Blindarte Contemporanea
Napoli
via Caio Duilio, 4/D - 10
081 2395261 FAX 081 5935042
WEB
Napolilopan
dal 22/6/2004 al 14/10/2004
081 2395261
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Segnalato da

blindarte contemporanea



approfondimenti

Crak
Lucia Dovere



 
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22/6/2004

Napolilopan

Blindarte Contemporanea, Napoli

La mostra e' una doppia personale. I due artisti, Crak e Lucia Dovere, sono entrambi giovani e napoletani. Lo scopo e' quello di proporre un maggior dialogo tra le diverse culture presenti nei centri cittadini - Napoli, in questo caso - che danno luogo a produzioni eterogenee non sempre contrastanti.


comunicato stampa

La mostra è una doppia personale. I due artisti, Crak e Lucia Dovere, sono entrambi giovani e napoletani. Lo scopo è quello di proporre un maggior dialogo tra le diverse culture presenti nei centri cittadini - Napoli, in questo caso - che danno luogo a produzioni eterogenee non sempre contrastanti.

Crak
Il lavoro di Crak è la rappresentazione del suo mondo, del suo "ghetto": NAPOLI , SCAMPIA , LA 167.
Un mondo a parte, dove l'importanza è l'appartenenza, il possesso; la concretezza è una "qualità" irrinunciabile per vivere nel rispetto delle "regole".
Graffitista noto per aver realizzato numerosi murales in giro per la città, Crak passa con destrezza dai wall paintings delle installazioni, come Bronx 167 che, posta lungo la vetrina della spazio espositivo, colpisce l'osservatore quando ancora è in strada e in cui ancora più evidente è l'influenza della cultura hip hop, alle tele, dove ritrae soggetti che popolano il suo quartiere e che, nella quotidianità dei propri comportamenti, si rendono in qualche modo interessanti agli occhi dell'artista.
Molti dei personaggi ritratti vivono con naturalezza ai limiti della legalità, spesso con altrettanta naturalezza li oltrepassano: quei violenti, quei criminali, quei carabinieri, quei ragazzi e quelle ragazze, quelle donne, i semplici conoscenti, le figure presenti nella sua vita, nel suo quartiere si trovano così al di fuori di quei confini geografici e sociali agli occhi del pubblico, che ora ha il compito di analizzare e trarne le proprie conclusioni.
La tecnica utilizzata se da un lato mostra un chiaro desiderio di evasione dal proprio contesto sociale, dall'altro aiuta a renderlo meno inquietante, più familiare, come se in profondità celasse nei confronti dei personaggi ritratti una certa condivisione, forse anche una certa comprensione.
Infatti l'artista, nonostante l'incisività del proprio linguaggio, evita di esprimere un chiaro giudizio su di loro, intende solo attirare l'attenzione su una realtà spesso ritenuta violenta, degradata e degradante, ma comunque migliorabile.

Lucia Dovere
L'artista per la mostra ha realizzato un progetto site-specific.
Dalla strada, ancor prima di accedere allo spazio espositivo, si scorgono correre sulle pareti segmenti di colore rossi e neri che si intrecciano, si inseguono, si accavallano ripetutamente. Lo spazio appare carico di energie contrapposte.
Entrando, il visitatore si trova circondato dalle diramazioni bicrome che adesso prendono forma, si materializzano.
Sono campi magnetici, energie positive e negative, emozionali e razionali che fluttuano nell'aria. Sono i conflitti e le tensioni, le scelte che impogono decisioni e che spesso ossessionano la gente. Sono gli incontri-scontri dei due lati, emozionale e razionale, dell'essenza degli individui e delle loro relazioni.
Sono la rappresentazione grafica delle frequenze alte e basse di un brano di musica elettronica. Sono l'alternarsi delle emozioni personali dell'artista.
Le tele, poste in apparente modo confusionario sulle pareti, in realtà catturano le energie, "fotografano" i flussi in quei momenti unici in cui rossi e neri descrivono le percezioni dell'artista.
Napoletana, affascinata dagli individui come esseri sensibili, li analizza e ne tira fuori l'intimo, rappresentandolo. Imprevedibili, tortuosi, ma anche eleganti e ben definiti, i segmenti opposti presentano una propria consistenza: la matericità dei colori li pone in rilievo, come se nei loro movimenti cercassero di staccarsi dalle pareti, investendo l'osservatore.

Crak è nato nel 1983 a Napoli.

Lucia Dovere è nata nel 1976 a Napoli.
Entrambi gli artisti vivono e lavorano a Napoli.

NAPOLilopan dal 23 giugno al 14 ottobre 2004
orario visite dal martedi al venerdi dalle 15.30 alle 19
altrimenti su appuntamento tel. 081/2395261

Inaugurazione: Mercoledì 23 giugno 2004 h.20.00

BLINDARTE contemporanea
via Caio Duilio, 4d
80125 - Napoli

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