Accademia di Francia - Villa Medici
Roma
viale Trinita' dei Monti, 1
06 6761291, 06 67611 FAX 06 69921653
WEB
Fabbrica dell'Immagine
dal 2/6/2004 al 11/7/2004
06 6761320 FAX 06 6761305
WEB
Segnalato da

Alessandra Sandrolini




 
calendario eventi  :: 




2/6/2004

Fabbrica dell'Immagine

Accademia di Francia - Villa Medici, Roma

Un'esposizione dedicata alla fotografia contemporanea in Francia che riunisce i lavori degli artisti Yto Barrada, Patrick Faigenbaum, Jean-Baptiste Ganne, Valerie Jouve, Suzanne Lafont, Jean-Luc Moulene e Paola Salerno. Saranno esposti centoventuno pezzi di grande formato. La scelta e' stata operata anzitutto secondo un rifiuto della tematica, del raggruppamento generazionale o della formazione a priori di una qualsivoglia 'corrente'. Il progetto e' venuto elaborandosi attorno ad una questione centrale: se la nozione di forma quadro sia a tutt'oggi operativa in seno alla attivita' fotografica in Francia. A cura di Guillaume Le Gall


comunicato stampa

Esposizione sulla fotografia contemporanea in Francia

Curatore della mostra Guillaume Le Gall

Giovedì 3 giugno, alle 18.30, presso l'Accademia di Francia a Roma, diretta da Richard Peduzzi, nelle gallerie di Villa Medici, si inaugura una esposizione dedicata alla fotografia contemporanea in Francia.

Questa mostra riunisce i lavori degli artisti Yto Barrada, Patrick Faigenbaum, Jean-Baptiste Ganne, Valérie Jouve, Suzanne Lafont, Jean-Luc Moulène e Paola Salerno. Saranno esposti centoventuno pezzi di grande formato.

Il progetto di questa esposizione è venuto elaborandosi attorno ad una questione centrale: se la nozione di forma quadro sia a tutt'oggi operativa in seno alla attività fotografica in Francia. La ricerca di una attualità storica all'interno della creazione contemporanea poteva avere del paradossale. La scelta è stata operata anzitutto secondo un rifiuto della tematica, del raggruppamento generazionale o della formazione a priori di una qualsivoglia ''corrente'' (per altro inesistente). Porre un tale punto di riferimento storiografico ha quindi dato modo di verificare le divergenze così come gli accostamenti tra le opere ed una nozione che accompagna l'emergere della fotografia nel campo dell'arte contemporanea.

Suzanne Lafont espone un'opera unica, Numéro, lungo due lunghi pannelli inclinati (rispettivamente, di 19 e 23 metri), concepita specificamente per lo spazio d'esposizione di Villa Medici. Quest'opera originale mette in gioco una figura ed un testo combinatorio che partecipano del teatro e della situazione dello spettatore nello spazio espositivo. Jean-Luc Moulène, che porta avanti la sua riflessione sull'aspetto documentario della fotografia, propone una selezione inedita di immagini tratte dal suo Journal Impersonnel cui si è dedicato dal 1998. Patrick Faigenbaum espone il suo lavoro più recente su Barcellona confrontato ad alcune immagini della città di Brema che hanno segnato il suo personale impegno nello stile documentario. In una lettura originale del libro-monumento di Marx, Jean-Baptiste Ganne verifica la possibilità di affissione del suo Capital Illustré, opera che intende riproporre la questione dell'illustrazione fotografica. Paola Salerno, espone, terminando una serie iniziata nel 1998, La Calabre, serie fotografica che interroga il paesaggio e le contraddizioni territoriali della regione natale secondo le modalità dell'inchiesta storica ed intima. Yto Barrada espone il grande progetto Le Détroit, un ritratto della città di Tangeri che, secondo il modello documentario, disegna i contorni di una precisa tematica: la tentazione alla partenza. Infine, Valérie Jouve presenta un montaggio d'immagini sperimentale che incrocia le problematiche del corpo nella città, secondo una logica che si avvale del muro dell'esposizione come supporto costitutivo dell'opera.

In occasione della mostra, l'Accademia di Francia a Roma e Actes Sud pubblicheranno un catalogo (bilingue – francese e italiano) concepito da Guillaume Le Gall. Questo volume, che conta centosessanta pagine, comprende un testo del curatore, un fascicolo iconografico con un intrattenimento per ciascun artista. Le illustrazioni, settanta in tutto, saranno a colori e a pagina intera. I colloqui sono stati realizzati da Jean-Pierre Criqui, Arlette Farge, Guillaume Le Gall, Nadia Tazi e Gilles A. Tiberghien.

L'esposizione è stata realizzata sotto il patrocinio del Ministère de la Culture et de la Communication e grazie al sostegno di Fujifilm, Air France e delle Assicurazioni Generali.

Immagine: Suzanne Lafont, Gardien, 1997. © Insecula.com

Inaugurazione 3 giugno 2004
Gallerie di Villa Medici

Orario Esposizione: 11.00 – 19.00 non stop
Giorno di riposo: martedì
Biglietto: 6,5 euro (intero) 4 euro (ridotto).

Info Stampa
Cecilia Trombadori Bureau art contemporain Tel: +39 06 6761209 Fax : +39 06 69921653

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