Cento passi dividono la casa di Peppino Impastato da quella di Tano Badalamenti, il boss del paese siciliano di Cinisi. Ma questi cento passi Peppino non li vuole fare! Il giovane protagonista del film I Cento passi di Giordana (Pasolini un delitto italiano) è un ragazzo intelligente, curioso, vivace. Per lui la vita è libertà , è sogno, è speranza di cambiare il mondo per renderlo migliore.
Cento passi dividono la casa di Peppino Impastato da quella di Tano
Badalamenti, il boss del paese siciliano di Cinisi. Ma questi cento passi
Peppino non li vuole fare! Il giovane protagonista del film I Cento passi di
Giordana (Pasolini un delitto italiano) è un ragazzo intelligente, curioso,
vivace. Per lui la vita è libertà , è sogno, è speranza di cambiare il mondo
per renderlo migliore. Con questa consapevolezza Peppino decide di sottrarsi
alla logica dell’omertà che accomuna chi è nato e vissuto a Cinisi. Complici
in questa scelta audace ma determinata saranno anche i tempi: la sua
adolescenza coincide con il ’68! Con alcuni coetanei fonda un giornale, un
circolo, organizza mostre fotografiche dove si mostrano gli effetti delle
speculazioni, crea 'Radio Aut' dalle cui frequenze libere accusa personaggi
considerati intoccabili.
Peppino continua a lottare, ma nel corso degli anni l’atmosfera per lui
diventerà incandescente e la sua battaglia lo trascinerà verso una tragica e
misteriosa fine che avrà il sapore del sangue. È il 1978.
Solo vent’anni dopo l’assassinio, la Procura di Palermo ha rinviato a
giudizio Badalamenti come mandante. Il processo non si è ancora svolto. Dice
il regista: 'Questo non è un film sulla mafia, non appartiene al genere. È
piuttosto un film sull’energia, sulla voglia di costruire, sull’
immaginazione e la felicità di un gruppo di ragazzi che hanno osato guardare
il cielo e sfidare il mondo nell’illusione di cambiarlo. È un film sul
conflitto familiare, sull’amore e la disillusione, sulla vergogna di
appartenere a uno stesso sangue'.
I cento passi, il più bel film italiano della Mostra del Cinema di Venezia
sarà presentato al Ferroviario dal regista Marco Tullio Giordana che torna a
Udine lunedì 9 ottobre a distanza di cinque anni. Al Ferroviario nel 1995
era stato presentato il suo film Pasolini un delitto italiano che lui stesso
commentò assieme al pubblico di allora.
DA VENERDI’ 29 SETTEMBRE A MARTEDI’ 3 OTTOBRE
I CENTO PASSI
di Marco Tullio Giordana
ore: 15.10 - 17.25 - 19.40 - 22.00
IL 9 OTTOBRE IL REGISTA, OSPITE DEL CENTRO ESPRESSIONI CINEMATOGRAFICHE,
PRESENTERA’ IL FILM NEL CORSO DI UNA SERATA SPECIALE
attenzione variazione di programma:
IL FILM ANNUNCIATO, 'L’AMORE CHE NON MUORE'
DI PATRICE LECONTE
VERRA’ PROIETTATO AL FERROVIARIO A PARTIRE DAL 6 OTTOBRE