Una selezione di trenta opere che documentano cinquant'anni di appassionata attività artistica. In mostra troviamo dipinti astratto – informali e decalcomanie, eseguiti con uno stile espressionista, che negli anni '50 e '60 e' pensato in stretta sintonia con i dipinti del pittore danese Asger Jorn che, dopo essersi trasferito in Italia, divenne grande amico di Simondo e stretto sodale nell'avventura situazionista. Per l'occasione vengono esposte per la prima volta in pubblico alcune opere di Piero Simondo degli anni Ottanta e Novanta.
Piero Simondo è stato, insieme al pittore danese Asger Jorn e al francese Guy Debord, uno dei fondatori dell'Internazionale Situazionista. Il movimento d'avanguardia artistica tornata di recente di grande attualità , data la propria costituzione nella metà degli anni Cinquanta, più precisamente nell'estate del 1957, quando, a Cosio d'Arroscia, piccolo comune delle Alpi Marittime, proprio a casa di Piero Simondo, si radunò uno sparuto ma agguerrito gruppo di artisti che, dopo aver disciolto il Movimento internazionale per un Bauhaus Immaginista, fondarono l'Internazionale Situazionista.
Personalità versatile e curiosa, Piero Simondo nel 1948 s'iscrisse all'Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino, dove studiò pittura seguendo i corsi di Felice Casorati. I suoi primi dipinti non sono però casoratiani, ma risentono della pittura astratta di Kandinsky e Klee.
Laureatosi successivamente in filosofia all'Università di Torino, ha tenuto la cattedra di Metodologia e didattica degli audiovisivi presso la medesima Università fino al 1998.
A Piero Simondo, fino ad oggi non è mai stata dedicata una grande mostra antologica che documenti tutta la sua intensissima attività , dal 1950 fino all'oggi.
La galleria di Giampiero Biasutti ha deciso di porre rimedio, almeno in parte, a questa grave lacuna, presentando una selezione di trenta opere che documentano cinquant'anni di appassionata attività artistica. In mostra troviamo dipinti astratto – informali e decalcomanie, eseguiti con uno stile espressionista, che negli anni '50 e '60 è pensato in stretta sintonia con i dipinti del pittore danese Asger Jorn che, dopo essersi trasferito in Italia, divenne grande amico di Simondo e stretto sodale nell'avventura situazionista.
Per l'occasione vengono esposte per la prima volta in pubblico alcune opere di Piero Simondo degli anni Ottanta e Novanta. Le opere di Simondo spaziano dai monotipi espressionisti degli anni '50 alle decalcomanie a tema social-politico degli anni '70, per giungere ad una nuova fase pittorica del ventennio successivo dove è prevalso l'uso delle vernici industriali.
Testo critico Guido Curto
Inaugurazione 20 maggio 2004 ore 18,00
Date 20 maggio – 30 giugno 2004
Orario dal martedì al sabato, ore 10,30-12,30; 15,30-19,30
Galleria Giampiero Biasutti
Arte Moderna e Contemporanea
Via della Rocca, 6/b
10123 Torino
Tel . 011 8141099 Fax 011 8158776