Cosmica. Faiola con i suoi dipinti propone opere all'apparenza senza significato visivo ma che consentono di decodificare qualsiasi sensazione emotiva.
a cura di Roberto Capitanio
Alla Biblioteca Comunale Pietro Malatesta di Cassino in mostra le opere informali di Viviana Faiola, pittrice cassinate appartenente al Transvisionismo, movimento con sede a Castell’Arquato in provincia di Piacenza che raggruppa diversi artisti di rilevanza nazionale accomunati dallo stesso desiderio di fare arte.
Da una citazione di Giorgio Segato: “I Transvisionisti propongono un diverso modo di guardare, di percepire la materia e di dialogare con essa, liberando l'istinto, focalizzando lo sguardo non più sull'apparenza figurale, ma sui ritmi (gli andamenti, le scivolate, l'arricciarsi, il contaminarsi in tessiture semplici o complesse, a volte ardite per ricchezza di elementi interattivi) e sui 'campi' materici (sugli sviluppi volumetrici per le sculture) come sollecitazioni a un sempre più attento ascolto delle risonanza e delle modificazioni che colore, movimento, forma, materia, luce producono in noi. Diventa importante il gesto, come ricerca di adeguamento del ritmo pittorico al respiro, all'andamento del corpo, al passo, all'ampiezza del braccio, ora più espansivo, ora più reticente."
Viviana Faiola si dedica prevalentemente alla pittura e con i suoi dipinti propone opere all’apparenza senza significato visivo ma che consentono al fruitore di decodificare qualsiasi sensazione emotiva.
Il curatore della mostra, Roberto Capitanio, ha selezionato una serie di opere recenti, calibrate per l’importante contesto istituzionale con l’obiettivo di rendere omaggio a una artista cassinate che porta lustro in Italia al nostro territorio.
Inaugurazione 8 novembre ore 17
Biblioteca Comunale Malatesta
via del Carmine, 116 Cassino
lun-ven 9-13 e 15.30-18
ingresso libero