Palazzo Binelli Fondazione Cassa di Risparmio
Carrara (MS)
via Verdi, 1
0585 641394
WEB
Augusto Perez
dal 9/7/2004 al 29/8/2004
0585 641394

Segnalato da

Pucci Daniela



approfondimenti

Massimo Bertozzi



 
calendario eventi  :: 




9/7/2004

Augusto Perez

Palazzo Binelli Fondazione Cassa di Risparmio, Carrara (MS)

La mostra intende documentre la grandezza di Perez e la sua assoluta eccezionalita' nel panorama dell'arte contemporanea, rendendo evidente come la ricerca dello scultore, nato a Messina, ma napoletano di adozione, sia profondamente radicata nella tradizione plastica della scultura occidentale, pur nella piena consapevolezza della crisi, forse irreversibile, di questa tradizione.


comunicato stampa

Il mito della scultura

Sedi: Carrara
Palazzo Binelli
Chiesa del Suffragio

Un omaggio ad uno dei protagonisti assoluti della scultura del Novecento.

A Palazzo Binelli, nella Chiesa del Suffragio e in alcuni spazi cittadini, saranno esposte 42 sculture, realizzate fra il 1973 e il 1995, ripercorrendo in tal modo gli anni della piena maturità dell'artista napoletano.

L'opera di Augusto Perez è quella di un artista che ha scelto di rimanere appartato, in modo da non subire condizionamenti, lasciando che la sua straordinaria sensibilità fosse guidata solo dalla lezione della grande scultura.

Affascinato da epoche e stili diversi , Perez diviene così artista assolutamente eccentrico, nel pur variegato panorama della scultura italiana della seconda metà del secolo scorso, e realizza attraverso il suo lavoro una sintesi nervosa dell'arte della Grecia ellenistica e arcaica, con quella del Rinascimento, con il Barocco, con il tardo Ottocento, combattuto fra Realismo, Liberty e Simbolismo, con la pittura metafisica e con la plastica futurista.
La mostra intende così rendere della grandezza di Perez e della sua assoluta eccezionalità nel panorama dell'arte contemporanea, rendendo evidente come la ricerca dello scultore, nato a Messina, ma napoletano di adozione, sia profondamente radicata nella tradizione plastica della scultura occidentale, pur nella piena consapevolezza della crisi, forse irreversibile, di questa tradizione.
Per questo si rivela del tutto improduttivo qualsiasi sforzo di circoscrivere dentro le tendenze della scultura figurativa del secondo novecento: realismo, simbolismo, surrealismo, sono infatti connotazioni del tutto riduttive per una scultura che è tutto questo solo allo scopo di essere definitivamente un'altra cosa, vale a dire la concretezza plastica di un mondo visionario ed allucinatorio, che non accetta una lettura univoca, alimentandosi soprattutto di ambiguità e di molteplicità, delle espressioni come dei significati.

Augusto Perez è così uno scultore antico che rivendica fino in fondo le sue qualità contemporanee, là dove esprime il senso di precarietà e di incertezza di ogni esistenza, per il quale anche il "fare grande" e il "fare piccolo", servono ad alimentare la contraddizione dei sentimenti, e la simultaneità di questa contraddizione, fra materia e spirito, fra sacro e profano, fra immanenza dell'universo e fisicità della carne

L'opera di Perez è così l'incessante ricerca di un proprio ideale di scultura, una scultura che si affida al forte impatto della materia, proprio mentre ne descrive la deperibilità, in una progressiva dissoluzione della forma, che aspira a diventare, attraverso trapassi quasi liquidi, di luce e di atmosfere, memoria di se stessa.


Augusto Perez, nato a Messina nel gennaio del 1929, a soli sette anni si trasferisce con la famiglia a Napoli, dove rimarrà fino alla morte, avvenuta l'otto novembre del 2000.

Il suo esordio avviene nel 1951, con la partecipazione ad una collettiva di giovani artisti napoletani. La prima mostra personale è a Napoli nel 1954 al Blu di Prussia, a cui segue, un anno dopo, la personale alla galleria Il Pincio di Roma.

Nella seconda metà degli anni '50, espone in altre personali in varie città italiane, partecipa alla VII Quadriennale di Roma ed alla XXVIII Biennale di Venezia e vince il secondo premio alla Biennale Internazionale di Scultura Città di Carrara.

Partecipa con sale personali alla XXX e alla XXXIII Biennale di Venezia; le sue opere vengono esposte, tra l'altro, al Museo Rodin e alla Galleria d'Arte Moderna di Parigi, alla Columbia University di New York, alla Biennale Internazionale di Anversa, al Museo di Le Havre e a quello dell'Aja, al Kongresshalle di Berlino e alla Tunnard Gallery di Londra.
Nel 1970 diventa titolare della cattedra di scultura all'Accademia di Belle Arti di Napoli.
Nel 1974 l'Accademia di San Luca gli conferisce il Premio per la scultura e nel 1997 lo nomina Accademico Nazionale.


La mostra, curata da Massimo Bertozzi, è organizzata dal Comune di Carrara, in collaborazione con la Provincia di Massa-Carrara, e si avvale della consulenza dello Studio Copernico di Milano.

L'esposizione sarà corredata da un ampio catalogo, che insieme alle riproduzioni delle quarantadue opere esposte, propone un accurata antologia della lettura critica dell'opera di Augusto Perez.

Orario: 10.30/12.30 - 18.00/23.00
Chiusura: lunedì
Ingresso libero
Info: Ufficio Cultura Tel. +39 0585 641394

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