Metope ed Atman. Due sono gli elementi che uniscono queste opere solo apparentemente opposte: il Mare ed il Pesce.
a cura di Silvia Greggio e Francesca Mariotti
Nuova Esposizione alla FERRARA DAY SURGERY presso le sale della Clinica in via Verga 17, a cura di Silvia Greggio e Francesca Mariotti, presidente dell’Associazione Culturale OLIMPIA MORATA di Ferrara, con sede in via De Romei 38, a Ferrara.
Protagonista di questa esposizione è l'artista Renzo Sbolci, così si racconta e ci racconta della sua arte!
Due sono gli elementi che uniscono queste opere solo apparentemente opposte : il Mare ed il Pesce. Il Mare come luogo e materia che da la vita, il Pesce come rappresentazione essenziale di ogni forma vivente, unione di due curve opposte, la concava e la convessa. Il Mare dove tutto si raccoglie, dove tutta la storia trova finalmente pace e lentamente si trasforma in nuova materia vitale.
La serie delle Metope, sono come piccole storie circolari dove l'inizio s'abbraccia con la fine, situazioni di vita tutte eternamente uguali, eppur sempre diverse. Spazi chiusi bloccati, pozze d'acqua di mare dove si consuma, tra sentimenti opposti, la Vita. La serie degli Ātman, invece, realizzati sulla forza e il desiderio di espandersi, bramosia di respiro come conquista della propria individualità e ricongiungimento con la propria interiorità, il trascendente che si unisce all'immanente.
Opere realizzate in legno che è materia viva e per questo imperfetta ed in perenne trasformazione come la Vita. Opere colorate con la grafite altro materiale naturale che ci riporta al carbone o alle terre colorate usate nella preistoria per congiungersi alle forze della natura. Opere dove nulla è scartato, dove ogni avanzo di legno, risultato dai tagli, trova sempre una collocazione dove poter ridare senso alla sua forma.
Non si può non pensare alle opere di Renzo Sbolci come meravigliose metafore della vita umana e naturale; l’una e l’altra in stretta simbiosi, l’una non può vivere senza l’altra, perché la vita come dice lo stesso artista, è una storia circolare dove l’inizio si abbraccia nuovamente con la fine. Opere come strumenti che ci permettono di compiere un viaggio in cui ognuno di noi parte per andare alla ricerca delle proprie origini riflettendo sull’intimo del proprio io! Opere dove il segno, o meglio il lavoro dell’artista viene forgiato in maniera decisa ma allo stesso tempo armoniosa perché le forme che ne escono, sono equilibrate e cromaticamente melodiche, che ci rimandano sempre a Madre Natura dove l’armonia domina su tutto.
RENZO SBOLCI:(nato a Livorno nel '47),il suo percorso artistico si è sviluppato a partire dagli anni '70 e, tranne un brevissimo inizio nell'area figurativa ispirata all'opera pittorica di Giorgio Morandi, subito si è indirizzato verso la pittura gestuale e materica col rifiuto totale del conoscibile e la ricerca di forme che avessero carattere simbolico, archetipico. Forme che dovevano vivere in un spazio nuovo privo di connotazioni prospettiche, spazio fluido in espansione oltre i limiti della tela. Viene di conseguenza che lo Sbolci non guarda al mondo esterno ma indaga nelle profondità ancestrali del proprio io e dell'Anima. Nasce così la forma stilizzatissima del Pesce privo di sguardo in perenne lotta contro le forze ostili della Vita ed allo stesso tempo in costante ricerca della Felicità.
Dagli anni '90 abbandona il supporto tela per il legno che gli permette di creare forme più libere fatte di pieni e vuoti. Dagli inizi del 2010 infine anche l'abbandono dei materiali classici quali smalti e vernici e dello strumento tipico della pittura, il pennello, a vantaggio delle matite e dei pastelli cerosi che permettono un maggiore contatto tra il legno e la mano. Molte sono le partecipazioni a mostre collettive e personali a Livorno, Pisa, Lucca, Firenze, Torino e Ferrara.
Per info:
Spazio D’Arte L’Altrove
Tel. 0532 1824984 – cell. 349 6957480
info@artelaltrove.it - www.artelaltrove.it
Inaugurazione 18 novembre
Clinica FERRARA DAY SURGERY
via Verga 17, Ferrara
Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 19.00
ingresso libero