Footsteps - Impronte d'arte. L'arte di Carta potente e trasgressiva espressione del Futurismo. B.Zarro ha un linguaggio aggressivo ma al contempo lirico.
Alle 11.00 del 28 Novembre nell’indimenticabile cornice del cortile di Via Margutta 51 dove Audrey Hepburn incontrava Gregory Peck in “Vacanze romane”, e dove si sono ispirati ed hanno lavorato i più grandi pittori del dopo guerra fino agli anni ’70, inaugura “Footsteps - Impronte d’arte”. Protagonisti gli oli di Sebastiano Carta e le tele di B.Zarro.
Ospiti del Centro Regionale S. Alessio, Margherita di Savoia per i ciechi, proprietario del complesso di via Margutta, storica istituzione votata all’inclusione sociale dei ciechi e degli ipovedenti e della creatività ed entusiasta operosità di Diana Alessandrini, anima e motore di Feedya Art Foundation, organizzazione che ha eletto come propria mission nutrire e sostenere l’arte e sempre attraverso l’arte di sollecitare le coscienze.
Sebastiano Carta potente e trasgressiva espressione del Futurismo, amato e sostenuto da Filippo Tommaso Marinetti, la cui arte ha conosciuto un rapido quanto straordinario successo per poi essere inspiegabilmente “dimenticata” torna nei vicoli e nei cortili dove negli anni ’40 ha animato “La casa rossa” con Guttuso, Zavattini, Ungaretti e gli altri intellettuali anti borghesi.
B.Zarro pseudonimo con cui firma le sue opere il romano Mauro Conti è uno degli autori più estrosi del panorama contemporaneo. Il suo linguaggio aggressivo ma al contempo lirico, appassionato osservatore e stigmatizzatore delle contraddizioni e delle ipocrisie del mondo di oggi si anima nelle sue opere, nelle sue riflessioni sulla povertà, sul dramma dei migranti e dello sfruttamento sconsiderato delle risorse del pianeta. La visione delle opere di B.Zarro sarà accompagnata da un quartetto d'archi dell'Orchestra Giovanile Monte Mario.
Impreziosirà l’evento la partecipazione del Prof. Claudio Strinati già Sovrintendente per i Beni Culturali, di Amedeo Piva Presidente del Centro Regionale Sant'Alessio Margherita di Savoia per i ciechi, di Antonio Organtini Direttore Generale dello stesso istituto e di Elisabetta Carta, figlia di Sebastiano.
Cornice dell’evento le note del coro Ars Nova - Beato Angelico diretto da Valentyna Rivis, al pianoforte Tatyana Rivis.
Inaugurazione 28 Novembre 2015 ore 11
Feedya Art Foundation
Via Margutta, 51 Roma
11-13.30
ingresso libero