Un numero infinito di pezzi di scotch di carta ricopre le pareti, il pavimento, il soffitto e le finestre della galleria. Ogni frammento di materia usata riflette la luce e proietta delle ombre che alterano la percezione del luogo e ne costituiscono una seconda pelle attraverso un gesto quotidiano e semplice che ridisegna la galleria con una poverta' assoluta di mezzi: architettura nell'architettura, pittura nello spazio. Parallelamente, in Corso Buenos Aires 14, l'artista allestisce all'esterno un tendone da mercato che crea un'architettura precaria nel bel mezzo della via piu' commerciale di Milano, affollata da passanti veloci e distratti.
Un numero infinito di pezzi di scotch di carta ricopre le pareti, il pavimento, il soffitto e le finestre della galleria. Ogni frammento di materia usata riflette la luce e proietta delle ombre che alterano la percezione del luogo e ne costituiscono una seconda pelle attraverso un gesto quotidiano e semplice che ridisegna la galleria con una povertà assoluta di mezzi: architettura nell'architettura, pittura nello spazio.
'Nausea, gesto, linea, punti, architettura di passaggio, insicurezza, frammenti, riflessi di luce, corridoio, inquietudine, direzione...' sono solo alcune delle parole utilizzate da Maloberti alludendo al progetto.
Parallelamente, in Corso Buenos Aires 14, l'artista allestisce all'esterno un tendone da mercato che crea un'architettura precaria nel bel mezzo della via più commerciale di Milano, affollata da passanti veloci e distratti.
Dal tendone scendono innumerevoli specchietti che riflettono tante immagini diverse e rifrangono la luce creando un paesaggio irreale nello spazio urbano.
Marcello Maloberti nasce nel 1966 a Codogno (Lodi). Vive e lavora a Milano.
È presente tra le voci più forti del dibattito artistico contemporaneo ed è considerato dalla critica uno dei maggiori artisti italiani contemporanei. Maloberti lavora con foto, video, installazioni, performance ed interventi pubblici per mettere in discussione aspetti di una realtà nascosta che l'operare artistico porta allo scoperto per diventare oggetto di approfondimento e riflessione.
Alcune delle sue più recenti mostre personali:
2003 Kunstverein Ludwigsburg, Ludwigsburg.
2003 Fuori campo, performance presso Transmec Group, Milano.
2003 Galleria S.A.L.E.S., Roma.
2002 Quaggiù, Spazio Aperto, Galleria d'Arte Moderna, Bologna.
L'artista presenterà nel mese di giugno una performance dal titolo ''Nessun sentimento'' alla Stecca degli Artigiani di Milano e nel mese di luglio la performance ''Un certo presentimento'' nello spazio esterno della galleria Zero a Milano.
Immagine: Marcello Maloberti: Quaggiù, 2002, Performance eseguita presso la Galleria d'Arte Moderna
inaugurazione: martedì 25 maggio 2004 dalle ore 18 alle ore 21
date: dal 26 maggio al 23 luglio 2004
orario: dal martedì al sabato dalle 15 alle 19.30 (e su appuntamento)
special project: martedì 25 maggio, Corso Buenos Aires 14 Milano dalle ore 13 alle
ore 21.
sede espositiva: Galleria Raffaella Cortese, Via A. Stradella, 7 20129 Milano