Ufficio stampa Edizioni Gabriele Mazzotta
Salvator Dali'
Hans Arp
Hans Bellmer
Victor Brauner
Alexander Calder
Giorgio de Chirico
Marcel Duchamp
Max Ernst
Maurice Henry
Wifredo Lam
Rene Magritte
Man Ray
Andre Masson
Roberto Sebastian Matta
Echaurren
Juan Miro'
Meret Oppenheim
Pablo Picasso
Il piu' famoso del gruppo fondato da Andre Breton, dal quale peraltro si stacco' ben presto a causa della sue posizioni. Partendo dalla sua personale teoria della 'paranoia critica' sviluppò nelle opere tematiche di carattere psicoanalitico, con virtuosistici e paradossali accostamenti di immagini e situazioni che immancabilmente suscitano sorpresa e curiosita' nell'osservatore. In questa mostra oltre a circa 50 opere grafiche di Dali', che spesso sono rielaborazioni di altrettanti dipinti, sono presenti molti dei suoi piu' originali compagni di strada (con altre 50 opere grafiche), tra cui i connazionali Miro' e Picasso, insieme a Max Ernst, Man Ray, Giorgio De Chirico, Marcel Duchamp, Matta ecc.
Salvator Dalì (Fugueras 1904-1989) è universalmente considerato uno dei più
grandi artisti del XX secolo e uno dei più interessanti surrealisti, certamente
il più famoso del gruppo fondato da André Breton, dal quale peraltro si staccò
ben presto a causa della sue posizioni ''eretiche''.
Partendo dalla sua personale teoria della ''paranoia critica'' sviluppò nelle
opere tematiche di carattere psicoanalitico, con virtuosistici e paradossali
accostamenti di immagini e situazioni che immancabilmente suscitano sorpresa e
curiosità nell'osservatore.
Poeta, scrittore e uomo di cinema accanto a Buñuel e Hitchcock, oltre che
pittore e scultore, Dalì fu anche un grande comunicatore che, alla pari di Andy
Warhol e anzi precedendolo di qualche decennio, seppe imporre la propria
personalità a livello internazionale grazie all'originalità delle sue teorie e
dei suoi atteggiamenti spregiudicati e anticonvenzionali, ben riassunti nel
famoso manifesto My lucha: ''Contro la semplicità , complessità ; contro la
uniformità , diversificazione; contro il collettivo, l'individuale; contro la
politica, la metafisica; contro la rivoluzione, la tradizione; contro la
medicina, la magia; contro lo scetticismo, la fede'', ecc.
In questa mostra presentata all'Exmà di Cagliari nell'estate 2004, oltre a circa
50 opere grafiche di Dalì, che spesso sono rielaborazioni di altrettanti
dipinti, sono presenti molti dei suoi più originali compagni di strada (con
altre 50 opere grafiche), tra cui i connazionali Mirò e Picasso, insieme ai nomi
più importnati del gruppo surralista: Max Ernst, Man Ray, Giorgio De Chirico,
Marcel Duchamp, Matta ecc.
Elenco degli artisti:
Salvator Dalì (Fugueras 1904-1989); Hans (Jean) Arp (Strasburgo 1887 – Basilea
1966), Hans Bellmer (Katowice 1902 – Parigi 1975), Victor Brauner (Piatra Neamtz 1903 – Parigi 1966), Alexander Calder (CLawnton 1898 – New York 1976), Giorgio de Chirico (Vólos 1888 – Roma 1978), Marcel Duchamp (Blainville 1897 – Neully
1968), Max Ernst (Brühl 1891 – Parigi 1976), Maurice Henry (Cambrai 1907 –
Milano 1984), Wifredo Lam (Sagua la Grande 1902 – Parigi 1982), René Magritte
(Lessines 1898 – Bruxelles 1967), Man Ray (Filadelfia 1890 – Parigi 1976), André Masson (Balagny-sur-Therain 1896 – Parigi 1987), Roberto Sebastián Matta
Echaurren (Santiago del Cile 1911 – Tarquinia 2002), Juan Miró (Montroig 1893 – Palma de Maiorca 1983), Meret Oppenheim (Berlino 1913 – Basilea 1985), Pablo
Picasso (Malaga 1881 – Mougines 1973).
Inaugurazione: 23 luglio 2004, ore 19
Centro di Cultura Exmà via San Lucifero 71 Cagliari
Biglietto d'ingresso; intero euro 5,00, ridotto euro 3,00
Orario: 10-13/17-22.
Catalogo con testo di Ilaria Ottolina. Edizioni Gabriele Mazzotta