Fotografi d'azione a Roma, 1953-1973. L'esposizione si compone di circa 400 opere originali inedite (vintage prints) provenienti dagli archivi dei singoli fotografi o dei relativi eredi. La ricerca, realizzata negli ultimi sette anni, ha portato a selezionare piu' di 1.500 stampe fotografiche originali. La selezione e' stata realizzata da Davide Faccioli con il prezioso contributo di Achille Bonito Oliva, che ha curato in particolare il catalogo e il suo apparato critico.
FOTOGRAFI D'AZIONE A ROMA, 1953-1973
Palazzo Venezia, Roma
11 Giugno - 3 Ottobre 2004
'Secchiaroli, Nanni, Sorci, ritagliano nelle loro inquadrature l'edonismo del boom economico italiano che mima nella vita notturna le trame diurne di un cinema in espansione. Vita vissuta americana e vita vissuta italiana si intrecciano nell'ottica istantanea di fotografi che attraverso la superficie di uno sguardo attivo ci consegnano tratti di un quotidiano effimero a futura memoria. Una vita pellicolare è tutta questa.'
(Achille Bonito Oliva)
Sotto un nuovo 'lampo' critico di Achille Bonito Oliva, la mostra presenta una selezione di rare opere vintage che illustrano gli anni ruggenti della Dolce Vita, quando fotografi come Tazio Secchiaroli, Marcello Geppetti, Lino Nanni, Elio Sorci, Guglielmo Coluzzi, puntavano senza pietà i loro obiettivi rivelando vizi e segreti dei principali protagonisti del jet set internazionale, quali Brigitte Bardot, Sophia Loren, Anita Ekberg, Gina Lollobrigida, Liz Taylor, Richard Burton, Federico Fellini, Marcello Mastroianni, Paola Ruffo di Calabria, Grace Kelly, Ranieri di Monaco, Soraya, Claudia Cardinale, Aicheé Nanà , Michelangelo Antonioni, Audrey Hepburn, Ursula Andress, David Niven, Ava Gardner, Gary Cooper, Orson Wells e molti altri.
'Come l'arte ha superato la pittura da cavalletto, la estatica posizione del pittore bloccato nella contemplazione della scena, così il fotografo avverte il bisogno di una diversa tattica di avvicinamento per introdurre un fattore di sorpresa ed oggettiva sopraffazione sul modello. Velocità , sorpresa, sopraffazione, disinibizione, appostamento, casualità e movimento costituiscono i tasselli dell'involontario mosaico poetico dei cosiddetti paparazzi. In precedenza la fotografia tendeva sempre ad alleggerire la presenza del suo autore, a smaterializzare il punto di osservazione per privilegiare assolutamente il bersaglio da visualizzare. Ora, nel bisogno quotidiano e famelico di documentare la Dolce Vita, dalla seconda metà degli anni Cinquanta fino agli anni Sessanta i paparazzi introducono nella loro strategia il proprio corpo non abitato solo dall'occhio ma ricco di molti movimenti.'
La mostra porta la cronaca di quei favolosi anni direttamente in terza pagina, rileggendo con occhi nuovi un periodo della storia italiana assai significativo da un punto di vista culturale e sociale. Roma, infatti, diventa protagonista di un grande fervore, sia culturale che artistico, e soprattutto di un'internazionalità che prende il via dai grandi successi della cinematografia italiana. Hollywood sceglie Cinecittà per realizzare i suoi film e Roma comincia ad animarsi, a pulsare di nuova vita, diventando luogo abituale d'incontro per pittori, poeti, scrittori, divi e registi. La Roma di Via Veneto, di Piazza di Spagna, di Fontana di Trevi suscita nella collettività un rinnovato interesse per i fatti di costume e di cronaca, di cui diventano fondamentali testimoni, i fotografi, che documentano con le loro immagini questa nuova atmosfera.
L'esposizione si compone di circa 400 opere originali inedite (vintage prints) provenienti dagli archivi dei singoli fotografi o dei relativi eredi. La ricerca, realizzata negli ultimi sette anni, ha portato a selezionare più di 1.500 stampe fotografiche originali. La selezione è stata realizzata da Davide Faccioli con il prezioso contributo di Achille Bonito Oliva, che ha curato in particolare il catalogo e il suo apparato critico.
Il percorso della mostra si articola in sezioni suddivise per gruppi tematici, con formati di opere che variano da 3x3 a 60x50 cm, ed è arricchito da installazioni multimediali prodotte con la collaborazione dell'Istituto Luce. Attraverso questi gruppi si snoda il racconto avvincente di quella mitica epoca che ebbe come protagonisti i fotografi d'azione, i personaggi del cinema e dello spettacolo e i grandi nomi dell'aristocrazia italiana. I luoghi di frequentazione quali caffè, night club e trattorie alla moda. La strada, luogo per eccellenza degli inseguimenti, fino alle automobili, status symbol emergente di quegli anni ruggenti. Cinecittà e le fotografie rubate dietro le quinte. I celebri scandali che fino agli anni Settanta illuminarono la fantasia di un intero paese.
La mostra, realizzata in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano e con il Comune di Roma - Assessorato alle Politiche Culturali, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, è accompagnata da un prezioso ed esaustivo catalogo (cm 25x23, copertina cartonata) edito da Photology, con testo critico a cura di Achille Bonito Oliva e interviste ai fotografi realizzate da Davide Faccioli. È composto da 372 pagine con 366 illustrazioni (fotografie in tricromia) e da un ricco apparato comprendente le didascalie complete delle immagini e dei personaggi, le biografie dei fotografi d'azione, la cronologia dei fatti essenziali dell'epoca e una mappa dei luoghi romani più frequentati tra il 1953 ed il 1973.
La mostra è resa possibile grazie alla collaborazione con aziende sensibili all'arte moderna e contemporanea che in questi anni hanno condiviso il loro entusiasmo su varie attività di Photology. Queste aziende, alcune con contributi economici quali DaimlerChrysler (con il marchio Mercedes-Benz) e Lottomatica (con il marchio Gioco del Lotto) e Salvatore Ferragamo, sono state determinanti per lo sviluppo organizzativo di questa mostra.
Il progetto 'A Flash of Art. Fotografi d'azione a Roma 1953-1973', grazie alla collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e gli Istituti Italiani di Cultura all'estero, raggiunge, con questo evento romano, la sua seconda tappa di un percorso che è cominciato con una grande esposizione alla House of Photography di Mosca (21 ottobre - 14 dicembre 2003). Dopo Palazzo Venezia, la mostra proseguirà con altre tappe europee, per approdare poi negli Stati Uniti.
Immagine: Lino Nanni, Ursula Andress all'Hotel de la Ville, Roma 1964
Vintage gelatin silver print, 28,2 x 18 cm
Timbro Lino Nanni; tibro Europa-Press AB Firmata. Collezione privata, Bologna
Orario: tutti i giorni ore 10.00 - 19.00, chiuso il lunedì
Ultimo ingresso ore 18.30
Costo biglietti: intero euro 8,00 - ridotto euro 6,00
Mostra a cura di Achille Bonito Oliva
Produzione e catalogo di Photology S.r.l.
Via della Moscova 25, 20121 Milano
Tel. +39.02.6595285 - Fax +39.02.654284
Ufficio stampa mostra: Intesa & C.P. S.r.l.
Via dei Banchi Vecchi 58, 00186 Roma
Tel. +39.06.6832740 - Fax +39.06.6832770
Ufficio stampa Sopr. Speciale Polo Museale Romano
Antonella Stancati
Tel. +39.06.69994212
Roma, Palazzo Venezia entrata via Plebiscito 118