scwharz inaugurerà la mostra alle ore 21.00 illustrando al pubblico la sua poetica e leggendo alcune sue poesie.

Se l'esposizione di circa 100 volumi evidenzia l'indissolubile legame tra letteratura, arte e vita dell'intellettuale, una serie di ritratti di Schwarz, provenienti dalla sua collezione privata e per la prima volta esposti al pubblico, costituiscono una autentica mostra nella mostra ed evidente riprova dello stretto legame che questi è riuscito a creare con gli artisti di cui è stato zelante sostenitore durante la sua attività di gallerista tenace sostenitore delle Avanguardie del '900.

Marcel Duchamp, Man Ray, André Masson, César, Alik Cavaliere, Marina Abramovic, Emilio Tadini, ed ancora Paladino, Ceccobelli, Chia,Cucchi, Dangelo, Nespolo, Parmiggiani sono alcuni degli artisti che hanno contribuito a fare dei libri di poesia di Arturo Schwarz libri di artista; le incisioni, le acqueforti, le illustrazioni, le litografie nascono da un dialogo a distanza, mai didascaliche, sono sempre il frutto della libera interpretazione dell'artista dei versi del maestro.

Esemplari rari di tirature limitate alcuni volumi sono autentici oggetti d'arte sin dalle loro sembianze: un elegante cofanetto nero, ad esempio, contiene il prezioso volume Il reale assoluto (1962) con 12 litografie originali di Marcel Duchamp e Man Ray, un inno alla donna amata ed alla ricerca del bello nel reale; un cristallino parallelepipedo in pexiglass lascia scorgere i 10 rilievi ideati da César 'come anatomia istologica di una forma inventata' per Il reale dissoluto (1973) che 'esprime una sensazione di profondo disagio di entrambi di fronte al crollo della civiltà umanistiche'.
E l'aderenza del titolo al contenuto dei testi si ritrova anche in Méta.morphose (1974), con 4 acqueforti di André Masson, un andare oltre la forma e contemporaneamente mutarla o ne Il registratore nucleare un raccoglitore nel quale sono archiviati manifesti, cataloghi, documenti originali del Movimento Nucleare ed al quale è allegato un libro con incisioni Baj, Dangelo, Colombo, Fontana, e Pomodoro.

Sfogliare i libri di Schwarz è compiere un viaggio fra le correnti artistiche che hanno segnato la storia dell'arte, sfogliare Ottava (20004), che contiene anche l'ultima opera creata da
Emilio Tadini, è comprendere l'evoluzione di otto esponenti della Transavanguardia.

Arturo Schwarz; 1954-2004 cinquanta anni tra arte e scrittura a Milano è una mostra che vuole essere un omaggio ad una delle figure che con la sua attività di gallerista, editore, poeta, saggista e storico dell'arte ha contribuito a divulgare la cultura contemporanea.
Con Arturo Schwarz; 1954-2004 cinquanta anni tra arte e scrittura a Milano Carla Roncato riporta l'attenzione su una personalità che, tributaria di onorificenze internazionali, non è stata adeguatamente valorizzata dalla capitale lombarda.

Note Biografiche su Arturo Schwarz
Arturo Schwarz è nato ad Alessandria d'Egitto il 3 febbraio 1924. Storico dell'arte, saggista, poeta e conferenziere, è autore di importanti opere sul surrealismo e il dadaismo; ha inoltre scritto libri e numerosi saggi sulla Kabbalah, sul tantrismo, sull'alchimia, sull'arte preistorica e tribale, sull'arte e la filosofia dell'Asia.
Nell'aprile del 1952, avvia un'attività editoriale (conclusasi nel 1959) e pubblica, tra gli altri, testi di A. Breton, A. Einstein, D. Guérin, M. Nadeau, P. Naville, B. Péret e L. Trotsky. Importante anche il posto che la poesia occupa nella sua attività editoriale. Vengono pubblicati, tra gli altri, testi di R. Carrieri, F. Fortini, E. Isgrò, M. Luzi, A. Merini, E. Pagliarani, A. Porta, S. Quasimodo, R. Sanesi e G.Ungaretti. Dal 1954 nella sua libreria, che nel 1961 si trasforma in galleria, presenta (spesso è la prima mostra italiana) i protagonisti del Dadaismo e del Surrealismo, così come i nomi più significativi delle avanguardie storiche, mentre allestisce anche mostre degli artisti più vitali delle avanguardie del dopoguerra. Tra i saggi più importanti pubblicati in Italia ricordiamo: Pittura italiana del dopoguerra (Schwarz, Milano 1957), La Sposa messa a nudo in Marcel Duchamp,anche (Einaudi, Torino 1974), André Breton, Trotsky e l'anarchia (1974, 3a ed. Roberto Massari, Roma 1997), Almanacco Dada (Feltrinelli, Milano 1976), Man Ray, il rigore dell'immaginazione (Feltrinelli, Milano 1977), L'immaginazione alchemica (La Salamandra, Milano 1980), L'arte
dell'amore in India e in Nepal (Laterza, Roma 1980), Anarchia e creatività (La Salamandra, Milano 1981), Il culto della donna nella tradizione indiana (Laterza, Roma 1983), Introduzione all'alchimia indiana (Laterza, Roma 1984), La luce dell'amore (Tema Celeste, Milano 1994), L'avventura surrealista: Amore e rivoluzione, anche (Roberto Massari, Roma 1997), Cabbalà e Alchimia. Saggio sugli archetipi comuni, con una prefazione e un capitolo di Moshe Idel (Giustina, Firenze 1999), L'immaginazione alchemica, ancora (Moretti e Vitali, Roma 2002), Max Ernst e i suoi amici surrealisti (Museo del Corso, Roma 2002).Intensa anche l'attività di poeta. La prima raccolta è del 1945: Papier Hygiénique (Culture et progrès, Alessandria d'Egitto). Seguirà Avant que le coq ne chante (Pierre Seghers, Paris 1951). Da allora ha pubblicato oltre quaranta raccolte di poesie tra le quali: Il reale assoluto, illustrato da Marcel Duchamp e Man Ray (1964); Il reale dissoluto, illustrato da César (1973); Méta.morphoses, illustrato da marina Abramovic (1999); I miei quattro punti cardinali, illustrato da Emilio Tadini (2000); Ouverture, illustrato da Mimmo Paladino (2002); Ottava, illustrata da Ceccobelli, Chia,Cucchi, Dangelo, Nespolo, Paladino, Parmiggiani e Tadini(2004).
È membro della board of governors dell'Università di Tel Aviv, della Bodalerle Accademy of art and design di Gerusalemme e del tel aviva museum of art,. è membro fondatore e honorary yellow dell'israel Museum of Gerusalemme e del telaviv museumof art oltre ad essere membro fondatore e
ella ben gurion university of the negev
Nel 1996 gli è stata conferita dall'Università di Tel Aviv la Laurea Honoris Causa di Doctor Philosophiae in riconoscimento della sua attività culturale, l'ultimo italiano al quale è stata conferita a stessa laurea è Umberto Eco.
Il 6 marzo 1998 gli è stato conferito dal Presidente della Repubblica su proposta del Ministro dei Beni Culturali, Walter Veltroni, il 'Diploma di Prima Classe con Medaglia d'oro ai Benemeriti della Cultura e dell'Arte'.

Inaugurazione giovedì 6 maggio ore 21.00

info: tel.: 02 8940 8592

da martedì a sabato, dalle 11.00 alle 19, orario continuato

ufficio stampa: Elena Bari

galleria libreria d'arte Derbylius, via Pietro Custodi 16 - Milano

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