Gustave Courbet
Giovanni Segantini
Francesco Hayez
Giovanni Boldini
Franz von Lenbach
Carlo Bellosio
Mose' Bianchi
Giustiniano Degli Avancini
Alessandro Guardassoni
Pompeo Marino Molmenti
Eugenio Prati
Giuseppe Tominz
Medardo Rosso
Felice Casorati
Giorgio de Chirico
Fortunato Depero
Fausto Melotti
Alberto Burri
Lucio Fontana
Mario Merz
Bruce Nauman
Alessandra Tiddia
Daniela Ferrari
Denis Isaia
Gianfranco Maraniello
"La coscienza del vero" indaga alcuni momenti della cultura figurativa ottocentesca nella stagione compresa tra il Romanticismo e l'Impressionismo. Sono esposte oltre 70 importanti opere, da Courbet a Segantini. "Le Collezioni" del Mart sono riproposte al pubblico: al primo piano e' allestita L'invenzione del moderno, mentre al secondo il percorso espositivo tratta L'irruzione del contemporaneo.
La coscienza del vero
Capolavori dell'Ottocento
Da Courbet a Segantini
A cura di Alessandra Tiddia
La mostra 'La coscienza del vero' intende indagare alcuni momenti della cultura figurativa ottocentesca, nella stagione compresa tra il Romanticismo e l’Impressionismo, ovvero fra il 1840 e il 1895, anno della prima Biennale di Venezia.
In mostra circa 70 opere provenienti sia dalle Collezioni del Mart, sia da prestigiose raccolte pubbliche e private, tra le quali spiccano i lavori di maestri indiscussi come Gustave Courbet, Giovanni Segantini, Francesco Hayez, Giovanni Boldini e Franz Lenbach ma anche Carlo Bellosio, Mosè Bianchi, Giustiniani Degli Avancini, Alessandro Guardassoni, Pompeo Marino Molmenti, Eugenio Prati, Giuseppe Tominz.
Nella seconda metà del XIX secolo, l'adesione al Vero connota le principali espressioni artistiche in Italia, da sud a nord, nella pittura, nella letteratura e nella fotografia.
Avviato dalla pittura magistrale di Gustave Courbet, presente in mostra con un'intera sala a lui dedicata, il Realismo contribuì a svincolare la pittura e la scultura dai temi mitologici e aristocratici in favore dell’autenticità delle classi subalterne, della borghesia, del proletariato, dei contadini.
Preferendo la pittura en plein air agli atelier e le rappresentazioni soggettive alle regole delle accademie, i pittori dell'Ottocento svelarono il rapporto tra realtà e rappresentazione soprattutto nei ritratti e negli autoritratti.
La mostra intende cogliere con particolare attenzione questo nesso, destinato a diventare uno dei nodi delle avanguardie artistiche e campo d'indagine della contemporaneità.
In una riflessione filosofica sul passato e sul presente 'La coscienza del vero' lega la cultura ottocentesca all'oggi: il passato e la mitologia lasciano il posto al racconto, alla cronaca della contemporaneità.
-----------
Le Collezioni
L'invenzione del moderno
L'irruzione del contemporaneo
A cura di Daniela Ferrari e Denis Isaia
"Inseguire l'eccedenza dell'arte è la logica del Mart"
Gianfranco Maraniello
Con la presentazione di “Le Collezioni” il Mart attraversa quasi due secoli di storia dell’arte italiana e internazionale. In un allestimento fortemente coerente con l’architettura di Mario Botta, vengono presentati i maggiori capolavori delle raccolte museali. Il Mart si conferma una grande macchina didattica i cui punti di forza sono il dialogo con il grande pubblico e la qualità della proposta culturale.
Da dicembre 2015 i maggiori capolavori del Mart, da Medardo Rosso agli artisti delle ultime generazioni, passando per Felice Casorati, Giorgio de Chirico, Fortunato Depero, Fausto Melotti e Alberto Burri, Lucio Fontana, Mario Merz, Bruce Nauman, vengono ripresentati al pubblico in un nuovo allestimento cronologico e tematico pensato dal direttore Gianfranco Maraniello con i curatori Daniela Ferrari e Denis Isaia.
In sintonia con il rigore spaziale previsto da Mario Botta, il cui edificio roveretano è diventato icona internazionale che definisce la building identity del Museo e del territorio in cui si inserisce, la mostra è un racconto costituito da vere e proprie pietre miliari degli ultimi due secoli di storia dell’arte.
La Collezione del Mart, costituita nel tempo grazie a una lungimirante politica di acquisizioni, depositi e donazioni, è composta oggi da circa ventimila opere.
Il nuovo allestimento è un percorso storico-artistico di carattere cronologico con affondi tematici che sottolinea la grande continuità tra le tendenze che hanno caratterizzato le vicende dell'arte in Italia dalla fine dell’800 a oggi. Attraverso il ’900 e le sue anime - le avanguardie e il futurismo da un lato e gli arcaismi e le declinazioni metafisiche dall’altro, le rotture delle ricerche della seconda metà del secolo e la politica -, fino alle sperimentazioni della contemporaneità e i nuovi media, il Mart invita a delineare i perimetri dell’arte e a superarli.
Alla scoperta di una storia culturale fatta di sconfinamenti, il territorio d’indagine (l’arte) è più grande della mappa (il Museo). Contenitore delle eccedenze, il Museo stesso è territorio e si presta a un allargamento continuo degli orizzonti culturali.
La mostra “Le Collezioni” occuperà stabilmente due delle quattro gallerie del Museo nelle quali troveranno spazio, a rotazione, le più importanti opere del Mart. Al primo piano l’allestimento racconterà “L’invenzione del moderno” e al secondo piano accompagnerà il visitatore attraverso “L’irruzione del contemporaneo”.
Si susseguiranno, di volta in volta, focus tematici e monografici per approfondire le radici dell’arte italiana contemporanea, i movimenti storici internazionali e le nuove emergenze artistiche.
Con le narrazioni costruite attorno ai capolavori assoluti del Mart, si confermerà l’identità di un museo con una forte vocazione internazionale e sempre più legato alla propria storia, al proprio territorio e al proprio patrimonio.
Ufficio stampa:
Susanna Sara Mandice - Carlotta Fanti T 0464 454117 – 0464 454124 press@mart.tn.it
Per la preview riservata alla stampa pre-accredito obbligatorio
Preview riservata alla stampa martedì 1 dicembre ore 12
Opening venerdì 4 dicembre ore 18
Mart
corso Bettini 43 - 38068 Rovereto (TN)
Orari:
Mar-Dom 10-18
Venerdì 10-21
Lunedì chiuso
La biglietteria chiude mezz'ora prima della chiusura del Museo
Ingresso
Intero: 11 €
Ridotto: 7 €
Hanno diritto al ridotto: visitatori dai 15 ai 26 anni di età; dai 65 anni di età; gruppi di visitatori di almeno 15 persone; soci o tesserati di enti convenzionati con il Museo; Amici dei musei convenzionati, possessori di biglietto ferroviario per Trento o Rovereto convalidato
Biglietto famiglia: 22 €
Biglietto unico tre sedi (Mart Rovereto + Casa Depero Rovereto + Civica Trento): Intero 13 € – Ridotto 9 €
Ingresso gratuito: ragazzi fino a 14 anni, Mart Membership e scolaresche