Al Femminile. Una figurazione, quella di Peralta, tutta volta verso il mondo femminile: sensualita', malinconia, nostalgia, passione, sentimenti e sensazioni che i personaggi suscitano.
a cura di Massimiliano Bisazza e Maria Teresa Briotti
Pittore milanese e docente, Massimo Geloso Peralta espone a Milano, nel cuore di Brera presso Galleria STATUTO13 un'interessante antologica dove la figurazione domina nella creatività. Una figurazione, quella di Peralta, tutta volta verso il mondo femminile: sensualità, malinconia, nostalgia, passione e molti altri i sentimenti e le sensazioni che i personaggi da lui rifranti suscitano, spesso ammiccando verso lo sguardo del fruitore che è ammaliato dalle sue tele.
Le linee nei suoi lavori artistici sono mutate nel corso del tempo; da assottigliate sino a essere più marcatamente segniche, spesso dotate di contorni che sembra vogliano alludere, in modo metaforico, alle svariate personalità femminili che popolano i suoi dipinti, i suoi disegni, le sue gouaches.
Anche il colore è decisamente virato dalle tonalità più pacate a quelle apertamente accese e vivificanti, - penso alla stesura anti accademica della lezione di Henri Matisse e dei Fauves - come del resto vivificanti sono le donne che spesso ci osservano dal piano bidimensionale della tela o dal foglio di disegno nelle opere dell'artista. Un mondo muliebre e sinuoso, sempre delicato e raffinato, nel quale Massimo Geloso Peralta ci conduce con enfasi e poetica sia cromatica che contenutistica. (Massimiliano Bisazza)
Non sono molti oggi gli artisti che si dedicano alla ritrattistica femminile lavorando direttamente da modella e creando quel sottile filo di intesa che – se felicemente compiuto - riesce a riportare profonde emozioni sulla tela.
La caratteristica dell’ approccio di Massimo Geloso Peralta è di ritrarre la donna “dal vero” che non significa soltanto relazionarsi ad essa come un corpo o un viso da disegnare o dipingere ma significa raffigurare, descrivere una “donna vera” sicuramente lontana e distante dai canoni di magrezza o rotondità, di classicità o modernità,
indifferente alle mode: significa ritrarre l’essere femminile nella sua reale esistenza e completezza di spirito e corpo.
Ammiccanti, sorridenti, pensierose, sensuali, malinconiche o nostalgiche di chissà quale passato: sono queste le donne che l’artista ci presenta: sconosciute, amiche, rivali, complici di un piacere particolare che solo l’opera artistica può dare attraverso una intima contemplazione.
In ognuna di esse appare un diverso carattere e una diversa intensità coerentemente rappresentate nella tecnica o nello stile. Trame fitte, colori pieni, linee forti, pennellate energiche sono utilizzati da Massimo Geloso Peralta per sottolineare la percezione del corpo , la fisicità, la massa corporea, la presenza. (Maria Teresa Briotti)
Inaugurazione 11 novembre 2015 dalle h 18,30 alle h 21,00
Galleria d’Arte Contemporanea Statuto13
Via Statuto, 13 (corte int.) – Milano
Apertura al pubblico: dalle h 11 alle h 19 dal martedì al sabato
ingresso libero