The British School at Rome
Roma
via Gramsci, 61
06 32649385 FAX 06 3221201
WEB
Fine Arts 2004
dal 10/6/2004 al 19/6/2004
06 326493851 FAX 06 326493851
WEB
Segnalato da

Jacopo Benci




 
calendario eventi  :: 




10/6/2004

Fine Arts 2004

The British School at Rome, Roma

Inaugura oggi una nuova mostra del programma Fine Arts dell'Accademia Britannica. Presenta negli spazi espositivi opere degli artisti: Vito Bila, Peter Buttgens, Angela Gill, Margarita Gluzberg, Sigrid Holmwood, David Leapman, Simon McBride, Geoff Uglow. Durante l'inaugurazione vi sara' un concerto per violoncello di Juho Laitinen.


comunicato stampa

VITO BILA PETER BÃœTTGENS ANGELA GILL MARGARITA GLUZBERG SIGRID HOLMWOOD DAVID LEAPMAN SIMON McBRIDE GEOFF UGLOW

La prossima mostra del programma Fine Arts dell'Accademia Britannica, coordinato da Jacopo Benci, inaugurerà venerdì 11 giugno 2004, dalle ore 18.30 alle ore 21.30.

Vito Bila
'In quanto artista che lavora con l'argento mi interessano la forma dei recipienti, e le limitazioni date dai materiali e dalle tecniche che impiego. Durante la mia residenza all'Accademia Britannica, lontano dal mio laboratorio di orafo, ho scelto di lavorare con la carta per esplorare i concetti in gioco nel mio lavoro.' [VB]
Vito Bila (Australia Council Resident Artist, aprile-giugno 2004) è un orafo attualmente residente a Roma grazie a una borsa dell'Australia Council for the Arts. E' nato in Australia da genitori immigrati dalla Sicilia. Si è laureato nel 2001 alla RMIT University, Melbourne, con un Honours Degree in Gold- and Silversmithing. Il suo lavoro in argento, che fa uso delle tecniche di martellatura, repoussé e intaglio, esplora la forma del recipiente e la sua collocazione in gruppi come metafora della cultura e del paesaggio.

Peter Büttgens (South African Institute of Architects Rome Scholar, ottobre 2003-giugno 2004) ha conseguito il B.Arch. all'Università di Città del Capo nel 1993. È architetto indipendente dal 1995. Oltre al suo lavoro architettonico, dal 1996 è docente part-time di progettazione alla UCT School of Architecture; ha lavorato con altri architetti a grandi edifici pubblici; ha condotto ricerche sulla conservazione dei beni culturali; ha presentato un riesame delle esistenti Heritage Areas di Città del Capo, proponendone di nuove. Ha prodotto orientamenti progettuali per edifici entro le Heritage Areas. Partecipa regolarmente a concorsi per nuove architetture, parte importante del suo lavoro. Ha esposto all'Accademia Britannica nel dicembre 2003 e marzo 2004, e partecipato al workshop/mostra Laboratorio Tangenziale, Accademia Nazionale di San Luca, Roma (feb. 2004).

Angela Gill
'Il mio lavoro attuale è legato al peso del passato, allo sfacelo fisico del tempo; a impermanenza, nostalgia, introspezione, commemorazione, perdita, mobilità interiore, strane visioni. Gli elementi di riferimento comprendono vestigia spezzate, frammenti, e l‘atrofia della statuaria in differenti stati di deterioramento. La bellezza è presente, sia pure interrotta o contrastata da una qualche forzatura, distorsione o magagna. Nella migliore delle ipotesi, i lavori evocano in una certa misura un confronto con l‘inesplicabile, che allude a qualcosa che non può esser facilmente dimostrato ed offre il mistero nell‘opera finita.' [AG]
Angela Gill (Abbey Scholar in Painting, ottobre 2003-giugno 2004). Mostre personali: 2004, Firmament, Nohra Haime Gallery, New York. Principali mostre collettive: 2004, Melt, Accademia Britannica, Roma; Compass, Sala 1, Roma. 2003, Accademia Britannica, Roma. 2001, Art Transplant (British Artists in NY), Residenza del Console Generale Britannico, New York, USA. 2000, Figure Eight, Eight Contemporary British Figurative Painters, New Arts Gallery, Connecticut, USA. 1996, Artopia Gallery, New York; Making a Mark, Mall Galleries, Londra. 1995, Cabinet Art, Jason & Rhodes Gallery, Londra. 1994, The Bridge Show, Lannon Gallery, New York. 1993, John Moores Exhibition 18, Walker Art Gallery, Liverpool; Into the Nineties, Mall Galleries, Londra. 1992-93, BT New Contemporaries, mostra itinerante in 5 sedi, Gran Bretagna.

Margarita Gluzberg (Wingate Rome Scholar in the Fine Arts, aprile-settembre 2004) di solito vive e lavora a Londra. Cerca costantemente di definire il desiderio umano di consumare.

David Leapman
'Splendidi e seducenti, i quadri di David Leapman, composti da forme brillanti e contorte, allo stesso tempo avvincono e confondono lo spettatore. Quello che dapprima sembra un oggetto riconoscibile si è deformato e trasfigurato in un battito di ciglia. I quadri sono stati descritti come umanistici, ottimisti, birichini e lisergici.' [DL]
David Leapman (Abbey Fellow in Painting, aprile-giugno 2004) si è laureato al Goldsmith's College, Londra, nel 1981. Ha partecipato a molte mostre, fra cui la Biennale di Venezia 1990, e ha vinto il I Premio della John Moores Exhibition nel 1995. Sue opere sono in collezioni pubbliche e private, fra cui Government Art Department, Gran Bretagna; The British Council; Saatchi Collection; Virgin; Sony; Unilever; Goldman Sachs; Arts Council England; Victoria & Albert Museum, Londra; Walker Art Gallery, Liverpool.

Simon McBride
'Mentre a Roma ho sognato, fra l'altro, di quando sono caduto dalla bicicletta strappandomi i pantaloni; del giorno in cui il mio cane è morto; di quando ho guardato il sedere della mia ex-ragazza alla piscina di Maysfield; di un fulmine al di là della foresta di Capanagh. Sono tutti sogni ripetitivi.' [SMcB]
Simon McBride (Arts Council of Northern Ireland Fellow, ottobre 2003-giugno 2004). 2000-ottobre 2003, Belfast; ottobre 2003-, Roma. Ha recentemente partecipato al workshop/mostra Laboratorio Tangenziale, Accademia Nazionale di San Luca, Roma (feb. 2004).

Sigrid Holmwood
'La ripetizione persistente del soggetto –in questo caso gli alberi– piuttosto che restringere il campo di esplorazione, può consentire una maggior comprensione degli elementi che corroborano tutte le nostre relazioni visuali. Il mio lavoro ha a che vedere con il decentramento dei modi della realtà e delle loro costruzioni. Facendo uso di strati di realtà fisica (disegni eseguiti in situ), realtà mediata (riferimenti a cinema, televisione e storia dell'arte), realtà immaginata (il mondo che emerge nel procedimento), e una realtà ricordata (memorie di esperienze passate), i dipinti colludono per creare qualcosa di riconoscibile e familiare eppure allo stesso tempo ultraterreno.' [SH]
Sigrid Holmwood (Sainsbury Scholar in Painting and Sculpture, ottobre 2003-settembre 2004) ha conseguito il BA alla Ruskin School of Drawing and Fine Art, Oxford, e il MA in Painting al Royal College of Art, Londra, nel 2002. Fra le sue mostre recenti, New Contemporaries 2003, Cornerhouse, Manchester, e 14 Wharf Road, Londra; Compass, Sala 1, Roma; Extra-Natura, 42contemporaneo, Modena.

Daniel Mielgo Bregazzi (Rome Scholar in Architecture, ottobre 2003-giugno 2004). 1992-1998: BA & BArch in Architecture, University of Nottingham. 1998-1999: MA in Critical Theory, University of Nottingham. 2001-: PhD in Philosophy, Universidad Complutense, Madrid. 2003-2004: Rome Scholarship in Architecture, Accademia Britannica, Roma.

Geoff Uglow (Sainsbury Scholar in Painting and Sculpture, ottobre 2002-giugno 2004), nato nel 1978, ha studiato alla Falmouth School of Art, 1996-97 e alla Glasgow School of Art (B.A. Hons Fine Art, Painting, 1997-2000). Ha tenuto mostre personali a Edimburgo e Glasgow. Ha partecipato a diverse mostre all'Accademia Britannica (2002, 2003, 2004), al workshop/mostra Arte & Architettura Contemporanee nel Centro Storico e nel Paesaggio, Accademia Nazionale di San Luca (2002) e alla mostra Compass, Sala 1, Roma (2004).

Nell'immagine un'opera di David Leapman

Inaugurazione: venerdì 11 giugno 2004, ore 18.30-21.30
Durante l'inaugurazione vi sarà un concerto per violoncello di Juho Laitinen (Jaguar RCM Rome Scholar, 2002). Il concerto è stato reso possibile grazie al sostegno di Jaguar Italia. Juho Laitinen esegue la sua composizione Seili interagendo con l'elettronica predisposta da Keir Frazer.

Lunedì 14 giugno alle ore 18.00 ci sarà una conferenza di Daniel Mielgo Bregazzi (Rome Scholar in Architecture, 2003-04) dal titolo Three Views of Babel: Reflections on Language and Architecture (in inglese).

La mostra resterà aperta dal 12 al 19 giugno, lunedì-sabato, ore 16.30-19.00 e per appuntamento.

Per ulteriori informazioni, si prega di contattare:
Jacopo Benci, Assistant Director Fine Arts
Sarah Ciacci, Assistant, tel. 06 32649386

The British School at Rome
via Gramsci, 61 00197 Roma tel. 06 3264939

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