Prometeogallery
Lucca
piazza San Matteo, 3 (Chiesa di San Matteo)
02 26924450 FAX 02 26924450
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Produciendo Realidad
dal 25/6/2004 al 12/9/2004
348 7394163 FAX 0583 471464
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Segnalato da

Ida Pisani




 
calendario eventi  :: 




25/6/2004

Produciendo Realidad

Prometeogallery, Lucca

Arte e resistenza latinoamericana. Un ampio progetto espositivo che raccoglie il lavoro di 30 artisti dal Nicaragua al Venezuela, dalla Colombia all'Honduras. Il progetto non vuole essere una semplice cartografia delle pratiche artistiche odierne in un'area territoriale, tanto meno ha l'obiettivo di restituire un'identita' politico-culturale di matrice nazionale. Piuttosto si articola attorno ad una costellazione tematica in cui i normali rapporti tra economia, arte, politica e cultura sono sottoposti a una radicale revisione dovuta alle particolari condizioni di emergenza che connotano il contesto latinoamericano in questo momento. A cura di Marco Scotini


comunicato stampa

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Arte e resistenza latinoamericana

A cura di Marco Scotini

L'Associazione Prometeo per l'arte contemporanea inaugura sabato 26 giugno 'Produciendo Realidad', un ampio progetto espositivo che raccoglie il lavoro di 30 artisti latino americani dal Nicaragua al Venezuela, dalla Colombia all'Honduras. Facendo seguito al successo di pubblico e di critica riscosso dalla mostra 'Mexico Attacks!' del febbraio 2003, l'Associazione Prometeo intende proseguire il proprio progetto di dar voce a culture delle geografie minori e della condizione postcoloniale, continuando a concentrare la propria attenzione sul continente sudamericano, uno dei nuclei nevralgici della crisi economica e sociale del globalismo contemporaneo, ma anche uno dei centri più vitali delle nuove produzioni artistiche.

Il progetto 'Produciendo Realidad', curato da Marco Scotini, è promosso dall'Associazione Prometeo, con la collaborazione della Provincia di Lucca, con la Regione Toscana Tra Art rete regionale per l'arte contemporanea, il progetto regionale Porto Franco, l'Ambasciata Argentina, il patrocinio dell'Ambasciata Colombiana, l'Ambasciata del Cile in Italia, l'Istituto di Cultura Latino Americano, ed altre Istituzioni. La mostra, che avrà luogo nello spazio di S. Matteo e in altre sedi lucchesi, si terrà da giugno a settembre 2004 e presenterà il lavoro di 30 artisti molti dei quali giovanissimi e rappresentanti di regioni finora totalmente assenti dalla scena artistica internazionale come Nicaragua, El Salvador, Honduras.

Gli artisti selezionati sono:
A-1 53167(Guatemala), Brooke Alfaro (Panama), Regina Aguilar (Honduras), Narda Fabiola Alvarado (Bolivia), Erick Beltràn (Messico), Tania Bruguera (Cuba), Carolina Caycedo (Colombia), Wilbert Carmona (Nicaragua), Jota Castro (Perù), Alexandre da Cunha (Brasile), Regina Galindo (Guatemala), Oscar Garcia (Nicaragua), Grupo 24/7 (Beatriz Lopez, Sebastian Ramirez, Pablo Leon de la Barra - Colombia), Patrick Hamilton (Cile), Jonathan Harker (Ecuador), Federico Herrero (Costa Rica), Maria Rosa Jijon (Ecuador), Teresa Margolles (Messico), Xenia Mejia (Honduras), Ronald Moran (Salvador), Carlos Motta (Colombia), Carlos Navarrete (Cile), Ivan Navarro (Cile), Rodrigo Pacheles (Nicaragua), Ernesto Salmeron (Nicaragua), Rosemberg Sandoval (Colombia), Chemi Rosado Seijo (Puerto Rico), Santiago Sierra (Messico), Javier Tellez (Venezuela), Francisco Valdes (Cile), Wayruro (Argentina).

Il progetto 'Produciendo Realidad' non vuole essere una semplice cartografia delle pratiche artistiche odierne in un'area territoriale dai confini definiti. Tanto meno ha l'obiettivo di restituire un'identità politico-culturale di matrice nazionale. Piuttosto si articola attorno ad una costellazione tematica in cui i normali rapporti tra economia, arte, politica e cultura sono sottoposti ad una radicale revisione dovuta alle particolari condizioni di emergenza che connotano il contesto latinoamericano in questo momento. 'Produciendo Realidad' vuole prendere le distanze da ogni cliché di 'violenza, miseria, omicidio e droga' con cui si identificano questi paesi per portare in evidenza quel forte connubio che si è venuto a creare tra attivismo artistico e nuovo protagonismo sociale dei movimenti insurrezionali.

'Produciendo Realidad', già nel titolo, fa esplicito riferimento alle condizioni economiche e produttive in cui attualmente versa l'America Latina, in seguito al collasso del modello neoliberista e della politica di aggiustamento del Fondo Monetario Internazionale. Dall'altro lato si riferisce alla rinnovata minaccia dei golpe militari in molti paesi della regione. Ma 'Produciendo Realidad' intende anche mettere a fuoco le strategie di resistenza e protesta, le forme con cui milioni di disoccupati si organizzano politicamente, le reti dei circoli del baratto e la creazione di reti economiche alternative. La 'calle' diventa il luogo privilegiato di questa rappresentazione: dai picchetti che interrompono la circolazione in Argentina, alle forme di economia informale dei neros colombiani, alla costruzione delle favelas in Brasile.

Da questo punto di vista le pratiche artistiche attuali in America Latina hanno a che fare con una vera e propria 'produzione della realtà'. Un disegno a parete tracciato con il corpo di un mendicante (Rosemberg Sandoval), la distribuzione di salario per pratiche umilianti (Santiago Sierra), una linea di carbone gettata a terra sul luogo di una parata militare o il rovesciamento di una tonnellata di libri in una avenida come picchetto (A-1 53167), il versamento di denaro pro sepoltura in cambio di una lingua di un giovane cadavere da esporre (Teresa Margolles), il baratto di rifiuti in un museo de la calle: sono solo alcuni esempi.

Il progetto per Lucca vede la trasformazione dello spazio espositivo della Chiesa di San Matteo in un barrios temporaneo e l'ampliamento dell'esposizione ad altri luoghi della città in cui gli artisti interverranno direttamente nel contesto in vari modi: attraverso piattaforme temporanee all'aperto, reti mediatiche locali (dalle radio ai quotidiani), spazi già attrezzati per proiezioni filmiche e per dibattiti pubblici. I tre nuclei tematici attorno a cui si articola il progetto sono: città illegale e abitabilità; militanza e attivismo; politiche, identità e cultura.

Il contesto urbano diventerà un elemento fondamentale del display espositivo non solo con situazioni performative - dagli street works di Federico Herrero (tra la segnaletica stradale e i graffiti) agli interventi skateboard di Chemi Rosado Seijo, dai rivestimenti dei monumenti di Patrick Hamilton alle rap session di Carolina Caycedo, dall'intervento nell'ospedale psichiatrico di Lucca di Javier Tellez e dai ripari precari di Alexandre da Cunha alle azioni negli spazi pubblici di Jota Castro, Erik Beltran e A-153167 - ma anche con cicli di proiezioni di documentari d'autore sull'America Latina come quelli di Brooke Alfaro sulle bande di Panama, di Rodrigo Pacheles sui bambini di Managua e del collettivo argentino di controinformazione Wayruro su movimenti popolari e lotte rurali.

E' previsto uno spazio per dibattiti pubblici in cui saranno chiamati ad intervenire, durante il periodo della mostra, teorici come Sandro Mezzadra e Paolo Virno, politici ed esponenti dei movimenti latinoamericani come il Colectivo Situaciones, figure dell'associazionismo locale e regionale toscano.

Il catalogo prevede un ampio inventario degli artisti invitati (molti dei quali in Italia per la prima volta), assieme ad una sorta di forum cartaceo in cui, saggi a carattere politico-sociale degli esponenti dei vari movimenti, si alternano una serie di conversazioni tra critici e artisti.

Inaugurazione 26 giugno fino al 12 settembre 2004

Immagine: Brooke Alfaro (Panama), NUEVE 2003. DIGITAL MIMI DV, 14 min.

Chiesa di San Matteo - PROMETEO Associazione Culturale per l'Arte Contemporanea P.zza San Matteo 3-1 Lucca
e altre sedi Lucca


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PRODUCIENDO REALIDAD
Art and resistance in Latin America

Curated by Marco Scotini

''Produciendo Realidad'', a wide-ranging exhibition presented by the Prometeo Association for Contemporary Art and bringing together the work of 30 Latin American artists from Nicaragua to Venezuela and from Colombia to Honduras, will open on 26 June.

Following on from the general and critical success of the exhibition ''Mexico Attacks!'' in February 2003, the Association's intention is to pursue its objective of giving a voice to the cultures of minor geographies and post-colonial conditions, while continuing to concentrate on South America, one of the nerve centres of the economic and social crisis in contemporary globalism, but also one of the most vigorous areas of new art production.

''Produciendo Realidad'', curated by Marco Scotini, is promoted by the Prometeo Association, supported by the Province of Lucca, the Tuscany Tra Arte regional network for contemporary art, the Porto Franco regional project and the Argentinian Embassy, and sponsored by the Colombian Embassy, the Chilean Embassy in Italy, the Latin American Culture Institute and other Institutions. The exhibition will take place in the Church of San Matteo and other locations in Lucca, and will continue from June to September 2004, presenting the work of 30 artists, many of them very young, representing regions, such as Nicaragua, El Salvador and Honduras, that have hitherto been totally absent from the international art scene.

The selected artists are:
A-1 53167(Guatemala), Brooke Alfaro (Panama), Regina Aguilar (Honduras), Narda Fabiola Alvarado (Bolivia), Erick Beltràn (Mexico), Tania Bruguera (Cuba), Carolina Caycedo (Colombia), Wilbert Carmona (Nicaragua), Jota Castro (Peru), Alexandre da Cunha (Brazil), Regina Galindo (Guatemala), Oscar Garcia (Nicaragua), Grupo 24/7 (Beatriz Lopez, Sebastian Ramirez, Pablo Leon de la Barra - Colombia), Patrick Hamilton (Chile), Jonathan Harker (Ecuador), Federico Herrero (Costa Rica), Maria Rosa Jijon (Ecuador), Teresa Margolles (Mexico), Xenia Mejia (Honduras), Ronald Moran (Salvador), Carlos Motta (Colombia), Carlos Navarrete (Chile), Ivan Navarro (Chile), Rodrigo Pacheles (Nicaragua), Ernesto Salmeron (Nicaragua), Rosemberg Sandoval (Colombia), Chemi Rosado Seijo (Puerto Rico), Santiago Sierra (Mexico), Javier Tellez (Venezuela), Francisco Valdes (Chile) and Wayruro (Argentina)

The purpose of ''Produciendo Realidad'' is not simply to draw a kind of map of contemporary art in a territorial area with defined borders. Even less does it have the objective of restoring political-national identity in a national matrix. Rather it is organised round a thematic constellation in which normal relationships between economics, art, politics and culture undergo radical revision in terms of the particular emergency conditions that presently characterise Latin America.

''Produciendo Realidad'' distances itself from all the clichés of ''violence, poverty, murder and drugs'' that connote these countries in order to highlight the strong relationship that has been created between artistic activism and the new social protagonists of insurrectional movements.

The title ''Produciendo Realidad'' refers explicitly to the economic and production state in which Latin America now finds itself, following the collapse of the International Monetary Fund's neo-free-market model and adjustment policies. In addition, it refers to the new threat of military coups in many countries in the area. But "Produciendo Realidad" also aims to focus on resistance and protest strategies, the forms in which millions of unemployed organise themselves politically, the network of barter associations and the creation of alternative economic networks. The calle has become the preferred site of this portrayal, from the pickets interrupting traffic in Argentina and the informal economy of the Colombian neros to the construction of the favelas in Brazil.

From this point of view, the kind of art currently being produced in Latin America deals with a genuine ''production of reality''. A wall picture showing the body of a beggar (Rosemberg Sandoval), distribution of payment for humiliating practices (Santiago Sierra), a line of coal thrown on the ground at the site of a military parade or a ton of books upturned in an avenida as picket (A-1 53167), payment of burial money in exchange for the tongue of a young corpse to be put on display (Teresa Margolles), and bartering refuse in a museum in the calle - these are just a few examples.

In Lucca the project will transform the exhibition space in the Church of San Matteo into a temporary barrio and the exhibition will be continued in other parts of the town where artists will take part in various ways: temporary outdoor platforms, local media networks (from radio to newspapers), and spaces equipped for film projections and public debates. The three central themes around which the project is organised are the illegal city and habitability, militancy and activism, and politics, identity and culture.

The city will become a fundamental element in the exhibition and not only with performance events - from Federico Herrero's streetwork (part street signs, part graffiti) to Chemi Rosado Seijo's skateboarding, from the monuments covered by Patrick Hamilton to Carolina Caycedo's rap sessions, from Javier Tellez at the psychiatric hospital in Lucca and Alexandre da Cunha's precarious shelters to the appearance in public spaces by Jota Castro, Erik Beltran and A-153167 - but also showings of art documentaries on Latin America such as Brooke Alfaro on the gangs in Panama, Rodrigo Pacheles on the children of Managua and the Argentinian counter-intelligence collective, and Wayruro on popular movements and rural struggles.

During the exhibition, a place for public debate will be provided to which speakers will be invited, including theorists Sandro Mezzadra and Paolo Virno, politicians and exponents of Latin-American movements such as the Colectivo Situaciones, as well as figures from local and regional associations.

The catalogue contains a full list of the artists invited (many of them in Italy for the first time), together with a forum of politico-social essays by the exponents of the various movements, alternating with conversations between artists and critics.

Promoted by: Prometeo Association for contemporary art
Address: Church of San Matteo, Piazza San Matteo 3 and other locations in Lucca

Opening: Saturday 26 June 2004, 19,00
Exhibition period: 26 June - 12 September
Visiting hours: Monday/Saturday 10,30-13, 16-20.
Info: tel. 348 7394163 fax 0583 471464

Supported by:
Province of Lucca
Tra - Art Regional network for contemporary art,
Porto Franco Regional project
Argentinian Embassy

Sponsored by:
Colombian Embassy
Chilean Embassy
Latin American Culture Institute

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