Pizia Arte
Teramo
viale Crucioli, 75/a
0861 252795
WEB
Tempus fugit
dal 21/5/2004 al 10/5/2004
0861 252795 FAX 0861 252795
WEB
Segnalato da

Manuela e Patrizia Cucinella



 
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21/5/2004

Tempus fugit

Pizia Arte, Teramo

Una mostra dedicata all'indagine fotografica e digitale per rappresentare le vie percorse, nell'attuale momento delle arti visive, da quattro giovani artisti italiani visti nel loro 'gioco di sempre': l'elaborazione delle immagini. Francesco Arena, Matteo Basile', Franco di Francesco e Lucia Leuci.


comunicato stampa

mostra collettiva di Francesco Arena, Matteo Basilè, Franco Di Francesco e Lucia Leuci

Inaugurazione alle ore 18.30
a cura di Manuela e Patrizia Cucinella

Scrivono le curatrici:
Una mostra dedicata all'indagine fotografica e digitale per rappresentare le vie percorse, nell'attuale momento delle arti visive, da quattro giovani artisti italiani visti nel loro ''gioco di sempre'' : l'elaborazione delle immagini.

Se il gioco è il primo motore di apprendimento dei bambini, il gioco stesso rappresenta uno specchio sociale ed umano per continuare ad imparare. Da sempre momento di aggregazione e socializzazione, non c'è modo migliore per conoscere una persona che giocarci assieme o vederla giocare.

Per Vittorio Fagone ''Le accelerazioni del mondo contemporaneo sono della tecnologia; queste impongono all'espressione artistica un'alternativa difficile: attraversare la tecnologia, ridefinendone alcuni modelli e apparati sino a raggiungere un'originale formulazione linguistica, o distanziarsene in una fuga difensiva, irragionevole, che fa solo appello ad una manualità arcaica.''

Per dimostrare come il rapporto arte-tecnologia sia un ''gioco'' acutamente produttivo sul piano linguistico abbiamo scelto: Francesco Arena, Matteo Basilè, Franco Di Francesco e Lucia Leuci.

I quattro artisti non temono il confronto arte-tecnologia, lo assumono come ''gioco'' appropriandosi di schemi e maniere che la pittura e la scultura hanno elaborato e definito nell'arco dei secoli.

Francesco Arena ''La cui ricerca,dapprima orientata principalmente sull'esterno, sull'analisi scomposizione del corpo e delle sue possibili alterazioni ( sia in senso distruttivo sia di potenziamento quale ad esempio il body-building), si è via via interiorizzata diventando introspettiva''.

Matteo Basilè '' con un approccio all'opera ancora fortemente soggettivo, profondamente pittorico a dispetto dell'uso della tecnologia digitale e con un naturale istinto estetico che ha creato negli anni una sorta di - standard Basilè - di ormai provata riconoscibilità''.

Franco Di Francesco ''La cui ricerca vuole mostrare una lettura inconsueta ed approfondita di visioni quotidiane che sono sotto gli occhi di tutti''.

Lucia Leuci '' si distingue per la particolarissima miscela di sfrontatezza infantile e aggressività nascosta,che percorre la sua ricerca su un duplice registro fotografico, visivamente contrastante''.

Pizia Arte
Viale Francesco Crucioli 75/a Teramo
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