Giorgio De Chirico
Pablo Picasso
Tamara De Lempicka
Giuseppe Santomaso
Riccardo Guarneri
Paolo Scheggi
Enrico Castellani
Agostino Bonalumi
Michelangelo Pistoletto
Pino Pascali
Mario Merz
Alighiero Boetti
Si rinnova l'appuntamento annuale con la mostra antologica della Collezione di Arte moderna e contemporanea. Frutto di un anno di lavoro, la mostra offre uno sguardo importante su tutto il XX secolo attraversato attraverso le scelte di Roberto Casamonti.
Tornabuoni Arte rinnova l'appuntamento annuale con la mostra antologica della
collezione di Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2016 che inaugura
venerdì 11 dicembre, alle ore 18.00, nella sede di Firenze, in Lungarno Benvenuto
Cellini 3 (lunedì 14 dicembre, alle ore 17.30 nella sede di Milano, in Via
Fatebenefratelli 36).
Per l'occasione sarà presentato il catalogo delle opere con introduzione di Gino
Pisapia, un prezioso volume che raccoglie quasi duecento opere che documentano
l'eclettico e vasto panorama artistico nazionale e internazionale che spazia dai
primi del Novecento ad oggi.
La collezione è il frutto di un lungo e accurato anno
di lavoro, è il risultato e la testimonianza del modus operandi che Tornabuoni Arte
conduce da anni con passione e dedizione, in un percorso coadiuvato dal rapporto
sempre più forte con collezionisti, fondazioni e musei e dal network capillare di
gallerie che la Tornabuoni Arte ha aperto in Italia e all'estero.
Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2016 offre uno sguardo importante su
tutto il XX secolo e sui principali movimenti artistici che lo hanno attraversato,
mostrando l'incontestabile pregio delle raffinate scelte di Roberto Casamonti.
Apre questa nuova antologia il delicatissimo Segni Rosa realizzato da Carla Accardi
nel 1969. Tre le opere firmate Giorgio De Chirico che insieme a Tasse et paquet de
tabac di Pablo Picasso del 1922 e Raphaela en mauve del 1957-75 di Tamara De
Lempicka sono fra i capolavori più rari della selezione. Del "Gruppo degli Otto", i
pittori astratto-concreti così definiti da Lionello Venturi, sono da evidenziare i
tre dipinti ad olio di Giuseppe Santomaso Momento in Fonderia del 1953, Racconto
Segreto del 1963 e Senza Titolo del 1983.
La sezione di maggior rilievo del catalogo è costituita da un gruppo di artisti che
hanno condiviso idee e sperimentazioni nel corso della propria carriera. Troviamo le
opere di Riccardo Guarneri e Paolo Scheggi, un Dittico Rosso del 1963 di Enrico
Castellani, Agostino Bonalumi con Verde del 1989, Grigio del 1981, Rosso del 1984,
Bianco del 1978 e poi Alberto Burri con Catrame del 1950, A.1 del 1953 e Rosso nero
del 1955. Lucio Fontana è invece presente con ben 7 opere fra cui Concetto spaziale
del 1963, immagine copertina di questa antologia. Altamente significativi sono poi i
quattro lavori di Piero Dorazio presenti nel catalogo.
Altrettanto determinante è la sezione che comprende i lavori di Michelangelo
Pistoletto, Pino Pascali, Mario Merz e Alighiero Boetti, per rappresentare quel
periodo di consacrazione dell'Arte Povera.
Altro piccolo tesoro di questa notevole raccolta è costituito dal lavoro di Sol
Lewitt Complex forms n.22 del 1989 e dalla scultura in bronzo Seme d'arancia
2007-2015 di Emilio Isgrò, una versione in scala ridotta della compagna gemella in
marmo presente ad EXPO Milano 2015.
Una parte della collezione è esposta nella sede della galleria fiorentina di via
Maggio 58r, Tornabuoni Arte Contemporary Art con opere di Galliani, Ceccobelli,
Gallo, Pontrelli e Pignatelli ed anche Francesca Pasquali, reduce dalla Biennale di
Monza e dal Premio Cairo 2015 con alcune opere realizzate in occasione della sua
mostra personale da poco conclusasi proprio negli spazi di via Maggio.
Inaugurazione venerdì 11 dicembre 2015, ore 18.00
Ufficio stampa: Davis&Franceschini - Lea Codognato/Caterina Briganti
Tel. 055/2347273
email: info@davisefranceschini.it
Tornabuoni Arte
Lungarno Benvenuto Cellini, 3 Firenze
orari apertura mostra: dal Lunedì al Venerdì (9.00-13.00/15.30-19.30) Sabato (11.00-19.00)
ingresso libero