Tra gli artisti maggiori il cui percorso comincia nel secondo Novecento, l'artista presenta tele della sua produzione piu' recente. Il rapporto tra titolo e immagine e' obliquo, non descrive, ne' spiega, ma sposta lo sguardo, chiamando lo spettatore ad entrare nell'opera e a dipingere con i suoi occhi.
a cura di Anna D’Elia
Tra gli artisti maggiori il cui percorso comincia nel secondo Novecento, Claudio Verna presenta a Mola tele della sua produzione più recente. Verna ha esposto in numerosissime personali in Italia e all’estero; ha partecipato tra l’altro alla Biennale di Venezia nel 1970 e nel 1980; varie antologiche sono state allestite da diversi enti italiani. I lavori portati a Mola sono in continuità con la ricerca che da sempre lo porta ad affermare il “desiderio e piacere di esprimer[si] con la forza straordinaria del colore, che non doppia il mondo, lo reinventaâ€.
Verna dipinge interrogandosi incessantemente sulle ragioni del suo pensare e fare artistico, certo che soltanto l’ innovazione continua può perpetuare la tradizione pittorica. Il colore è per Verna “corpo, sangue, materiaâ€, ma mai ansia di distacco dal reale; anzi è trasfigurazione della traccia lasciata nella memoria dagli uomini, dalle cose., perché le tele abbiano la capacità di emozionare e creare rimandi. Scrive Anna D’Elia: “Quando ad esempio, Verna dipinge un’eco, non è solo una immagine acustica che interpreta, ma la particolare condizione di chi quell’eco attende, ascolta, implora. [...]. Il rapporto tra titolo e immagine è obliquo, non descrive, né spiega, ma sposta lo sguardo, chiamando lo spettatore ad entrare nell’opera e a dipingere con i suoi occhiâ€.
Inaugurazione: Venerdì 4 giugno 2004, ore 20. Sarà presente l’artista.
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 17.30 alle 20.30.
Le Pleiadi
Arte Contemporanea
Via Matteotti,123 – 70042 Mola (Ba)