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27/9/2000

Dieter Huber

Galleria 1000eventi, Milano

Al di fuori delle promesse pubblicitarie e dei desideri e modi di vita che ne derivano, nella società odierna possono esistere ancora le avventure della gioia? La percezione soggettiva, che nasce dall'emozione, può condurre alla gioia personale? La ricerca della gioia, le situazioni e gli oggetti che la permettono, costituiscono dunque il nucleo di questo progetto.

Dieter Huber elabora la struttura di uno degli ultimi spazi soggettivi, quella dei "piaceri" personali.

I cosiddetti "Pleasure Files" sottendono agli aspetti individuali del piacere, quali codici del divertimento - fun codes - che sono standardizzati dalla società. Quegli aspetti si manifestano in tanti modi differenti, dando luogo a quadri che stanno nella tradizione del dipinto su tavola pur essendo computer-added ossia realizzati tramite computer. Usando alcune immagini molto insistenti, ironiche e liete, l´artista non ci rimanda ai simboli della bramosia oggettuale bensì alle circostanze diverse su cui si esprime la nostra capacità di percezione. Un' indagine eseguita tra lo stadio della vita attiva e quello della condizione emozionale.

Le esigenze della realtà odierna, ricca di innumerevoli impegni e obblighi, fanno si che uno dei più importanti aspetti della sfera emotiva umana, quello della ricerca del piacere stia passando sempre più in secondo piano.

Dato che il tipo di tematica include forti segni individuali, Dieter Huber non ha usato i soliti mezzi di ricerca scientifica, ma ha condotto un inchiesta su Internet.
Ha elaborato un modello di PERCEZIONE - EMOZIONE - PIACERE, strutturato nelle seguenti categorie: ridere - felicità, interazione - piacere / godimento, coscienza - estetica, attività - rilassamento, spontaneità - leggerezza , sorpresa - limiti sperimentali.
Queste tematiche principali dell´emozione vengono differenziate ancor di più e trasformate a livello figurativo. Le opere della mostra si presentano con incredibile leggerezza, variano fra realtà e finzione, icona ed enigma, illustrazione ed astrazione.

Dieter Huber, (1962) che vive a Salisburgo, è noto ad un pubblico internazionale per l'interessante serie di opere "computer-added". Tali lavori, aventi per soggetto le manipolazioni di corpi umani, piante e paesaggi del ciclo KLONES sono stati esposti in musei famosi come Bundeskunsthalle Bonn, ZKM Karlsruhe, Australian Centre for Photography Sydney, Kunsthalle Düsseldorf, Ars Electronica Linz, il museo Rupertinum di Salisburgo e in molte importanti gallerie europee. Al suo fianco hanno anche esposto artisti del calibro di Tony Oursler, già più volte presentato dalla nostra galleria. Molte opere di Huber si trovano in collezioni internazionali come Caixa de Pensions Barcelona, DG Bank Frankfurt e Saatchi Collection London.

Luogo:
Galleria 1000EVENTI, Via del Lauro, 3 - 20121 Milano
tel. 02-8053920 fax. 02-8053923

Orari:
Inaugurazione Giovedì 28 settembre 2000 dalle ore 18.30
Fino al 4 novembre 2000, dalle ore 10.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30
Lunedì e festivi su appuntamento.

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