Libreria Einaudi
Roma
via Giulia 81/a
06 6875043

Sabina D'Angelosante
dal 23/5/2004 al 9/6/2004
06 6875043

Segnalato da

Barbara D'Ambrosio




 
calendario eventi  :: 




23/5/2004

Sabina D'Angelosante

Libreria Einaudi, Roma

Delle cose che accadono, installazione. L'intervento si propone di indagare le modalita' e le relazioni che l'uomo, con la sua continua ricerca di senso, instaura con le cose del mondo (rapporto tra l'Uomo e la Natura).


comunicato stampa

TEXTURES
rassegna di arti contemporanee

a cura di
Barbara D’Ambrosio, Costanza Meli e Francesco Ventrella

DELLE COSE CHE ACCADONO
Installazione di Sabina D’Angelosante

Inaugurazione: lunedì 24 maggio h. 19.00


Decimo appuntamento in calendario all’interno della rassegna di arti contemporanee Textures che, inaugurata il 16 dicembre 2003, prosegue fino al mese di luglio 2004 tra pittura, scultura, foto, installazioni, performances: 12 artisti si succedono nei locali della libreria, creando un ambiente che non si limiti ad ospitare nuove presenze ma che riesca, piuttosto, ad articolarle riconfigurandosi come luogo di scambio. Intento della rassegna è ripensare l’ambiente-libreria attraverso le opere stesse, in questo caso interventi site specific.

L’installazione di Sabina D’Angelosante (Roma 1975) si articola in entrambi gli spazi della libreria: nel primo ambiente un grande ramo scritto, completamento avvolto da parole; nel secondo una tavola apparecchiata di libri fatti con elementi naturali (resine, legno, acqua, frutta, polline ecc.) dove si posano delle lettere. L’intreccio è stretto: il ramo è scritto dall’Uomo, i libri sono scritti dalla Natura.
L’intervento si propone di indagare le modalità e le relazioni che l’uomo, con la sua continua ricerca di senso, instaura con le cose del mondo (rapporto tra l’Uomo e la Natura). La realtà appare all’artista sotto forma di REBUS (parola che, attraverso il francese, ci giunge dal latino e che significa “delle cose che accadono”), non solo perché enigmatica, ma proprio letteralmente: si tratta di un insieme di cose-immagini e su esse si posano le nostre parole-lettere dell’alfabeto, le quali, “lette” secondo un certo ordine e in obbedienza a certe regole, danno una frase. Nominandole, diamo alle cose un senso e sempre diverso: le cosiddette relazioni tra “lettere” e “immagini” – tra parole e cose – sono pressoché infinite. È quel certo ordine (in base al quale classifichiamo, accostiamo, isoliamo, analizziamo tante cose diverse e uguali), su cui si basa e si poggia il nostro pensiero, che cambia nel tempo; è il modo di essere delle cose e dell’ordine che, ripartendole, le offre al sapere a non essere lo stesso, a far sì che in questo rebus non ci sia soluzione definitiva ma solo relativa.

La mostra rimarrà aperta tutti i giorni seguendo gli orari della libreria:
martedì-sabato ore 11.00-21.00; lunedì e domenica ore 15.00-21.00

Per informazioni:
Barbara D’Ambrosio 339 7132255
Punto Einaudi 06 6875043
texturesart@yahoo.it

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