Maria Grazia Cavenaghi-Smith - Milano European Parliament
Si e' svolto Venerdì 4 giugno, lo spoglio delle schede elettorali della simulazione di voto delle elezioni del Parlamento europeo del prossimo 12-13 giugno, organizzato dal Carrefour europeo Emilia, Centro d'Informazione dell'Unione europea.
I GIOVANI EMILIANI VOTANO PER IL FUTURO PARLAMENTO EUROPEO
Si è svolto Venerdì 4 giugno, lo spoglio delle schede elettorali della simulazione di voto delle elezioni del Parlamento europeo del prossimo 12-13 giugno, organizzato dal Carrefour europeo Emilia, Centro d’Informazione dell’Unione europea nell'ambito del progetto transnazionale denominato Youth’ Voting Europe, di cui è partner.
I risultati completi dello spoglio, suddivisi per singolo partner partecipante al progetto, saranno pubblicati sul sito www.youthvotingeurope.org, Martedì 15 giugno 2004.
Tali risultati non si configurano né come una proiezione attendibile di quelli delle prossime elezioni europee, né tantomeno come un dato reale dal quale attingere indicazioni politiche per il futuro, bensì solo una simulazione che può rappresentare un'interessante spaccato degli orientamenti politici dei giovani emiliani.
Ricordiamo che il progetto Youth' Voting Europe, realizzato con il contributo del programma comunitario Socrates 2000-2006 e patrocinato dall'Ufficio per l'Italia del Parlamento europeo, è coordinato dall'Europa Haus di Lipsia e vede coinvolti, oltre al Carrefour europeo Emilia, l'Info Point Europe di Saint-Hubert (Belgio), la Dom Európy di Bratislava (Slovacchia) e la Regione Abruzzo.
Lo spoglio, realizzato dagli studenti della classe IV B informatico-linguistico dell'IPSSTC "Filippo Re" di Reggio Emilia accompagnati dalla professoressa Riccarda Bruschi, ha rappresentato l’evento finale di una lunga serie d'attività del progetto, il cui scopo è stato quello di sensibilizzare gli studenti e gli insegnanti, che da settembre a maggio hanno partecipato agli incontri del Laboratorio Europa del Carrefour europeo Emilia, nei confronti della nuova Unione europea e, soprattutto, delle elezioni del Parlamento europeo.
Non sono mancate le sorprese dallo spoglio delle 825 schede votate, nei mesi scorsi, da altri studenti delle scuole di Reggio Emilia, Piacenza, Parma, Modena e Bologna.
Rispetto all’allargamento dell’Unione europea, quesito sul quale si sono espressi 610 studenti delle scuole medie inferiori, il 79,87% ha risposto che l’allargamento rappresenta un momento positivo per tutti i cittadini europei, mentre oltre l’80% è concorde nel riconoscere che l’allargamento contribuisce a costruire uno spazio di democrazia, libertà e pace.
Gli studenti degli istituti superiori, invece, hanno espresso le loro preferenze votando i gruppi politici realmente presenti nell'attuale Parlamento europeo.
La campagna elettorale è stata fatta nel modo più neutrale possibile, gli animatori del Carrefour europeo Emilia, infatti, si sono limitati a far leggere agli studenti i programmi politici pubblicati dagli stessi gruppi parlamentari sui rispettivi siti Internet: sulla base di queste indicazioni gli studenti hanno espresso il loro voto.
Come sottolineato in precedenza non poche sono state le sorprese dalle 215 schede scrutinate!
Il gruppo PSE - Partito del Socialismo Europeo (attualmente secondo gruppo al Parlamento europeo) ha ottenuto una percentuale pari al 29,30% dei voti; il gruppo ELDR - Partito europeo dei Liberali Democratici e Riformatori (terzo per importanza) ha ottenuto il 17,67%, mentre il PPE-DE Partito Popolare Europeo Democratico Cristiano e dei Democratici Europei (gruppo maggioritario al Parlamento europeo) ha ottenuto il 16,28%.
A seguire il gruppo dei Non Iscritti con il 8,37% dei voti, il gruppo Verts/ALE (Gruppo Verde - Alleanza Libera Europea) con il 7,91, quindi i gruppi UEN (Gruppo Unione per l'Europa delle Nazioni) e il gruppo GUE/NGL (Gruppo Confederale della Sinistra Unitaria Europea - Sinistra Verde Nordica) con entrambi il 7,44 % dei voti, infine il gruppo EDD (Gruppo per l'Europa delle Democrazie e delle Diversità ) con il 2,33%.
Le schede bianche sono state il 2,79% del totale dei votanti, mentre quelle nulle solo lo 0,47%.